sabato 18 aprile 2020

Recensione "Gli abissi dello spazio tempo", Fulvio Gagliardi

Autore: Fulvio Gagliardi
Titolo: Gli abissi dello spazio tempo
Prezzo: e-book  3,49

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«Qui Ferro, buongiorno comandante. Mi è stato riferito che mi cercava.»
«Buongiorno, Ferro. Ciò che ho da dirti è per il momento riservato.
L’Alto Comando Strategico della NATO del Nord Europa è in allarme per
un oggetto sconosciuto che si sta avvicinando alla Terra. Sembra essere
diretto verso il Mediterraneo. Per ora non si sa altro, non si sa cosa sia né
tanto meno si conosce l’eventuale zona d’impatto. Della faccenda ne stiamo
informando tutte le Basi potenzialmente interessate. Metti Sigonella in stato
di massima allerta! Mi raccomando gestisci tu la situazione e non lasciare
l’iniziativa agli americani. Quando tutto sarà più chiaro avrai ulteriori ordini.
Ti saluto e … auguri.»

Trama
Anno 1997. Un equipaggio di umani atterra in Sicilia proveniente dal lontano futuro. La loro missione è un esperimento sulla natura dello spazio-tempo. Purtroppo, per evitare di essere ostaggi dell’avidità di conoscenza degli uomini, sono costretti a fuggire. In questo viaggio di ritorno al futuro la loro nave compirà diversi errori, rischiando più volte di finire perduta nel cosmo.
Dopo essere finita per errore sulla superficie di Swartzschild del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, l’astronave quasi dopo un’eternità esce dallo spazio tempo conosciuto e l’equipaggio per un istante si trova al cospetto dell’ “aldilà”. Ricacciati indietro nell’universo, vengono tratti in salvo da una nave umana di mille anni dopo. La tecnologia di questi ultimi è avanzatissima: si spostano nello spazio e nel tempo materializzando dei buchi neri artificiali che consentendo loro viaggi a distanze immense percorrendo tempi enormi in un istante. 
Nel loro peregrinare incontrano Nostradamus a cui “regalano” notizie sul futuro, notizie che egli poi riporterà nelle sue Centurie. Vengono descritti combattimenti con insetti alieni che vorrebbero invadere la Terra e avventure  su una nana bruna della galassia Andromeda, dove gli uomini rischiano di essere asserviti da piante aliene intelligenti. Ritornati sulla Terra, in uno scontro con gli alieni di Aldebaran la maggior parte di essi vengono uccisi.
I superstiti ritornano oltre l’eternità dove, forse, dal primo arrivo in quel luogo, all’inizio della storia, non ne sono mai andati via… L’amore totale verso di Lui e verso l’innumerevole moltitudine di esseri inizia e finisce con questa storia.



«Attenzione, questo è un comunicato alle Autorità Italiane da parte

dell’equipaggio di questa astronave!»
La voce risuonò improvvisa, in un italiano un po’ stentato, nel silenzio
irreale che si era creato.
«Siamo terrestri come voi, proveniamo dal 23° secolo, veniamo in pace e
vogliamo parlamentare con qualche autorità di questo aeroporto. Siamo un
equipaggio di sei persone e se ci verrà dato un segnale d’assenso e verranno
abbassate le vostre armi usciremo dall’astronave.»

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro "Gli abissi dello spazio tempo" di Fulvio Gagliardi; ringrazio la casa editrice per la copia digitale. Sinceramente non so da dove cavolo iniziare.. Ennesimo buco nell'acqua; ma che succede??? Perché trovo certi libri assurdi? Mi spiace per la casa editrice e il povero autore, che mi inviano libri, ci campano sopra, e  io cosa faccio?? Do giudizi negativi, il terzo sta settimana.. Fantasy dai contorni reali, spaventosamente reali, ma non fa per me; scrivi un fantasy? Voglio DRAGHI, MAGIA E SIMILI, NON ALIENI! Bah... Storia assurda, troppi particolari e dialoghi inutili; i personaggi? Non mi hanno colpito per niente.. Spessore marginale, quasi inesistente...
Non chiedetemi cosa sta succedendo con certe letture, non lo capisco nemmeno io..


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



Poi Ferro prese la parola:
«A nome del mio Paese vi dò il benvenuto e vi ringrazio di quanto avete
appena detto. Comprenderete che siamo alquanto confusi per tutto ciò che
abbiamo sentito. Sono certo che capirete che, prima di ogni altra cosa,
abbiamo l’obbligo di avvertire i nostri Governi. Nel frattempo, sono sicuro
che accetterete di buon grado la nostra ospitalità qui nella Base … Comunque,
non sarebbe prudente recarvi all’esterno dell’aeroporto prima che siano state
messe in atto tutte le necessarie misure di sicurezza. Non temete: l’astronave
resterà sotto stretto controllo della vigilanza armata. Consentitemi però una
domanda: perché avete scelto l’Italia, e in particolare la Sicilia, come zona
d’atterraggio? O questa è stata una decisione puramente casuale?»

2 commenti: