martedì 26 settembre 2023

Paso Adelante - serie tv - Netflix (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv andata in onda dal 2001 al 2005 (sì, lo so, sono in netto ritardo!)



Titolo: Paso Adelante

Paese: Spagna

Anno: 2002-2005

Formato: serie tv

Genere: dramma adolescenziale, musicale

Stagioni: 6

Episodi: 84 (Spagna); 173 (Italia)

Durata: 80 min (Spagna); 40 min (Italia)

Lingua originale: spagnolo




Informazioni

Paso adelante (Un paso adelante) è una serie tv spagnola di 84 episodi (173 in Italia), creata da Daniel Écija, Ernesto Pozuelo e Pilar Nadal nel 2002, fu trasmessa la prima volta l'8 gennaio 2002 e terminò il 24 aprile 2005 sul canale spagnolo Antena 3.

Viene trasmessa all'estero per la prima volta in Francia dal 2004 sul canale M6 e poi dal 2005 sul canale Téva con il titolo Un, dos, tres. In Germania viene trasmessa su VOX con il nome Dance - der Traum vom Ruhm. In Serbia su B92 titolata Korak Napred. In Italia viene trasmessa su Italia 1 e su Sky Vivo, con gli episodi divisi in due parti (come in Francia e in Germania). In Perù dal 2005 sul canale satellitare Antena 3 Internacional. In Cile fu trasmessa dal 2004 su Chilevisión. In Venezuela viene trasmessa su TVes con episodi da 1 ora alle ore 20:00 senza interruzioni pubblicitarie. È stata anche trasmessa a Cuba nel 2004 su Tele Rebelde. È la serie spagnola più internazionale, essendo stata trasmessa in 54 nazioni. Nel 2009 venne trasmessa in Messico con episodi da un'ora dal lunedì al venerdì. E sempre nel 2009 è stata trasmessa anche in Iraq su Alsumaria TV. Attualmente viene trasmessa in Turchia, Senegal e Belgio. Fra le tante nazioni in cui è stata trasmessa, in Europa, ha avuto successo principalmente in: Francia, Germania, Italia, Portogallo, Grecia, Slovacchia, Ungheria e Bulgaria.

Alcuni attori della serie hanno fatto parte del gruppo pop UPA Dance.





Trama

La serie è incentrata sulle storie di alcuni ragazzi che frequentano la famosa e importante Scuola di Arti Sceniche Carmen Arranz di Madrid.

Dolores 'Lola' Fernández: timida, vitale, responsabile e tenace. Ha grandissime doti nel canto e nella danza. Sin da piccola, dopo la perdita della madre, ha dovuto aiutare suo padre e suo fratello e per questa ragione non ha stretto molte relazioni con i suoi coetanei. Fin dal primo giorno si innamora di Pedro, con cui però avrà una storia d'amore solo al terzo anno nella scuola. Prima avrà una relazione con Jero e un breve flirt con Pavel.

Pedro Salvador: figlio di pescatori, aspira a diventare un famoso ballerino. Provenendo da una famiglia modesta, è costretto a lavorare per poter pagare le rette scolastiche. Si innamora prima dell'affascinante Silvia, poi ha una breve relazione con Marta e una cotta per Adela, per poi finalmente capire che è Lola la ragazza per lui.

Roberto Arenales: settimo figlio di una famiglia agiata. I suoi genitori sono stati poco affettuosi e comprensivi nei suoi confronti e, a causa di questa situazione, Roberto tenta di richiamare l'attenzione su di sé in qualunque modo. Seduttore e impulsivo, vuole essere sempre al centro della scena. Dietro l'arroganza manifestata si nasconde, invece, un ragazzo vulnerabile ed insicuro. Il suo ingresso alla scuola è frutto di una decisione improvvisa: dopo aver scoperto di essere portato per la carriera artistica, Roberto ha immediatamente abbandonato la famiglia che lo ostacolava. I genitori ed in particolare il padre consideravano, infatti, questo hobby per le arti sceniche come il frutto di un capriccio momentaneo. Ha un figlio, Sergio, avuto in giovanissima età.

Ingrid Muñoz: ragazza dal carattere forte e vivace che nasconde il suo vissuto di situazioni difficili: sua madre è ricoverata in un ospedale psichiatrico e trova il padre solo durante il secondo anno alla scuola. La scuola le permette di realizzare i suoi sogni. Ingrid si sente spesso un'eterna seconda, la sostituta di qualcuno e fatica a credere in sé stessa. Ha una storia travagliata con Juan, il professore di canto.

Silvia Jáuregui: ragazza all'inizio introversa e molto snob, proveniente dall'abbiente famiglia artistica Jáuregui. Viene considerata la migliore ballerina classica della scuola, ed è anche nipote della co-direttrice, Alicia. Sua madre era una ballerina professionista e suo padre direttore d'orchestra. Da piccola ha viaggiato molto per seguire i vari spostamenti dei genitori. Inizialmente viene isolata dai compagni perché accusata di essere raccomandata. Suo padre muore durante la sesta stagione, lasciandola ereditiera di un immenso patrimonio. Silvia ha una breve relazione con Pedro, poi con Roberto, da cui rimane incinta (ma ha un aborto spontaneo danzando) e con Pavel, oltre che con il suo ex Alvaro, che le causerà anche guai con la giustizia.

Marta Ramos: eccellente ballerina di danza classica, sorella minore di Adela, entra nella scuola un anno dopo gli altri. Ha una storia con Pedro e poi con Roberto. Durante il suo primo anno nella scuola soffre di bulimia, facendo preoccupare molto sua sorella. All'ultimo anno scopre di avere una grave malattia cardiaca, che prima ignora per paura, ma che poi affronta con la vicinanza di Roberto e dei genitori, facendosi operare.

Jeronimo 'Jero' Juiz: É un musicista e autore di canzoni, ed è pronto a tutto per il successo. Grazie alla sua bravura entra nella scuola direttamente al secondo anno. Si innamora prima di Lola, con cui ha una relazione terminata quando Lola scopre il suo tradimento con Erika.

Carmen Arranz: fondatrice e direttrice della scuola di arti sceniche, ex attrice teatrale dal carattere rigido ma molto saggio. Ha un ruolo materno verso studenti e studentesse — nonché insegnanti — della scuola che considera come la sua famiglia.

Adela Ramos: professoressa di danza classica della scuola, severa ma molto amata da tutti. Nata ballerina classica, un incidente le ha impedito la carriera, portandola ad esibirsi in locali di spogliarello e all'alcolismo. Il lavoro a scuola è una salvezza per la sua vita. Ha una storia con Cristóbal, che tradisce per Pedro.

Diana Cabrera De Miguel: eccellente ed ambiziosa professoressa di danza moderna spera sempre di sfondare nel mondo dello spettacolo. Ex fidanzata di Juan, nella seconda stagione vuole un figlio da lui che nascerà poco dopo, Juanito. Avrà poi una relazione con il collega Cristóbal Soto dopo che questo aveva avuto una breve relazione con un'altra donna.

Juan Taberner: professore di musica. Ama la vita sregolata dei cantanti ma il lavoro presso la scuola lo riporta a condurre una vita più ordinata e responsabile. A volte passa le notti componendo canzoni o suonando. Si considera molto indipendente e allergico alle regole. È stato fidanzato con Diana, la quale gli chiederà di avere un figlio, e nel frattempo porterà avanti una travagliata storia con Ingrid.

Cristóbal Soto: professore di recitazione. Spesso inventa metodi alternativi per avvicinare i ragazzi al mondo del teatro. È convinto che la diversità delle persone sia la loro forza. Si innamorerà fin da subito dell'insegnante di danza classica Adela ma poi finirà per innamorarsi di quella di danza contemporanea, Diana.

Gaspar Ruiz: professore di storia del teatro, è un tipo molto rigido e metodico. Dopo essere stato abbandonato dalla moglie, decide di andare a vivere con Juan e Cristobal.

Antonio Milá: inserviente e custode della scuola, oltre che memoria storica: possiede un ricordo di ogni studente. Ascolta pazientemente tutti i problemi degli alunni e considera la scuola come la sua grande famiglia, perché, in realtà, è l'unica che ha.





Recensione

Per chi non lo avesse mai visto (ma credo di essere l'unica che lo sta recuperando ora, essendo sbarcato su Netflix ad agosto), la storia narra delle vite di alcuni ragazzi iscritti alla più importante scuola di danza di Madrid. Personaggi che più stereotipati non si può, come il ricco trascurato dai genitori (Rober), il bel povero che vede la propria speranza di riscatto nella danza (Pedro), la ragazza impacciata ma dal talento cristallino (Lola) e via discorrendo. Le vicende che intrecciano i ragazzi e i professori, poi, non avrebbero fatto brutta figura nel migliore/peggiore libro di Federico Moccia. Stiamo parlando di relazioni e tradimenti, amicizie che divengono inimicizie, e tutti i cliché classici di tutte le telenovelas.

Nonostante tutto però è una serie che mi sta facendo divertire e mi fa venire voglia di ballare (pur non essendone minimamente capace).


La mia valutazione




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