giovedì 27 agosto 2020

Recensione "Il tuo dolce addio", Eva Mars

 


Autrice: Eva Mars
Titolo: Il tuo dolce addio

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L’amore e la morte, sono sempre ospiti inattesi, ma, nessuno li può
respingere.


Trama
Alex Anderson sta realizzando il suo sogno: finalmente lui e la sua band sono sulla cresta dell’onda. Questo successo lo porta a passare da una donna all’altra, finché un giorno incontra due bellissimi occhi azzurri che lo guardano spogliandogli l’anima. Crystal, la ragazza dagli occhi di ghiaccio, deve essere sua. James Taylor non riesce a viversi la sua celebrità, tutto ciò per cui ha lavorato duramente svanisce di fronte alla scoperta di un segreto che lo distrugge giorno dopo giorno. Trova conforto solo nella droga fino a che Alex gli presenterà Crystal e allora tutto comincia a cambiare. Alex e James vivranno un amore tormentato e doloroso, solo uno di loro avrà il cuore di Crystal… Copertina: Angel Graphics – Cover your book


«Dove si trova il Dottor Anderson?»
«Crystal, stai calma, non agitarti, ora lo chiamo.»
Quando arrivò, tutto trafelato, capì che c’era qualcosa che non andava:
«Crystal, va tutto bene, stai tranquilla.»
«La volete smettere tutti quanti di dirmi di star tranquilla? Piuttosto, che
succede? Mi sento strana, cosa mi state nascondendo?»
«Crystal, ascoltami bene, sei in terapia intensiva da ventiquattro ore, ti
abbiamo trapiantato un cuore nuovo, e ora vorrei che tu non ti agitassi così
tanto, perché non ti fa bene.»
«Quindi sono salva? andato tutto bene? James, dove si trova?»
«Crystal, sono le tre di notte, calmati, ti darò un sedativo, così dormirai e
domani parleremo meglio.»
Vidi l’infermiera iniettarmi qualcosa, e cominciai a sentirmi un po’ stordita,
volevo vedere il viso di James prima di chiudere gli occhi, così lo
immaginai nella mia mente. Tuttavia, qualcosa dentro di me diceva che quel
volto non l’avrei visto più, e niente mi avrebbe devastata più di questo
addio, neanche la morte stessa.
Mi chiamo Crystal Williams ho ventidue anni, ho lasciato il college e il mio
alloggio per tornare dai miei genitori, quella che leggerete è la mia storia



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del romanzo "Il tuo dolce addio" di Eva Mars; l'autrice mi aveva inviato lo spin-off, ma prima di leggere quello ho deciso di recuperare questo, e mi sa che ho fatto bene.
Il tuo dolce addio parla di Crystal, una ragazza come tante, di 22 anni, senza strane idee in testa, che però non si è mai innamorata; a causa delle vacanze estive a New York, Crystal torna a casa dai suoi, dove li aiuta in negozio, ed è proprio in quel negozio che entra Alex Anderson, membro di una band famosa, ma non per Crystal..
Tra i due scatta la scintilla, ma è anche vero, che quando conosce  il resto della band, Crystal si innamora ANCHE di James, che è il cantante della band.. E' possibile amare due persone contemporaneamente? O secondo voi è impossibile? A quanto pare Crystal ci riesce; Da una parte c’è Alex. Con la sua sfacciataggine, con la sua arroganza, con la sua gelosia molto forte, quasi tendente alla possessione. E con una ferita del passato ancora aperta e sanguinante, che non è mai riuscito ad affrontare.
Dall’altra parte c’è James. Con diversi problemi alle spalle. Un animo tormentato, che non riesce a viversi la celebrità, che soffre e non riesce a confidarsi con le persone che gli stanno intorno. Un ragazzo con tendenze autodistruttive, che dietro la sua maschera di bad boy nasconde un grande cuore.
In mezzo c’è Crystal, che con il suo sorriso illumina il mondo. Il mondo di Alex e di James.
Amici da sempre, i due ragazzi sono come fratelli. Finché non arrivano a contendersi il cuore di Crystal.
Lei è confusa, a tratti sembra rimbalzare da uno all’altro, senza mai prendere una vera decisione, lasciandosi quasi trasportare e travolgere dagli eventi, senza mai compiere una vera e propria scelta.
Il finale sinceramente non so se l'ho apprezzato fino in fondo, oltretutto, mi sembra che Crystal, James e Alex si siano innamorati TROPPO in fretta... La storia è carina, per carità, ma.. ripeto: quest'amore a tre, perché così è, è sviluppato TROPPO velocemente, e il finale, per quanto possa essere adatto, mi sembra forzato.


La mia valutazione
Alla prossima

Luce <3



Quella mattina mi ero alzata presto, e
avevo deciso di aprire prima, per evitare di dover sistemare alla chiusura.
Mentre terminavo le pulizie per l’apertura alla clientela, sentii la porta
sbattere, e capii che era entrato qualcuno. Mi avviai per accoglierlo, e
rimasi impalata come uno stocca fisso: mi trovai davanti un ragazzo dai
lineamenti delicati, ma allo stesso tempo rudi, era alto circa un metro e
ottanta, fisico asciutto ma muscoloso, capelli castani lunghi, fino alla spalla,
occhi azzurri, naso dritto e perfetto, labbra carnose, portava degli occhiali
da vista, con una montatura nera, e un piercing al naso, o meglio un piccolo
cerchietto. Indossava dei jeans super attillati blu, una camicia nera
arrotolata sugli avambracci, dove spiccavano mille tatuaggi, e calzava degli
sneakers, un ragazzo più bello in tutti i miei ventidue anni non l'avevo mai
visto.
«Ciao, è ancora chiuso? Perché mi servirebbero delle corde, e avrei una
certa fretta»
Mi ero dimenticata di chiudermi dentro, per cui il negozio era ancora
chiuso, ma l’avrei comunque servito.
«Scusa mi hai chiesto?» gli dissi.
«Mi servirebbero delle corde per un basso elettrico»
Porca miseria non ricordavo dove mia madre le avesse messe.
«Chiedo, aspetta un secondo»
Presi il telefono e chiamai mia madre. Mi rispose subito, per fortuna.
«Mamma, dove hai messo le corde che sono arrivate ieri?
«Sono nel loro ripiano, Crystal, possibile che non ricordi mai nulla?» e
cominciò a ridere.
«Grazie mamma, a dopo ciao» le risposi un po’ infastidita.
Attaccai il telefono, e mi avviai nel reparto indicato, e chiesi al ragazzo, la
marca che volesse.
«Scusami quale marca desideri? Rotosound, o Martin?»
«Dammi le Rotosound, grazie»
Mentre mi avviavo alla cassa, mi caddero dalle mani, mi chinai per
raccoglierle, quando le nostre dita si sfiorarono, un brivido mi percosse
tutto il corpo.


2 commenti:

  1. La storia a tre non mi piace proprio... persone confuse e sentimenti un po' qua e un po' là mi danno noia :D
    Bella recensione ;)

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  2. Ciao! Non amo particolarmente le storie sulle band, ma sono sicura che sia una lettura piacevole! :)

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