venerdì 4 agosto 2023

Recensione pentalogia "Creature grandi e piccole", James Herriot

 


Autore: James Herriot

Titolo: Per amore di tutte le creature

Serie: Creature grandi e piccole #5

Prezzo: 25,00

Link d'acquisto: QUI


Serie Creature grandi e piccole:


1)Creature grandi e piccole


2)Beato fra le bestie


3)Cose sagge e meravigliose


4) E il Signore le creò


5)Per amore di tutte le creature


Fu un momento triste, e particolarmente dolo roso, quello in cui mi trovai ritto sull’acciottolato di quel cortile a guardare un bel cavallo che moriva a causa della mia incompetenza. Tutto era iniziato alle otto del mattino. Il signor Kettiewell telefonò mentre finivo di fare colazione. Ho un bel cavallo da tiro che si è tutto coperto di pustole. n Sul serio? Che genere di pustole? ((Be’, tonde e piatte, e le ha su tutto il corpo. (Ed è successo all’improvviso? a Già, ieri sera era vispo come un grillo. D’accordo, vengo immediatamente a dargli un’occhiata. Poco mancò che mi fregassi le mani. Orticaria. Di solito spariva spontaneamente, ma un’iniezione accelerava il processo, e avevo un nuovo antistaminico da sperimentare: si diceva fosse un rimedio specifico per quel tipo di affezione. E comunque, era il genere di situazione in cui per il veterinario era facile fare bella figura. La giornata cominciava bene.

Trama

Cani, gatti, pecore, mucche, cavalli… ecco tutte quelle “creature grandi e piccole” che il veterinario scozzese James Herriot ha incontrato nella sua lunga carriera. Tra le splendide vallate dello Yorkshire, Herriot li ha curati quando si ammalavano, li ha seguiti mentre guarivano e li ha accompagnati fino alla fine quando ormai non c’era più nulla da fare. Dal cane Bouncer che non ama farsi tagliare le unghie ai due agricoltori Seb e Josh impegnati con un’intera fattoria fino al vecchio Dick, che senza il suo gattino Frisk non riesce proprio a stare. Storie commoventi e dolcissime ricche di spunti biografici, per riscoprire tutto l’amore che i piccoli amici riescono a portare nella nostra vita.


Be’, cos’è che non va, signora Bartram? domandai, cambiando discorso. Si tratta dell’occhio. Gli cola di continuo. Ah, sì, vedo. L’occhio sinistro del grosso cane era quasi chiuso, e un rivoletto di muco gli disegnava una traccia scura sul pelo del muso. Gli conferiva un’aria ancor più inquietante. L’occhio è irritato, probabilmente si tratta di un’infezione. Sarebbe stato opportuno scoprirne la causa. Poteva trattarsi di un corpo estraneo o di un principio di congiuntivite. 

Recensione

E con questo, abbiamo concluso la pentalogia. Ancora una volta veniamo trasportati nel mondo di Herriot; abbiamo quindi sprazzi di vita quotidiana, alternati al lavoro da veterinario, sempre pronto a correre al minimo accenno di bisogno.

Cè un'armonia di fondo nella vita e nelle vicende di questo veterinario e uomo meraviglioso, che ti contagia e ti trasforma dentro... saranno i ritmi lenti della campagna e della brughiera, saranno le vicende legate agli animali, saranno le persone "di un'altra epoca" (e di un altro spessore rispetto a tante persone di oggi)... insomma tutto concorre a trasmettere una sensazione di pace con il mondo intero, con un pizzico di nostalgia per i tempi andati che forse non torneranno più. Una lettura rigenerante per il cuore, oltre che molto interessante ed emozionante per chi ama gli animali.


La mia valutazione

Alla prossima
Luce <3


Lo spettacolo più triste era offerto da Alfred, tuttora seduto bravamente eretto al solito posto. Era incredibilmente sparuto, il manto aveva perso lo splendore, e fissava il vuoto con occhi spenti, come se nulla più lo interessasse. Era diventato uno spaventapasseri in forma di felino. Non potevo sopportarlo oltre. Quella sera andai a trovare Geoff Hatfield. Ho visto il suo gatto oggi, dissi e ho notato che deperisce rapidamente. Ci sono nuovi sintomi? L’omone fece segno di sì ottusamente. Sì, a dire il vero. Avevo intenzione di chiamarla. Ha vomitato qualcosa. Mi conficcai le unghie nel palmo della mano. Ci risiamo. Tutto sta a indicare qualcosa di anormale nel suo organismo, eppure non riesco a scoprire niente. Mi chinai ad accarezzare Alfred. Detesto vederlo in questo stato. Guardi il pelo. Una volta era così lucente. Già, replicò Geoff si trascura. Non si lava più. E un po’come se non gliene importasse più. E pensare che prima non smetteva un momento…


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