Autrice: Imma Carrozza
Titolo: Come forme di origami
Prezzo: e-book 0,99
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Può capitare, a volte, che la vita rimetta tutto in discussione, facendo arrivare una persona capace di stravolgere ogni credo. Si teme che finirà per creare scompiglio, invece non farà altro che mettere tutto in ordine.
Può capitare che due mondi completamente opposti, eppure così similari, si incontrino.
Proprio come è successo ad un attraente gemmologo e ad una pignola designer di gioielli. Due spiriti liberi, all’apparenza immuni all’amore, all’improvviso si trovano a puntare le loro bussole verso la stessa direzione.
Si troveranno così a non remare controcorrente, bensì a lasciarsi trasportare.
Un incontro bizzarro, dall’aspetto casuale. Un nuovo lavoro, battute taglienti, sorrisi inattesi, sguardi accennati e un desiderio contrastante che arresterà il corso delle loro decisioni, faranno da palcoscenico a ciò che le loro anime nascondono: paure troppo grandi da affrontare e sentimenti troppo potenti da comandare.
Che cosa succede quando due pietre grezze si riflettono nella stessa luce?
Le dune del deserto di Dubai e le luci sfavillanti di Beverly Hills, daranno forma, proprio come si fa con un origami, alla storia d’amore tra Declan Hill e Coral Fox.
Può capitare, a volte, che la vita rimetta tutto in discussione, facendo arrivare una persona capace di stravolgere ogni credo. Si teme che finirà per creare scompiglio, invece non farà altro che mettere tutto in ordine.
Mi piace associare me stessa e la mia vita agli origami e ai diamanti.
Per quanto riguarda i primi sono io a decidere la forma che voglio dare, così come sono io a decidere che direzione deve prendere la mia vita.
Mentre per il diamante, sembra fragile e delicato, ma in verità è il minerale più duro che esiste in natura. Proprio come lo sono io: dura con me stessa e con chi mi sta intorno. La parte fragile mi sono preoccupata di nasconderla sotto strati e strati di sicurezza e determinazione.
Ho studiato e so perfettamente che niente può scalfire un diamante. Eccetto un altro diamante, si intende.
Solo che io, questo ‘altro diamante’, non sapevo ancora di averlo trovato.
Se queste sono le premesse di ciò che era la mia vita fino a ieri, mettetevi comodi perché da oggi in poi nulla sarà come sembra.
Recensione
Oggi vi parlo di "Come forme di origami" di Imma Carrozza, che ringrazio per avermi dato l'opportunità di leggerlo.
L'ho letto in due giorni, perché le pagine sono 500 e adesso voglio urlare perché questa storia ha un finale aperto e non ho la più pallida idea di quanto ci vorrà per scoprire la storia del protagonista maschile; sì, qualcosa qui si scopre, ma non è tutto, non è abbastanza. Protagonisti di questo romanzo sono Coral Fox, una donna che lavora i gioielli, e Declan Hill, un gemmologo; i due si conoscono in un modo particolare e all'inizio non si sopportano, ma si sa che quando le storie iniziano così, sono destinate a finire solo in un modo: ebbene sì, anche Declan e Coral si innamoreranno con il tempo.
I due devono passare un intero mese insieme, per la creazione di un gioiello su commissione; mentre Coral si nasconde dietro una facciata da dura, per un motivo, Declan è diventato ciò che è per altro, ma se nel caso di Coral, abbiamo modo di capire, andando avanti, cosa l'ha portata a diventare quella che è, non si può certo dire la stessa cosa di Declan, e considerato che il seguito di questo romanzo, sarà proprio incentrato su di lui, la cosa è ampiamente e irrimediabilmente voluta.
Conosciamo anche altri personaggi come Lucas, il gemello di Coral, la ragazza di lui, che ormai è la cognata di Coral, nonché gli amici e la famiglia di Declan; c'è però da dire che Declan ha uno splendido rapporto con le sorelle, ma pessimo con i genitori, e il perché, purtroppo è ancora da scoprire; si scopre che è successo qualcosa durante un viaggio, ma in questo romanzo, questa cosa è l'unica che ci è data sapere.
Una storia d'amore destinata a durare, perché Declan e Coral sono due anime che si completano come gli origami.
Se vi ho incuriositi, non vi resta da fare altro che comprare il libro e leggerlo!
A questo punto della mia vita, credevo di aver visto tutto quello che un uomo possa vedere, e invece mi sbagliavo per-ché mai mi sarei aspettato di trovarmi in un hotel di lusso di Dubai, in una camera da letto di una suite davanti ad una donna dai capelli ramati che mi punta contro un ferro da stiro.
Mi osserva, stupita, spaventata, sicuramente incazzata, e io con un sopracciglio alzato la fisso mettendomi a braccia conserte e aspettando una sua mossa.
Tra l’altro, dalla sua espressione contrita, penso si sia ve-ramente fatta male cadendo sul pavimento con il sedere, an-che se non lo dà a vedere. Lei non si scompone, rimanendo nella stessa identica posizione.
“Hai intenzione di usarlo, quello?” chiedo con un cenno indicando l’aggeggio che stringe in mano con tanta forza, riuscendo così a riscuoterla da quello strano stato in cui si era accomodata.
In un primo momento mi studia intensamente come se non fossi reale, poi guarda il ferro da stiro e riesco a leggere nella sua espressione lo sgomento per aver compiuto un gesto così assurdo.
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