Buon pomeriggio, oggi vi segnalo il romanzo di Roberto Lodovici
Titolo: Il Risveglio dei Templari
Autore: Roberto Lodovici
Casa editrice: Capponi Editore
Genere: Narrativa
Pagine: 288
Formato: Cartaceo
Prezzo: 16,00
Store on line: https://www.capponieditore.it e Amazon.it
ISBN: 9788832074864
Pubblicazione: 22 Novembre 2021
Il Risveglio dei Templari | Roberto Lodovici
«È vicino il giorno in cui l’uomo si sveglierà dall’oblio e finalmente comprenderà chi è
veramente e a chi ha affidato le redini della sua esistenza. L’uomo non ha limiti e quando
se ne renderà conto avrà il potere non solo di cambiare sé stesso, ma anche quello di
cambiare il mondo.»
Che cosa si cela nella Cattedrale di Chartres? Qual è il suo rapporto con i Templari? Quali
segreti nascosero questi mitici cavalieri dopo il loro ritorno da Gerusalemme? Sono queste
le domande che condurranno i nostri protagonisti dalla biblioteca di Chartres all’isola di
Mull in Scozia, da Port Louis a Durham in North Carolina, passando da New York, in un
viaggio che darà alle loro vite un nuovo significato.
Trama
Michel Hervé, noto architetto di Parigi, riceve un’insolita richiesta dal lontano Oriente:
edificare su di un’isola vicino a Mauritius, sopra le rovine di un antico Tempio, una
cattedrale simile a quella di Chartres ma solo nel suo aspetto esoterico.
Incuriosito, insieme alla moglie Isabelle, docente di storia antica alla Sorbonne, parte per
l’isola dove incontrerà Jacques e Sophie, due enigmatici e misteriosi committenti, che gli
mostreranno una fulgida pietra con impresso un emblema che si scoprirà essere un
simbolo templare.
Inizia così un viaggio nel passato alla ricerca di antiche verità, fino a che la ritrovata
saggezza dei Templari verrà riportata alla luce e messa al servizio dell’umanità nel
momento in cui è chiamata ad affrontare nuove sfide.
Biografia
Roberto Lodovici è nato a Bergamo. È appassionato di crescita personale e ricerca
spirituale. Nel 2017 ha pubblicato, tradotto in più lingue, il romanzo La figlia che diede alla
luce suo padre, nel 2012 Svegliamoci! Come Il potere finanziario sta cambiando la nostra
vita e nel 2004 il saggio Dal business coaching al coaching etico per la Franco Angeli
edizioni.
Capitolo 1
In viaggio verso l’isola
Atterrai nell’isola di Mauritius di buon mattino. Il volo da Parigi era trascorso in tutta
tranquillità. L’aria era fresca e frizzante. Una leggera brezza spirava dalle colline situate a
nord-ovest, mentre alle mie spalle i primi bagliori dell’alba iniziavano ad apparire
all’orizzonte. Sbrigai con insolita rapidità i controlli doganali mentre una jeep mi aspettava
fuori dall’aeroporto.
Appena la vidi, annuii frettolosamente all’autista lì accanto. Era un giovane alto almeno
uno e novanta, ben vestito, dal fisico imponente e atletico.
Appostato a gambe larghe, mostrava con decisione il cartello con scritto a grandi lettere il
mio nome, Michel Hervé. Lo salutai con un’energica stretta di mano e mi accostati alla
vettura. Lui caricò velocemente la valigia nella parte posteriore dell’auto mentre mi
accingevo ad aprire la portiera.
Salii di scatto senza esitare. Ero desideroso di abbracciare Claire e Isabelle che mi
attendevano in hotel a Port Louis a poco più di mezz’ora di strada.
Le mie ragazze, così amavo chiamarle, erano partite due giorni prima da Parigi in modo
da far si che la piccola potesse adattarsi con tranquillità al diverso fuso orario. Erano
accompagnate dalla cugina di Isabelle, Emma. Lei avrebbe avuto il compito di accudire
Claire in nostra assenza.
L’autista leggendomi nel pensiero partì bruscamente borbottando qualcosa
d’incomprensibile.
L’accordo con il committente, il dottor Jacques Henry era di avviarci in tarda mattinata, alla
volta dell’isola adiacente, per visitare il luogo sul quale sarebbe sorto il nuovo complesso
edilizio.
Durante il volo, che da Parigi mi portava verso l’isola di Mauritius, mi ero chiesto più volte
come mai Jacques Henry insieme ai suoi soci avesse scelto proprio il mio studio di
architettura. Una domanda alla quale tra poco avrei sicura-mente ricevuto una risposta
esaustiva.
I committenti al nostro primo vero incontro conoscitivo, erano rimasti vaghi al riguardo,
anche se una certa idea mi era balenata in testa. Gli articoli pubblicati nell’ultimo anno, in
tre diverse occasioni, sulla rivista di architettura tra le più conosciute di Francia, non erano
passati inosservati, facendo trasparire nitidamente il mio grande amore per le cattedrali e
in modo particolare per quella di Chartres.
Ripensai inoltre a un altro fatto alquanto singolare. Non saprei dire se si possa parlare di
coincidenza, ma l’idea di costruire una Cattedrale simile a quella Chartres, era questo il
loro intendimento, viaggiava in parallelo con un desiderio che un anno fa, si era riproposto
in me, con ferma determinazione.
Mentre l’automobile si avviava all’uscita dell’aerostazione, ripensai a come fosse nato tutto
ciò.
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