Titolo: L'uomo dallo sguardo ottenebrato dal nuovo che non verrà
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Nuotare oltre lo svenevole senso di sopravvivenza e
cercare di capire, cominciando un lento processo di
naufrago, che si dirige alla scoperta della solitaria isola dove
è stato gettato; poi verrà il tempo per costruire una zattera
con cui scoprire nuovi mondi e ritornare diversi da dove si
è venuti.
Trama:
L'io narrante con una struttura a cattedrale dipana i momenti salienti dei suoi primi 40 anni. Lirico e moderno, di certo non è stato uno stinco di santo. Immaginifico e surreale nelle descrizioni con la progressiva metamorfosi in mezzo lupo, che metaforicamente cerca la via d'uscita dal labirinto. Reale nelle emozioni l'uomo nuovo ricerca la libertà, ma tutto è ciclico e gli rimarrà il suo sguardo ottenebrato in un continuo refrain.
Flash back
L’infanzia in campagna. Nati lo stesso giorno dello
stesso anno, S. Valentino. A dieci anni i primi baci rubati
in un pollaio o dietro l’ombra dei pioppi e poi la mia
bimba, inconfondibili passi furtivi, abbracciata in un fosso
al mio miglior amico.
Recensione
Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di "L'uomo dallo sguardo ottenebrato dal nuovo che non verrà", di Ottaviano Naldi; questo è un romanzo che si legge in poco tempo, con un linguaggio asciutto ed esplicito, che però non mi ha entusiasmata come speravo; sarà che mi sono fatta ingannare dalla copertina, che mi ha fatto sperare in un romanzo fantasy.. NIENTE DI PIU' LONTANO DALLA VERITA' purtroppo! Il titolo viene riportato una pagina sì, e l'altra no, scritto in stampatello che lo vedrebbe pure uno stramiope: oh, per carità, ho capito che il libro si chiama così eh, ma non esageriamo! Se mi parli di trasformazioni in lupi, io mi aspetto UN UOMO CHE SI TRASFORMA IN LUPO, TIPO IL PROFESSOR LUPIN DI HARRY POTTER, non so se mi sono spiegata; non della roba strana che non si capisce neanche cosa sia! Alcune parti per me sono troppo crude, altre quasi surreali, francamente non ho capito granché di quel che ho letto; vuoi dirmi che ho letto troppo in fretta? Dimmelo pure, non mi offendo, però sta di fatto che sto libro non mi ha presa quasi per niente; troppo piatto, dialoghi quasi inesistenti, altre parti che sembrano monologhi... Mi spiace ma questo libro è un grandissimo buco nell'acqua per me...
Alla prossima
Luce <3
La mia valutazione
2/5
Alla prossima
Luce <3
Ti vedo protendere la lingua verso
il mio sangue essiccato nel portapillole, come una reliquia,
odo lo schiocco delle tue labbra in un bacio. Lo sento che
stai pensando a me. Ti vedo con la fotografia di noi due fra
le dita, odo le parole che mi dicesti: “È stato meraviglioso
perché è stato con te”.
Partiamo dal titolo per poi arrivare alla trama...cosa???? Onestamente non l'avrei mai letto, dalla trama non riesco a capire di cosa tratti. Son d'accordo con te che la cover, bellissima inganna. Grazie per la recensione, non lo leggerò mai.
RispondiEliminaE fai bene mi sa... ma perché l'ho letto dico io.. va beh, ormai è fatta!
EliminaIo ti giuro che dal titolo credevo fosse un libro di narrativa introspettiva, qualcosa tipo Zeno poi però la trama dice fantasy e infine...
RispondiEliminaMmh, non mi convince.
Baci.
Beh, almeno così hai un libro in meno da leggere <3
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