giovedì 11 aprile 2019

Recensione "Le nebbie di Avalon - parte seconda", Marion Zimmer Bradley

Autrice: Marion Zimmer Bradley
Titolo: Le nebbie di Avalon - parte seconda
Prezzo: cartaceo 18,70 e-book 9,99


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Serie Le nebbie di Avalon:
1)Le nebbie di Avalon
2)Le nebbie di Avalon parte due



PARLA MORGANA: Il popolo di Avalon porta i suoi crucci, grandi e piccoli, alla sua Signora. Stamane i druidi sono venuti a dirmi che c'è stata una frana nel passaggio che dal loro Tempio conduce alla stanza che contiene la Pietra Omphalos e non sanno come ripararlo. Sono rimasti in pochi, ora, e quasi tutti sono vecchi; molti di coloro che avrebbero potuto rinnovare l'Ordine sono stati uccisi nelle guerre con i sassoni o hanno seguito i monaci che accudiscono la cappella cristiana che si trova sull'altra Avalon.


Trama
Fuggita da Avalon dopo aver scoperto le orribili macchinazioni della Dama del Lago, Morgaine è decisa a non essere una docile marionetta nelle mani di Viviane. Non immagina che il figlio che ha affidato a sua sorella Morgause diventerà un giorno lo strumento della distruzione del padre. Ma la sua anima non trova pace nemmeno quando torna a Camelot, alla corte di Arthur e di Gwenhwyfar. Perché il suo destino e quello dell’infelice regina sono legati, e l’ostilità che le divide segnerà irrimediabilmente il futuro della Britannia e di Avalon. Mentre i cavalieri della Tavola Rotonda lasciano Camelot per intraprendere la loro sacra ricerca e Taliesin, il Merlino, lancia i suoi sortilegi per influenzare le sorti del regno, l'Isola Sacra scivola inesorabilmente nelle nebbie impenetrabili del ricordo.
Finché il velo tra il vecchio e il nuovo mondo e tra l’antica religione e la nuova non reclama infine la sua vittima più illustre. 
L'ascesa e la caduta di Camelot raccontata dalle donne che hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l'Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie.




Qualunque cosa accada, ricorda che, finché il mio cuore batterà, sarà tuo. (da La Sacerdotessa di Avalon)






Recensione


Buongiorno, oggi vi parlo della seconda parte del libro "Le nebbie di Avalon" di Marion Zimmer Bradley; Marion è stata un'altra volta capace di incantarmi con il ciclo Arturiano; sapete già che io AMO ALLA FOLLIA le storie Arturiane, ma la differenza qui, è che viene descritta la vita dei druidi, le donne sono il motore di questo ciclo, sia nella prima parte, che in questa, che ne segna anche la conclusione. Non descriverò le storie Arturiane, quelle già le sappiamo, o no?? Vi dirò piuttosto che ho odiato fin verso la fine Gwen (o Ginevra se proprio vogliamo darle il suo nome italiano :D ); è una donna INSOPPORTABILE, che rompe sempre le palle, eternamente GELOSA di Morgause (o Morgana, fate voi), perché sempre nei pensieri di Arthur (Artù). Sembra non le basti avere Lancelet (sì, Lancillotto), no, lei deve avere anche l'attenzione del marito.. e che palle oh! Mai letto di una Ginvevra così, e di rivisitazioni del ciclo Arturiano ne ho lette parecchie. Taleisin, meglio conosciuto come il Merlino di Britannia è un uomo anziano, con problemi al corpo (dovuto agli anni probabilmente), che appena può da i Sacri Misteri della Dea a Gesù Cristo, tradendo così la Due, cosa che a Morgause non piace per niente. Altro personaggio che non mi è piaciuto perché si comporta come un bambino eternamente viziato è Gwidion, proprio colui che verrà chiamato Mordred, perché causa di morte per parecchie persone, e che come ben sappiamo, affronterà il padre per spodestarlo e ucciderlo. 
Marion descrive il ciclo Arturiano in modo spettacolare, riesce a fare in modo che il lettore si senta parte di Camelot; ogni scena è un colpo al cuore, pur sapendo come andrà a finire, perché si sa, certe storie hanno sempre lo stesso finale, non si può di certo cambiarlo, vi pare??
Consiglio il libro a chi ama il ciclo di Artù, magari qualche differenza c'è, ma la storia è pur sempre la stessa; amerete qualcuno, ne odierete altri, magari avrete idee contrastanti su altri ancora, ma una lettura e un giro con la fantasia a Camelot, non lasciatevelo scappare mai.




La mia valutazione
5

Alla prossima
Luce <3








La Madre riposa ma presto si desterà. Per raccogliere le erbe, per cuocere il pane. Per trarre nuova vita dal grembo della Terra. E la ruota gira...

6 commenti:

  1. Oh, ma io e te qui siamo praticamente blogger gemelle!
    Anche io, che ho letto due anni fa questi libri, ho detestato a morte Gwen e non ho apprezzato Merlino.
    Il Merlino che conosco da altri libri, infatti, è un personaggio del tutto diverso e molto più simpatico.
    Bella recensione!

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  2. Ho letto questo libro diversi anni fa e mi è piaciuto moltissimo. È vero, io personaggio di Ginevra non ne esce molto bene, mentre quello di Morgana è molto affascinante.
    Anch'io adoro le storie arturiane. Ho letto anche un libro (un saggio) su una ricerca molto accurata fatta sui presunti luoghi arturiani. Molto interessante e innovativo in quanto sostiene, con dovizia di prove anche di tipo archeologico, che le vicende arturiane si siano svolte in realtà in Galles e non in Inghilterra. Peccato che me l'abbiano prestato e adesso non ricordo più l'autore altrimenti te lo consiglierei.
    A presto!

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  3. Ti consiglio questo sito
    https://www.mitiemisteri.it/leggende-di-re-artu/luoghi
    Bacioni!

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  4. ciao, questa saga devo proprio leggerla.

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