mercoledì 21 ottobre 2020

Recensione serie "Fairy Oak", Elisabetta Gnone

 

Autrice: Elisabetta Gnone
Titolo: Un anno al villaggio (Fairy Oak #4,5)
Serie: Fairy Oak
Prezzo: 17,10

Link d'acquisto: QUI


Serie Fairy Oak:
4,5)Un anno al villaggio
5)La storia perduta

C'è aria di neve nell'aria, il cielo è latteo e stanotte è ghiacciato anche l'ultimo angolo ancora libero del laghetto. Mi chiedo come staranno i nostri pesci la sotto.


Trama

Un libro pieno di illustrazioni e racconti per ogni mese dell'anno. Un diario nient'affatto segreto, a cui le gemelle Vaniglia e Pervinca hanno affidato le ricette di famiglia, i compiti per le lezioni di Magia, le regole dei giochi da fare nelle giornate di pioggia e i resoconti delle avventure vissute nelle giornate di sole, e naturalmente i loro piccoli segreti. Un diario in cui tutti sono invitati a scrivere, anche le lettrici, per conservare i loro ricordi ed entrare a far parte del mondo incantato di Fairy Oak. Età di lettura: da 8 anni.



Nevica. Tipico di febbraio fare un freddo birichino! Io lo chiamo "il mese carogna" perché dà il colpo di grazia agli illusi, come Babù, che si illudono che marzo e la primavera siano vicini e sperano già in una temperatura un po' più mite e invece... zac! Arriva febbraio e ti congela anche i calcagni. Pensavi d'aver sopportato abbastanza nei mesi precedenti? Il primo di febbraio scopri che quello non era niente: ora sì che l'inverno fa sul serio! Carogna d'un febbraio!

Recensione

Buongiorno popolo! Dopo qualche pausa, sono tornata nel mondo di Fairy Oak, con questo diario a quattro mani, in attesa che esca il volume 5, la storia perduta, dopo 10 anni dall'uscita de "Il segreto delle gemelle"; "Un anno al villaggio"non è un romanzo, ma un diario a quattro mani, per niente segreto, anche se 4 mani in realtà non è il termine esatto, visto che oltre alle gemelle ci scrivono anche i loro amici e qualche volta i parenti. Vengono descritti tutti i mesi dell'anno, con appunti delle gemelle, illustrazioni, ricette, giornate trascorse a Fairy Oak con punti di vista diversi; come ho detto non è un romanzo come gli altri, ma vale la pena; anche se non c'è una vera e propria trama da seguire, il diario racconta mese per mese che cosa accade al villaggio e ai suoi abitanti, dando spazio e voce non solo a Vaniglia e Pervinca, ma anche ai personaggi intorno a loro e a cui il lettore si è già affezionato nei precedenti volumi. Magia e natura sono sempre in primo piano, le pagine sono colme di curiosità su piante e animali, sulle stagioni e di bellissimi schizzi e appunti. La sensazione è quella di leggere un diario magico, che da una parte racconta la vita serena di un villaggio speciale, con le sue tradizioni, i giochi estivi e le feste di paese, e dall'altra raccoglie gli appunti di due streghette alle prese con incantesimi, temporali e formule magiche da imparare. Senza dubbio è un volume che non può mancare nella collezione di chi ha amato Fairy Oak, all'interno sono presenti anche delle pagine vuote, in cui il lettore è invitato a scrivere o disegnare, e non potevano mancare delle ricette fantasiose, come quella della marmellata di bacche di sambuco o delle crêpes, 

Se avete amato quanto me Fairy Oak non fatevi scappare né il 4 volume, I Quattro Misteri, né questo gingillo, soprattutto se volete leggere il prossimo e (temo ultimo) volume, prossimamente in uscita!


La mia valutazione




Arriva marzo e, in casa nostra non si parla d'altro: le bulbuose! Narcisi, giacinti, iris, o giaggioli come li chiama qualcuno, o sono fioriti o stanno per fiorire o come mai non sono ancora fioriti...
Per essere belli sono belli, alcuni bellisismi, ma marzo è anche e soprattutto il mese dei temporali! Ah, le tempeste che scatenano nei cieli plumbei di marzo! Pure opere d'arte! 

Babù li odia, perché spaventano lei e gli animali.

Così si tappa le orecchie e si perde il meglio.




3 commenti: