martedì 19 settembre 2023

Recensione tetralogia "Le Cronache Lunari", Marissa Meyer

 


Autrice: Marissa Meyer

Titolo: Cinder

Serie: Le Cronache Lunari #1

Prezzo: 16,87  e-book 4,99

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Tetralogia Le Cronache Lunari:

0,5)Glitches

0,6)The Little Android

1)Cinder

1,5)The Queen's Army

2)Scarlet

3)Cress

3,5)Fairest

4)Winter

4,5)Stars Above (contiene le novelle 0,5; 0,6; 1,5 e 3,5)

4,6)Cinder's Adventure: Get Me To The Wedding

Cinder era l’unico meccanico a tempo pieno al mercato settimanale di Nuova Pechino. Senza insegna, la sua

bancarella era identificabile solo grazie agli scaffali pieni di pezzi di androide, che ricoprivano le pareti.

Era incastrata in un angolino ombroso, tra un rivenditore di mediaschermi e un mercante di seta, entrambi i

quali si lamentavano spesso dell’odore penetrante di metallo e grasso proveniente dalla bancarella di Cinder,

benché per la maggior parte del tempo fosse coperto dall’aroma delle focaccine al miele della panetteria

dall’altra parte della piazza. Cinder sapeva che, in realtà, semplicemente non amavano avere lei come vicina.


Trama

Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall'orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un'inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.


La sorpresa del nuovo arrivato durò poco, confondendosi con delle scuse. — Mi dispiace — disse. — Non mi

ero accorto che ci fosse qualcuno là dietro.

Cinder lo sentì a malapena, al di là del vuoto che improvvisamente le si era formato in testa. Mentre il

battito cardiaco le aumentava, il suo display oculare scansionava i lineamenti di lui, così familiari dopo anni

passati a guardarlo sul mediaschermo. Dal vivo sembrava più alto e la felpa grigia col cappuccio che indossava

non assomigliava a nessuno degli abiti regali in cui di solito appariva, ma ugualmente lo scanner di Cinder ci

mise solo 2,6 secondi per misurare i parametri del suo volto e collegare l’immagine al database di rete. Un

altro secondo e il display la informò di ciò che lei già sapeva, i dettagli scarabocchiati sulla sua visione

periferica in un flusso di testo verde:

PRINCIPE KAITO, PRINCIPE EREDITARIO

DEL COMMONWEALTH ORIENTALE

ID 0082719057

NATO IL 7 APR 108 T.E.

88.987 PRESENZE SUI MEDIA,

CRONOLOGIA INVERSA

PUBBLICATO IL 14 AGO 126 T.E.:

UNA CONFERENZA STAMPA SARÀ

INDETTA DAL PRINCIPE KAI IL 15 AGO

PER DISCUTERE L’ANDAMENTO

DELLA RICERCA SULLA LETUMOSI

E I POSSIBILI VANTAGGI DI UN ANTIDOTO

Recensione

"Cinder”, romanzo d’esordio della scrittrice americana Marissa Meyer e primo volume della serie Cronache Lunari, che riprende le trame delle favole e le rivisita e rielabora inserendole in un contesto innovativo e arricchendole di modernità e azione, è uno di quei romanzi di cui avrei rimandato la lettura all’infinito se non avessi visto recensioni ovunque e che mi hanno dato la spinta per iniziare la tetralogia. 
Ci troviamo a Nuova Pechino, a più di un secolo di distanza dalla fine della Quarta Guerra Mondiale, che ha raso al suolo tanti Stati e ha portato alla decisione comune di unire i paesi della Terra tramite un accordo diretto a mantenere la pace e l’armonia in tutto il mondo. Cinder è un cyborgcioè un essere umano il cui corpo è stato integrato da elementi meccanici, ma soprattutto è una ragazza che non ha un passato né un vero futuro e che vive il presente alla ricerca di un modo per fuggire dalla sua città. Non ricorda niente della sua vita prima di essere trasformata in un cyborg dagli scienziati e non sa da dove proviene o chi sia la sua vera famiglia. Sa solo che a causa di un incidente, in cui è rimasta gravemente ferita e ha rischiato di morire, ha perso i suoi genitori e anche parte della sua umanità; per salvarla, infatti, i medici sono dovuti ricorrere all’impianto di parti cibernetiche nel suo corpo e quando si è risvegliata ormai era troppo tardi: era già un mostro, metà umana e metà macchina. Orfana e malandata, Cinder viene adottata da un uomo di buon cuore che, però, muore subito dopo essere diventato il suo tutore legale, lasciando la piccola cyborg nelle mani di sua moglie Adri, una donna cinica e arcigna, che odia la povera ragazza con tutte le sue forze e la considera soltanto un’inutile scherzo della scienza e la accusa di aver rovinato la sua famiglia e di essere la causa della morte del marito. 
La vita di Cinder è dura e difficile. lei vorrebbe solo andarsene e ricominciare da capo in un altro posto, ma la realtà non le permette di realizzare questo desiderio. Deve provvedere al sostentamento della sua famiglia adottiva, composta dalla matrigna e dalle figlie Pearl, antipatica e arrogante, e Peony, vivace e ingenua, unica amica umana di Cinder, e per mantenerle lavora come meccanico al mercato della città. Nel suo lavoro è davvero brava, il miglior meccanico di Nuova Pechino, e la sua fama raggiunge le orecchie del Principe Kai, che si rivolge a lei per la manutenzione di un vecchio androide che contiene informazioni importantissime per il benessere del regno. Il Commonwealth Orientale, infatti, si trova in una posizione difficile: la letumosi, una malattia incurabile, sta decimando la popolazione e l’equilibrio economico, sociale e politico del regno ne sta risentendo; inoltre, una pericolosa minaccia preoccupa gli abitanti della Terra, e cioè la Regina Levana, sovrana della Luna, che vuole appropriarsi del potere dei governanti terrestri. Da qui  ha inizio la storia, l’avventura di Cinder, tra azione, colpi di scena, un pizzico di romanticismo e tanti drammatici episodi che porteranno la protagonista a vivere eventi inaspettati. 
Ho amato questa storia dalla prima all’ultima pagina. Sono rimasta affascinata dall’ambientazione futuristica e fantascientifica creata dall’autrice e sbalordita di fronte alla sua capacità di adattare una favola classica come quella di Cenerentola ad un contesto talmente nuovo e diverso da quello originale mantenendo intatti gli elementi chiave della celebre storia che conosciamo. Inizialmente  che l’autrice inserisce nei vari capitoli perché ci sono davvero tanti particolari interessanti, come libranti, androidi, medi-droidi, ma dopo poche pagine mi sono abituata al linguaggio a volte tecnico e mi sono lasciata trasportare in questo mondo sconosciuto e che ha un fascino che non pensavo avrebbe esercitato su di me. 
Lo stile dell’autrice cattura fin dalle prime righe ed è scorrevole e accattivante, mi ha permesso di sentirmi vicinissima a Cinder, di entrare nella sua vita e dare una sbirciatina ai suoi problemi. Scritto bene, fluido e conciso, questo libro è stato davvero una piacevole conferma. Fa parte del filone dei romanzi YA, ma è adatto a tutte le età perché gli eventi in cui si trova coinvolta Cinder non sono il riflesso di innocue problematiche adolescenziali, ma veri e propri problemi globali, importantissimi e vitali, come discordie politiche e la ricerca di una cura per una malattia che sta dimezzando la popolazione. Un libro indirizzato a un pubblico giovane, quindi, ma che parla di grandi problematiche e che spinge a riflettere sulla nostra società e sui meccanismi che mettono in moto gli eventi che accadono intorno a noi. 
La storia riprende la favola di Cenerentola, è vero, e ci sono molti richiami alla tradizione, ma Marissa Meyer riesce a varcare i confini delle convenzioni letterarie e arricchisce questo mito senza tempo grazie alla sua vena creativa originale e fresca. Ciò che rende unico questo adattamento è sicuramente l’ambientazione fantascientifica che è curata fin nei minimi dettagli e lascia a bocca aperta. Mai avrei pensato di leggere di una Cenerentola cyborg! Eppure, “Cinder” riesce a donare nuova vita all’eroina sfortunata e approfondisce tanti aspetti della storia regalando al lettore un'opera che è un connubio di magia e realistica profondità
Ho amato Cinder perché è una ragazza forte e risoluta, non si piega al volere del destino ma cerca di cambiarlo e di avere la vita che ha sempre sognato; soprattutto, non perde tempo a piangersi addosso, ma afferra le redini della sua esistenza e tenta di capovolgere i disegni del fato. Mi è piaciuta la figura di Iko, l’androide amica della protagonista, e ho odiato con tutta me stessa Adri e Pearl perché sono davvero insopportabili e ingiuste. Il personaggio che mi è piaciuto di più, però, è sicuramente Kai perché è un ragazzo che emana realismo da tutti i pori, un co-protagonista serio e, allo stesso tempo, dalla personalità marcata dalle ingenuità tipiche della gioventù, ma soprattutto un vero principe delle favole senza mai risultare banale o sdolcinato
Il romanticismo c’è ma è di un tipo che mette d’accordo sia coloro che amano le storie d’amore che coloro che sono allergici al sentimentalismo perché è un romanticismo dal tocco lieve e maturo, davvero molto piacevole da leggere. Non appesantisce la narrazione e non si erge a unico punto focale dell’intreccio, anzi ha un’impronta delicata e cresce piano piano, e si amalgama alla perfezione al resto della storia
La trama è ricca e movimentata, anche se devo dire che ho capito subito l’intento dell’autrice e dove avrebbe condotto la storia, in particolare la vera identità di Cinder, ma questo penso sia dovuto al fatto che è una rivisitazione di una celebre fiaba e che ci si aspetta - a prescindere - un certo tipo di storia. Nonostante questo, però, il romanzo mi ha anche stupito in più parti e ad un certo punto non ero più sicura di come sarebbe andato a finire. In effetti, il finale mi ha un po’ deluso perché mi aspettavo qualcosa di diverso, un riscatto esistenziale che non c’è stato, ma sicuramente troverò ciò che cerco nei prossimi volumi della serie. 

“Cinder” è un ottimo romanzo, delicata metafora sulla vera bellezza, e uno splendido esordio letterario, e mentre leggevo non potevo far altro che stupirmi dell’originalità che impronta l’intera serie delle Cronache Lunari, un progetto ambizioso e affascinante sotto molti punti di vista. Marissa Meyer ha mescolato con equilibrio tantissimi elementi e da una base letteraria conosciutissima ha creato una storia originale e nuova, una rivisitazione delle favole in una chiave davvero mai vista prima. Il libro mi è piaciuto tantissimo e lo consiglio appassionatamente, soprattutto a chi ha amato le favole e vuole riscoprirle attraverso una luce completamente diversa!
A questo punto vado avanti con la tetralogia, perché credo mi riserverà parecchie sorprese!


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3


— Lihn Cinder — annunciò con la sua voce metallica — il suo sacrificio volontario è ammirato e apprezzato

da tutti i cittadini del Commonwealth Orientale. Ai suoi cari verrà corrisposto un pagamento come segno di

gratitudine per il suo contributo ai nostri studi in corso.

Lei serrò la presa sulla cinghia magnetica. — No… è di questo che si tratta davvero, no? Non ti importa di

Peony, non ti importa di me, vuoi solo quello stupido compenso!

Gli occhi di Adri si ingrandirono, le tempie tirate contro il cranio.

Attraversò la stanza in due passi, colpendo il viso di Cinder con il dorso della mano. Cinder cadde contro

lo stipite e si premette una mano contro la guancia.

— Prendetela — ordinò Adri. — Toglietemela da davanti agli occhi.

— Non mi sono offerta volontaria. Non potete prendermi contro la mia volontà.

L’androide non era minimamente turbato. — Siamo stati autorizzati dal suo tutore legale a prenderla in

custodia e a usare la forza, se necessario.

Cinder strinse le dita, portandosele a coppa contro l’orecchio.

— Non puoi costringermi a sottopormi ai test.

— Sì — ribatté Adri, col respiro affannoso. — Posso. Finché sei sotto la mia tutela.

— Non pensi davvero che questo possa salvare Peony, quindi non fingere che si tratti di lei. Le restano

giorni. Le possibilità che trovino una cura prima…

— Allora il mio unico errore sarà di aver aspettato troppo a sbarazzarmi di te — la interruppe Adri,

facendo scorrere l’asciugamano tra le dita.

— Credimi, Cinder. Sei un sacrificio che non rimpiangerò mai.

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