domenica 16 gennaio 2022

Sissi - serie tv (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo della nuova serie tv tedesca "Sissi", andata in onda su canale 5



Titolo originale: Sisi

Paese: Germania

Anno: 2021

Formato: serie tv

Genere: biografico, storico

Episodi: 6

Durata: 45 min (episodio)

Lingua originale: tedesco


Informazioni

Sissi (Sisi) è una serie televisiva evento tedesca composta da 6 puntate, diretta da Sven Bohse ed ha come protagonisti Dominique Devenport nel ruolo di Elisabetta d'Austria-Ungheria Sissi e Jannik Schümann nel ruolo di Franz Joseph. La serie è stata pubblicata in prima visione il 12 dicembre 2021 sulla piattaforma streaming RTL+ e in seguito anche trasmessa in televisione su RTL e su ORF il 28, il 29 e il 30 dicembre 2021 con un doppio episodio in tre prime serate.

In Italia la serie evento andrà in onda ogni martedì su Canale 5 dal 28 dicembre 2021 all'11 gennaio 2022 con due episodi in tre prime serate.




Trama

La serie racconta la storia della vita di Elisabetta d'Austria-Ungheria, chiamata Sissi, e si basa su fatti storici.

L'azione inizia negli anni dell'adolescenza della futura imperatrice. La giovane e spensierata principessa Elisabetta di Baviera si innamora di Francesco Giuseppe I d'Austria, che sposa. In seguito subisce alcuni colpi del destino, inclusa la perdita di due figli. È elogiata come la donna più bella d'Europa, ma si sente sempre più sola e rinchiusa alla corte imperiale di Vienna.



Recensione


Se avete visto i film con Romy Schnaider, DIMENTICATEVELI e non fate paragoni! Sarebbe INUTILE :D

La serie inizia con una Sissi  adolescente e sorella minore amante della natura e del vivere semplice, poi futura Imperatrice costretta ai rigidi codici di corte e all’ostilità della suocera la serie tv rinnnovata già per una seconda stagione, ha nel cast Dominique Devenport nei panni di Sissi e Jannik Schümann in quelli di Francesco Giuseppe.


Una scelta di cast ponderata a svecchiare e modernizzare due figure storiche altrimenti destinate ai ritratti ultra-romantici e propagandistici dell’epoca, uniti ed esaltati da una regia e una fotografia accurata e volutamente costruita per valorizzare fisionomie e profili perfetti, corpi filiformi e sguardo da cerbiatto. La Sissi di Bohse sembra infatti decisamente interessata ad un’estetica ottocentesca da costume drama di nuova generazione piuttosto che a una restituzione umana e psicologica; accuratissimo nella messinscena ma non altrettanto nello studio interiore della sua eroina, destinata ad una rappresentazione coerente con i documenti storici ma accennata nella sua sensibilità più sofferta.

Dai preparativi delle nozze ai rigidi

protocolli di corte, dai rapporti burrascosi con l’Ungheria ai diversi tentativi di attentato al coniuge da parte di ribelli, 
la serie sembra spesso rimanere in una superfice di incanto aggraziato, strizzando l’occhio a un pubblico ormai abituato alla passione erotica e ai moti sentimentali di principesse e futuri re, grazie a operazioni quali Bridgerton, la controversa Versailles o, in una versione più composta, The Crown. Il fascino dannato di Sissi qui si spegne in alcune sequenze focose e primi piani in controluce, laddove invece l’ossessione per la magrezza, le estenuanti cure dimagranti e le numerose nevrosi a seguito della morte della primogenita rimangono abbozzate e visibili in una misura raffinata che a lungo andare non soddisfa appieno lo spettatore più esigente, il quale spesso ha la sensazione che le intemperanze e i tormenti di Francesco Giuseppe siano (probabilmente) più interessanti di quelle dell’eroina principale.



Versione ibrida fra il controllo maestoso e malinconico della Sissi di Romy Schnaider, e quella più osé e patinata dei drammi in costume esplorati nelle piattaforme a pagamento, la Sissi di Dominique Devenport condivide lo stesso percorso della sua eroina tragica: troppo convenzionale per sperimentare i terreni del digitale, e a tratti, troppo incendiario per il pubblico trasversale della tv generalista.



La mia valutazione



1 commento:

  1. Sono felice che la serie TV tenda più alla realtà storica di questo personaggio. Ho, anni fa, letto la vera storia della principessa e sapevo già che i film che mi hanno accompagnata fina dall'infanzia erano solo romanzati e falsi. Ma a quanto pare è stata una mossa tedesca per allietare dopo il duro colpo nazista.

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