sabato 30 maggio 2020

Recensione dilogia "Gli occhi del lupo". Federica Amalfitano



Autrice: Federica Amalfitano
Titolo: Gli occhi del lupo
Prezzo: e-book 4,99

Link d'acquisto: QUI

Dilogia "Gli occhi del lupo":
1)Gli occhi del lupo
2)L'altra metà della luna


La pioggia batte sulle finestre della mia stanza insistentemente mentre gli alberi ondeggiano senza sosta a causa del forte vento.
La cittadina di Florence è ormai abituata al continuo cambiamento del clima: temporali improvvisi d’estate e caldo sole d’autunno.
Non sono nemmeno passate le cinque che già il cielo si è oscurato.
Ho sempre la testa rivolta in su quando cala la sera, ma purtroppo oggi non posso ammirarla. E’ da quando sono nato che amo la luna e ora più che mai ho un desiderio irrefrenabile di vederla. Strani brividi mi percorrono la spina dorsale quando la guardo e un senso di pace mi pervade il corpo. Quando mi sento giù, mi basta osservare in cielo la luna che brilla per rigenerarmi e affrontare tutto e tutti. E’ alla luna che mi rivolgo sempre quando ho un problema; lei è l’unica che sa comprendermi e confortarmi. L’unica che non mi tradirà mai.
Mi sento diverso dagli altri ragazzi della mia età e lo sono davve-ro. Mai come in questo momento mi sento solo.
Che cosa sono se non un ragazzo solitario.
Un lupo solitario.


Trama
 La vita a Florence è sempre stata monotona e priva di qualsiasi attrattiva finché, un giorno, il bosco che caratterizza la città si popola di un branco di lupi. Ellen Smith, timida ragazza diciassettenne, si troverà catapultata in un mondo che mai avrebbe potuto pensare esistesse davvero: quello dei licantropi. E quel ragazzo misterioso arrivato a scuola improvvisamente chi è in realtà? Le storie dei due giovani si incroceranno molto presto e, il legame protettivo che li unirà, si intensificherà giorno dopo giorno. Il capo Alpha del clan, i Wolfers (Gran Consiglio dei licantropi) e i Verdana, faranno di tutto per distruggere il loro rapporto di amicizia. Riusciranno i ragazzi a restare uniti nonostante le avversità?


«Che ci fa una ragazzina tutta sola in questo buio e sperduto bo-schetto? Non sai che girano persone poco raccomandabili?», esclamò uno dei due ridacchiando.
«Non preoccuparti… ti accompagniamo noi a casa. Non aver pau-ra», aggiunse l’altro.
Il terrore prese il sopravvento; non riuscivo a muovermi in alcun modo. Uno degli uomini mi fece rialzare e strinse la presa sul mio braccio per non farmi scappare. Avevo le lacrime agli occhi; nessuno poteva aiutarmi. Cercai di divincolarmi, ma invano.
«Adesso andiamo a farci un bel giretto», sghignazzarono stratto-nandomi da una parte all’altra.
Avrei voluto reagire, ma il mio cervello era come appannato.
All’improvviso, senza che me ne accorgessi, un lupo nero com-parve dal nulla. Mai avrei immaginato di poter vedere in vita mia un animale così pericoloso da vicino. Senza batter ciglio aggredì i due uomini mentre io restai lì, inerme, a guardarlo fare banchetto. Di colpo si voltò e mi fissò con i suoi occhi blu. Pensai che molto proba-bilmente avrei fatto la stessa miserabile fine di quei due uomini. L’animale però continuava a osservarmi guardingo senza muoversi.


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del primo volume della dilogia "Gli occhi del lupo", scritta da  un'amica e collega blogger; apparentemente sembra simile a Twilight, Federica sa che lo penso, gliel'ho pure chiesto. Insomma: una storia tra un'umana e un.. Lupo mannaro, invece che un vampiro. Non suona così nuovo, giusto? Invece no, perché Ellen e Taylor non sono proprio Edward e Bella; mi spiego: la storia d'amore c'è, non è però la cosa principale, se parlate con l'autrice ve lo dice lei stessa, ama più l'azione che le storie d'amore. 
Comunque, i colpi di scena sono tanti, inaspettati, la storia scorre veloce, scopriamo la licantropia e il fatto che tra protetto (Ellen) e lupo protettore (Taylor), non può esserci alcuna relazione, nè di amicizia né d'amore; vi chiedete perché? O lo chiedete all'autrice, o pregate immensamente (come sto facendo io), che la risposta giunga con la lettura del secondo e ultimo volume.
I guai non tardano ad arrivare sotto varie forme, riuscirà Taylor a proteggere Ellen? I due riusciranno a stare insieme o non ci sarà alcun futuro per loro due?
E' un bene che a fare da contorno ci siano anche altri personaggi e una spiegazione sulla licantropia.
Storia leggera, da leggere per sconfiggere la monotonia; non vedo l'ora di leggere "L'altra metà della luna" per scoprire come finirà tutto questo.



La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



«Wow! Sembra proprio l’inizio di un romanzo: un giovane miste-rioso e attraente si trasferisce nella desolata cittadina ai confini del mondo, dove incontra un giorno a scuola la ragazza dei suoi sogni. I due s’innamorano perdutamente, ma il giovane nasconde un segreto. In realtà è…».
«Signorina McNight, vuole rendere partecipi anche noi dei suoi pensieri? Non basta che nessuno di voi mi abbia presentato la ricerca assegnata da due settimane», tuonò il professore sbattendo una mano sulla cattedra.
«Io l’ho fatta prof, ma l’ho dimenticata a casa», mentì Maggie. «Se vuole, la posso portare domani».
Trattenni una risata. Chissà come faceva a raggirare sempre tutti per portare le cose a suo favore.
«Bene signorina McNight. Visto che non riesce mai a stare in si-lenzio quando dovrebbe, ho deciso che realizzerete un progetto scientifico, e lo voglio vedere domani mattina sulla mia scrivania».
Come non detto. Stavolta la mia amica non era riuscita a farla franca. Ovviamente nessuno dei miei compagni di corso era d’accordo con quell’assurda proposta del professore. Non si poteva realizzare un progetto in così poco tempo.
«A voi il compito di scegliere un partner… no signorina McNight, non sarà tanto semplice per lei. La signorina Smith avrà un altro compagno di studi questa volta. Tutti gli otto da lei accumulati in questi anni sappiamo entrambi a chi appartenessero di diritto».
«Dannazione!», esclamò Maggie tra i denti. «Non gli bastava aver interrotto il mio best seller, adesso anche questo».
«Il progetto che dovete realizzare si basa sul sistema solare», con-tinuò il signor Bell non curante delle nostre lamentele, e soprattutto di Maggie e i suoi anatemi contro la povera utilitaria del prof. «Chi non lo presenterà domani, si prenderà un bel tre. Buon lavoro!».
Detto ciò, continuò la lezione finché non suonò la campanella. Mi diressi dal professore e gli chiesi con chi avrei dovuto lavorare. Era rimasta solo Anita ˗ ragazza che non ha mai spiccato per la sua per-spicacia ˗ e il nuovo tipo.
«Ah, giusto. Me ne ero completamente dimenticato. La signorina McNight lavorerà con la signorina Frey, mentre lei col signor Kean. È appena arrivato, ed è giusto che lavori con gli studenti migliori».

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