venerdì 2 ottobre 2020

Recensione "Missione Libertà", Francesca De Angelis


 Autrice: Francesca De Angelis
Titolo: Missione Libertà
Prezzo: cartaceo 14,00

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Gli animali della fattoria del vecchio Jacob, che si estendeva imponente e maestosa lungo la vallata, erano in procinto di alzarsi, come sempre di buon’ora, per dare il benvenuto al nuovo giorno.

Bill, il cane da guardia della fattoria, un bestione dal corto pelo nero, grosso quanto un vitello appena svezzato, sbadigliò vistosamente e aperto gli enormi occhi, simili a supernove appena esplose, si diresse verso la sua ciotola preferita, con pensieri di gratitudine nei confronti del padrone che l’aveva riempita fino all’orlo di prelibati manicaretti. Gli era molto cara quella ciotola di terracotta, grande quanto una pentola a pressione e con pappagalli dalle penne multicolori incisi sui fianchi; era l’unico ricordo della sua infanzia e della sua vera madre; o almeno, era ciò che sospettava.



Trama

“Missione Libertà” narra le vicende di Bill, un cane dalla razza sconosciuta che lavora come cane da guardia presso la fattoria del vecchio Jacob.  Assieme a lui, troviamo Paul il gallo e la sua famiglia, composta da Beatrice una gallina hippie, esperta in omeopatia, Malvina la figlia maggiore e il loro pulcino, lo scatenato Giuseppe;  abbiamo poi Pallino, una cinciallegra brontolona, ossessionata dai draghi che lui ritiene essere reali e custode di un trattato di pace fra i bombi e le vespe, che si batterono ferocemente durante quella che passò alla storia come “La Guerra dei Fiori”. Rick il riccio, membro onorario della fattoria, grande amanti di fumetti e videogiochi;  Lardo il gatto cieco da un occhio, molto intelligente, abile artigiano e pittore. Nino, l’anziano maiale amante dei libri gialli e veterano della fattoria.
Può esistere una fattoria più strana di questa?
Un giorno giunge in fattoria Ci, un piccolo chihuahua adottato dal padrone per farne dono alla moglie, convinto invece di essere stato “assunto” per aiutare Bill nel suo lavoro di cane da guardia. Tralasciando le dimensioni  (che per Bill non sono mai state un problema, in quanto convinto che lo spirito e il valore di un animale non siano direttamente proporzionali alla sua stazza), quel che sconcerta il cagnone è la passione di Ci per gli abiti e la moda, oltre per la sua, seppur involontaria, incuranza del pericolo e dei predatori. Bill, infatti è in aperta guerra con i tassi, suoi nemici giurati, colpevoli di voler estendere il loro territorio depredando in parte quello della fattoria.
Una notte, arriva alla fattoria una volpe ferita, ribattezzata da Ci, Lazzaro. L’animale dice di essere sfuggito ai tassi, ma di essere scampato anche a quel che sembra un pericolo ancora più grande. Incoraggiato da Bill, la volpe rivelerà loro uno spaventoso segreto.  Una terribile minaccia incombe sul mondo animale portando con se morte e distruzione.


Un brontolio sommesso lo scosse dai suoi pensieri; Paul il gallo, un volatile dal colore infausto ma dotato di un vocione prorompente, si diresse barcollando leggermente nel punto più alto del cortile. Schiarendosi vistosamente la gola e sistemandosi le penne arruffate dalle ore di sonno, si esibì in un canto spacca timpani, destando non solo gli animali della fattoria, ma anche i loro vicini.

<<Come mai sei già in piedi?>> gli chiese Paul con fare sarcastico, atterrando a qualche metro di distanza dalla zona occupata dal cane. <<Non sei riuscito a dormire?>>

Il cane fece roteare gli occhi. L’aver a che fare con una figlia adolescente, una moglie asceta e un pulcino chiassoso che combinava più guai di un cinghiale inferocito, lo aveva dotato di un triste umorismo. Difetto comunque passabile, se si contava la furbizia che riusciva a tirar fuori nei momenti critici.



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di "Missione libertà" scritto dalla mia collega e amica Francesca De Angelis, che ringrazio per la copia digitale; avevo già recensito un suo romanzo (Cenere sulla brughiera), quindi sapete cosa penso di lei; ma.. mi devo concentrare su QUESTA STORIA! :D
L'ho letta in un giorno questa storia, non sto scherzando! E ho riso come una pazza dall'inizio alla fine; ma andiamo con ordine: Missione Libertà parla di un gruppo di animali (due cani, un gatto, un gallo e tanti altri, se li nomino tutti sto qua un mese XD ), che vanno in Missione a liberare (eccovi spiegato il titolo) dei cincillà; Francesca è riuscita, per l'ennesima volta, a creare una storia unica, super adatta ai bambini (ma anche a persone di tutte le età), che vi farà morire! Giuro, leggere di animali, sì parlanti, ma che risultano nerd, fissati con la moda (e queste sono solo le caratteristiche di DUE di loro), mi ha fatto morire dal ridere!
Se siete amanti degli animali, e volete leggere un libro leggero, Missione Libertà è ciò che fa per voi; come ho detto Francesca è riuscita a creare una storia esilarante, in cui ha messo il suo amore per gli animali, ma anche per le serie tv, i film e tanto altro; praticamente ha messo tutta se stessa dentro questa storia per bambini, che come ho detto, però, è adatta anche per noi adulti.
Ogni personaggio, dotato di un nome e una propria personalità, da vita a questa storia dove i protagonisti indiscussi sono i nostri amici animali, a caccia di ciò che li minaccia; secondo voi la "Missione Libertà", avrà successo? Riusciranno i nostri amici  a salvare i cincillà, o arriveranno troppo tardi? 
Non dirò altro perché sapete che non amo farvi spoiler, ma ripeto: se volete una storia allegra, con animali per protagonisti, che vi trasporti anche solo per qualche ora, lontano dal caos, "Missione Libertà" è la scelta giusta, Francesca è la scelta giusta.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



<<Buongiorno ragazzi>> li salutò una voce alta e chiara. <<Una splendida giornata, non trovate?>>

Lo scarno gruppo di animali si girò a guardare.

A prendere la parola era stato Lardo, un gatto il cui nome era palesemente collegato alla sua stazza. Indossava la benda color ocra, che gli copriva malamente l’occhio guasto ed esibiva il suo sguardo più enigmatico. Nei suoi confronti, Bill provava un sentimento di amore/diffidenza, quest’ultima forse a causa dell’istinto naturale che porta i cani ad essere in conflitto coi gatti. D’altra parte nutriva una profonda stima nei suoi riguardi; Lardo era un genio della pittura e della meccanica di precisione. Invece che andarsene in giro a tormentare topi ed uccellini, (attività poco gettonata da un gatto nato e cresciuto in casa), aveva diversi hobby, fra i quali spiccavano la costruzione di armi e la creazione di mappe dal tratto pregiato. Era stato lui a dotare la compagnia di una mappa perfetta, che era servita a Bill per individuare il nascondiglio estivo dei tassi.

<<Oggi è una giornata speciale, giusto?>>chiese, passeggiando agilmente lungo la ringhiera del terrazzo più in basso. <<La nuova recluta è in arrivo?>>

<<Il padrone non si è ancora fatto vedere.>> esordì Bill laconico, gettando di nuovo uno sguardo al portone d’ingresso. <<Ma non credo che si farà attendere>>

<<Papà, papà!>> trillò una voce femminile, che poi si scoprì appartenere a Malvina, che seguita da Giuseppe e da Beatrice, prese a correre per il cortile come in preda ad una crisi isterica.

<<E’ qui? E’ qui?>> chiese saltellando ed investendo Pallino, dal quale si beccò una protesta indignata.

<<Come sto?>> chiese a Bill, sistemandosi nervosamente le piume. <<Non hai idea di quanto io sia emozionata!>>

<<Malvina calmati, ok?>> le disse sua madre. <<Respira a fondo, tesoro. Lascia che i tuoi chakra si connettano al Grande Spirito e abbraccino la tranquillità>>

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