giovedì 12 luglio 2018

Recensione "La figlia della luna", Margaret Mahy

Autrice: Margaret Mahy
Titolo: La figlia della luna
Prezzo: cartaceo 8,50

Link d'acquisto: QUI













"Laura sembra una ragazza come tante, eppure ha qualcosa di speciale..."


Trama

Quattordici anni, genitori separati, un fratellino a cui badare: Laura sembra una ragazza come tante, eppure ha qualcosa di speciale, un sesto senso che le permette di "sentire" l'avvicinarsi di un pericolo o di un avvenimento insolito. Questo potere le sarà di grande aiuto quando suo fratello Jacko rischierà la vita per colpa di una strana malattia, provocata da qualcosa (o da qualcuno?) che non è di questa terra. Ed è per salvare Jacko che Laura sarà costretta a sviluppare e affinare le proprie capacità con l'aiuto di nuovi e potenti amici. Età di lettura: da 11 anni.



Recensione


Buongiorno, oggi voglio parlarvi di un libro per bambini che concilia l'adolescenza e la magia; mi spiego meglio: Laura ha quattordici anni, è nel pieno della fase più critica che attraversa noi donne ma anche gli uomini, l'adolescenza per l'appunto, quindi si ritrova a fare i conti con ciò che, come sappiamo bene, porta l'adolescenza; dov'è la magia in tutto questo direte? Ci sto arrivando: Laura oltre a fare i conti  col suo essere adolescente e tutto ciò che comporta, incluso avere genitori separati, a un certo punto si ritrova a dover fare i conti con la misteriosa (ma non per lei) malattia del fratellino Jacko; secondo voi, chi la aiuta a riscoprire se stessa e a intraprendere il cammino che la porterà a risolvere il mistero della "malattia"del suo caro fratellino? I genitori? Risposta SBAGLIATA, ragazzi miei! I genitori sono troppo presi dalle loro vite, il padre con la nuova compagna, la madre preoccupata sì, ma con la voglia di andare avanti, così è Sorensen detto Sorry, il suo compagno di scuola, più grande di lei (lui è al settimo anno, nonché ultimo, lei al quinto: non chiedetemi come cavolo funzionano le scuole in sto libro, non ne ho idea e francamente non è rilevante :D ) a darle una mano, a fare in modo che riscopra se stessa, e che salvi Jecko dalla "malattia" di cui è soggetto. Sappiate che Laura è già in fase di transizione, in un certo senso, quando conosce più da vicino Sorry, perché fin da piccola ha delle premonizioni, ed è grazie ad una di queste che scopre dell'imminente "malattia" del fratellino. laura quando chiede aiuto a Sorensen e alla madre e nonna di quest'ultimo, di certo non si aspettava fossero ciò che poi si sono rivelati; sapeva che Sorry era diverso, ma di certo non immaginava quanto!  Questo libro è scorrevole, facile da leggere, adatto ai piccolini, ma anche a chi ha voglia di tornare bambino; Laura vi conquisterà col suo caratterino, Sorensen prima vi sembrerà strano, poi lo adorerete; quanto all'antagonista della storia, beh, lo odierete ma avrà la fine che merita.


La mia valutazione
5








«“Quanto ancora dovrò camminare?” si domandava. “Quanta strada ho già percorso?” E volse la testa e si guardò indietro, e nel medesimo istante una voce le scaturì dalla memoria ad ammonirla: “Non voltarti mai!”. Dietro di lei la strada si ramificava all’infinito. […] Vide tutte le possibilità – le proprie e quelle degli altri – che l’avevano condotta fino a quel punto. Contemporaneamente ci fu un’altra violenta scossa, simile a quella avvertita davanti al cancello della scuola, quando aveva chiesto a Sorry: “Dove siamo?”. E subito svanì una grossa porzione di foresta, lasciando un vuoto da cui saliva fumo, o vapore.»

4 commenti:

  1. E anche questo è un libro che non conoscevo. Come madre di un adolescente direi che potrebbe interessarmi. Grazie per la segnalazione e complimenti per la recensione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Figurati! Ti dirò, finché non me l'hanno prestato, non lo conoscevo manco io, per cui sono contenta di averti fatto conoscere un nuovo (per modo di dire, perché è uscito 4 anni fa) libro

      Elimina
  2. Helloo
    Very interesting your post
    Kisses!

    RispondiElimina
  3. La trama mi intriga, grazie mille. Buona serata.
    sinforosa

    RispondiElimina