giovedì 28 marzo 2019

Recensione "Boccioli di rose", Maria Cristina Pizzuto

Autrice: Maria Cristina Pizzuto
Titolo: Boccioli di rose
Prezzo: cartaceo 10,56  e-book 1,99


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Il mio sguardo si rifletté sul cielo plumbeo che si intravedeva
dalle opache finestre dell’aula. Un frastuono
regnava intorno a me, ma non m’importava:
il mio cuore batteva da tutt’altra parte



Trama
Il libro presenta la vita interpretata dagli occhi di una ragazza anoressica, sotto molteplici aspetti della quotidianità. Si alternano stralci di riflessioni, pensieri, emozioni, e paragrafi in cui lei descrive come uscire da quei meccanismi della mente, e dunque, con l’andar del tempo, in che modo venire fuori dal tunnel dell’anoressia.






Mi trovo nel pieno dell’anoressia.

Da quando i miei familiari si sono accorti
del problema, le loro preoccupazioni e ansietà
non hanno fatto che peggiorare la mia situazione
interiore: non mi sento capita, voluta

bene.



Recensione


Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di un libro che tratta un argomento DELICATISSIMO: l'anoressia;  il titolo di questo libro è: Boccioli di rose dell'autrice emergente Maria Cristina Pizzuto, un libro che si basa sulla realtà, visto che l'autrice stessa è stata vittima proprio di questa malattia. 
Questo è un libro a tappe, che dice chiaramente cosa fare in caso si sia (o si abbia qualche conoscente) anoressico/a; l'autrice usa delle metafore per far capire l'argomento e come personalmente ha affrontato la cosa; è scritto in prima persona, perché come ho detto, la stessa autrice ha affrontato questo problema e vuole far sapere come affrontare questa malattia, di certo non facile per chi lo è, ma nemmeno per chi sta accanto a persone con questo problema. Faccio i complimenti all'autrice, perché non credo sia stato facile, ma non lo sarebbe per nessuno, scrivere un libro così.




La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3





È appunto questo continuo evolversi di eventi, che

si concretizzano con l’assunzione di cibo, a mettermi
in disaccordo con la mia famiglia.

1 commento:

  1. Argomento interessante e come hai ben detto molto delicato. Me lo segno, grazie per la recensione :D

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