martedì 5 gennaio 2021

Recensione "Ti amerò fino alla morte", Marta Mancinelli

 


Autrice: Marta Mancinelli

Titolo: Ti amerò fino alla morte

Prezzo: cartaceo 15,00 e-book 1,99

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«Il tempo non si può fermare. Però si può vivere senza prestargli attenzione.
Solo una cosa è certa: io sono tuo, e lo sono sempre stato.»

Trama

L'amante dello shopping Elsa Davis ha avuto quasi tutto dalla vita: quattro amiche sempre presenti, un lavoro che la fa sentire realizzata e una cabina armadio che le è costata più di quanto voglia ammettere. Per essere pienamente soddisfatta le ci vorrebbe solo una cosa: una relazione stabile, un amore come quello nei film, con qualcuno che la faccia sentire completa. Proprio nella serata di Halloween, giorno che più odia al mondo, incontra Noah, un ragazzo che con il suo fare misterioso e provocante la attira come la più potente delle calamite. Il vestito da Tristo Mietitore la incuriosisce, così come la maschera che gli cela il viso; Elsa però non si rende conto di come quel travestimento parli di lui e di ciò che è capace di fare.


«Scusami, non volevo ridere delle tue amiche.» «Però l’hai fatto» lo avviso, appoggiando il mento sulla mano. «Sì, è vero. Mi puoi perdonare?» Si siede sullo sgabello a fianco al mio e appoggia la falce al bancone. Guardo la mezza maschera da teschio, cercando di immaginare il viso che si nasconde dietro ad essa. Potrebbe anche essere un molestatore o un serial killer. Di questi tempi in giro si trovano cani e porci. «Non lo so. Potresti essere un poco di buono.» «No. Sono solo la Morte.» E si morde il labbro inferiore per trattenere una risata.

Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del secondo romanzo scritto da Marta, "Ti amerò fino alla morte"; ho recuperato questo libro (il secondo scritto dall'autrice) dopo aver letto in anteprima il terzo, di cui avrete la recensione tra qualche giorno. Marta è riuscita a creare una storia che vi farà ammattire, come al solito!

Ho letto il libro in due giorni, la storia di Noah e Elsa (niente battutine su arche e donne che creano ghiaccio con le mani, grazie! :D non sono impazzita, se lo dicono loro stessi), inizia in un bar, un bar dove entrambi sono travestiti essendo Halloween; lei trascinata controvoglia, lui finito lì per caso; tra i due scatta qualcosa, che è destinato a durare o forse no. Elsa però non sa con chi ha veramente a che fare, perché Noah nasconde un segreto bello grosso, un segreto che condivide con l'amico (o conoscente, come si definiscono a vicenda) Drew, che Elsa conosce quando deve trasferirsi.

Elsa e Noah vi faranno provare emozioni contrastanti, i pov alternati vi permetteranno di entrare più in sintonia con loro e avrete modo di conoscerli meglio proprio attraverso gli occhi dell'altro; hanno una crescita interiore semplicemente perfetta, tutti i protagonisti e io non posso né voglio dire altro.

Qual è il segreto di Noah? Come andrà a finire tra di loro? Lo scoprirete SOLO LEGGENDO!


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


Porto alle labbra la tazza e bevo un sorso. Una settimana mi dovrebbe bastare per inscatolare le ultime cose. «Perfetto. Ci sentiamo per telefono, in caso ci dovessero essere problemi.» «Ah, allora ce l’hai un cellulare!» La voce del moro mi fa girare lo sguardo verso di lui. Lo trovo che mi fissa ancora, questa volta più intensamente. Mi sta studiando e mi mette leggermente a disagio. Mi stringo nelle spalle. «Sì, al giorno d’oggi ce l’hanno tutti.» «Pensavo di no, visto che non mi hai chiamato.» Alzo un sopracciglio e inclino la testa confusa. Di che parla? «Seriamente? Non ti ricordi?» scoppia a ridere e alza le braccia al cielo. «Forse eri troppo ubriaca, sposa.» La tazza mi scivola di mano e il caffè mi si versa addosso. Salto sulla sedia e comincio ad urlare e a soffiare sulla camicia che indosso. «Brucia!» «Toglitela.» Il moro ride davvero di gusto. Drew si avvicina con un tovagliolo e me lo porge. «Noah, dovresti essere più gentile.» «Io sono gentile, soprattutto col genere femminile.» 


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