martedì 22 agosto 2023

Recensione "Senza la bacchetta", Tom Felton

 


Autore: Tom Felton

Titolo: Senza la bacchetta. Incanto e maledizione di un adolescenza da mago

Prezzo: 16,05    e-book 9,99

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Non ci fu tempo per scoprirlo, toccava a me. «E tu, cosa sei impaziente di vedere, Tom?», mi chiese Chris Columbus.

Andai in palla. Nella sala audizioni calò un silenzio imbarazzato. Sfoggiai il mio sorriso più smagliante e indicai il ragazzino della Gringott. «Come lui!» risposi. Agitai leggermente le braccia a mo’ di ali. «Sono curiosissimo di vedere la Gringott!»

Ci fu una lunga pausa.

«Cioè, non stai nella pelle di vedere la Gringott, la banca?», disse Columbus.

«Esatto» mi affrettai a replicare. «La banca! Non vedo l’ora!»

Trama

Il primo e unico libro che racconta in prima persona cosa vuol dire essere un mago nel mondo fantastico più amato di sempre.

L’adolescenza di Tom Felton è stata decisamente speciale. Aveva appena dodici anni quando ha ottenuto il ruolo di Draco Malfoy nella saga cinematografica di Harry Potter e si è ritrovato catapultato nel mondo della celebrità globale. In questo libro Tom condivide per la prima volta la sua storia, l’esperienza di crescere assieme al suo personaggio, le emozioni di una vita sul set e cosa significa appartenere al magico universo di Hogwarts. Con tutta la sincerità e l’umorismo che lo contraddistinguono, l’attore parla a cuore aperto della sua ascesa, dei retroscena del film, delle amicizie strette sul set – come quella, importantissima, che lo lega tutt’ora a molti protagonisti della saga –, svelando gli alti e bassi della fama e della realtà adulta una volta che i riflettori si spengono.


Le guardie mi

accompagnarono in una piccola cabina sul retro, dove mi accerchiarono con

espressioni arcigne e mi ordinarono di vuotare le tasche. Consegnai con

imbarazzo il dvd e chiesi loro – li supplicai – di non fare l’unica cosa che

avrebbe reso cento volte peggio quella pietosa bravata. «Vi prego», dissi,

«vi prego, non chiamate mia madre!» Se l’avesse scoperto, l’umiliazione

sarebbe stata insopportabile.

Non chiamarono mia madre, ma mi fecero mettere contro la parete,

tirarono fuori una Polaroid e scattarono un’istantanea della mia faccia.

Attaccarono la foto al muro, nella galleria dei criminali incalliti che

avevano provato a saccheggiare il negozio, e mi dissero che ero bandito a

vita. Non avrei mai più potuto mettere piede in quell’HMV.

Non c’era pericolo. Con le guance in fiamme, mi affrettai verso l’uscita

senza mai voltarmi indietro. I miei amici avevano tagliato la corda appena

era spuntata la sicurezza, così mi rintanai da solo sul treno verso casa.

Per quanto tempo quella fotografia di un Tom ossigenato sarà rimasta

appesa alla parete dell’HMV? Chi può dirlo? Potrebbe essere ancora là. Fui

terrorizzato per settimane che la Warner Brothers, o la stampa, scoprissero

la mia stupida imprudenza. Io non ne feci mai parola con nessuno, ma cosa

sarebbe successo se qualcuno avesse riconosciuto la mia foto segnaletica?

Sarei stato licenziato? Nel film successivo Harry, Ron e Hermione

sarebbero stati tormentati da un Draco diverso? La natura umiliante del mio

screzio con la giustizia sarebbe stata data in pasto al pubblico?

Come ho detto, cercavo strenuamente di essere un adolescente normale.


Recensione

Signori, con questo romanzo avrete modo di conoscere Draco Malfoy, FUORI dal Draco Malfoy stesso; "Oh, ma sei impazzita? Che stai dicendo?", se mi state per fare domande simili, sappiate che no, non sono impazzita, solo che questo è il libro di Tom Felton, conosciuto nel MONDO come Draco Malfoy, ecco perché ho iniziato questa recensione così. Il libro l'ho letto in due giorni, sappiatelo e alla fine c'è un set fotografico parecchio interessante, ma veniamo al contenuto del romanzo autobiografico del signor Felton.

Il romanzo inizia con una prefazione di Emma, che se non si fosse fermata, avrebbe continuato a oltranza a parlare (vi ricorda qualcuno??), poi però, iniziamo a conoscere l'autore attraverso spaccati e aneddoti della saga cinematografica più conosciuta di sempre, mista ad altrettanti spaccati di vita personale di Tom stesso.

Se Draco è figlio unico, mai amato, quanto piuttosto schiacciato dal peso di una famiglia che porta paura ovunque si posi lo sguardo (a meno che non lo posiate su Voldemort), Tom Felton, è il quinto di cinque figli, quindi il minore, che è stato perennemente sburlato dai fratelli maggiori, fino al giorno in cui è diventato Draco Malfoy, il che ha portato i fratelli Felton ad essere bollati come "i fratelli di Draco".

E' un libro divertente, spontaneo e che fa riflettere, perché la notorietà, come potrete scoprire durante la lettura, porta anche una marea di guai.

Avevo paura di trovarmi di fronte un altro "Prince Harry", e invece, per mia immensa fortuna, questo romanzo è leggero, una ventata di aria fresca, ma anche qualcosa su cui riflettere bene, perché a un certo punto, la vita di questo ormai trentacinquenne, ha subito una battuta d'arresto che l'ha portato a riflettere sui veri valori della vita stessa.

Altro non vi dirò, ma spero vivamente di avervi incuriosito.



La mia valutazione

Alla prossima 

Luce <3


A un certo punto mi chiamò per

mostrarmi una foto.

La foto ritraeva due bambini e una bambina. Uno dei maschi aveva i

capelli scuri, l’altro una zazzera rossa. La femmina aveva lunghi capelli

crespi, e in lei riconobbi subito quella che avevo trattato male durante

l’audizione. Il titolo recitava: «Harry Potter: svelato il cast».

Reagii con ostentata noncuranza. «Vabbè», dissi, «sarà per la prossima»,

e ripresi a gironzolare con lo yo-yo. Sarò onesto, provai una fitta di

delusione. Ma la dominai in fretta, e dieci minuti più tardi me n’ero già

dimenticato. Forse fare il mago poteva essere divertente, ma non sarebbe

successo, per cui tanto valeva godermi le vacanze e giocare con lo yo-yo

sotto il sole francese.

E poi, lo sappiamo, mi richiamarono. Non mi volevano per Harry o Ron (né

per Hermione). Per me avevano in mente un’altra parte. Draco Malfoy, il

cattivo. Ovviamente.

Mi piacerebbe potervi dire che il dodicenne Tom, in risposta a quella

chiamata alle armi, trovò l’ispirazione per prendersi un momento e leggere

Harry Potter; ma non posso. Credo aiutò. I produttori non cercavano degli

attori, ma delle persone che fossero quei personaggi. Con Daniel, Rupert ed

Emma ci videro giusto. Di fatto sono – o comunque erano – Harry, Ron e Hermione.









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