venerdì 25 maggio 2018

Il capitano Maria - serie tv (recensione)

Buongiorno a tutti e bentornati con la recensione di una serie tv tutta italiana!



Titolo: Il capitano Maria
Paese: Italia
Anno: 2018 - in produzione
Formato: serie tv
Genere: drammatico, poliziesco
Stagioni: 1
Episodi: 8
Puntate: 4
Durata: 50 min (episodio)
Lingua originale: italiano



Informazioni

Il  capitano Maria è una serie televisiva italiana diretta da Andrea Porporati. Viene trasmessa su Rai 1 dal 7 maggio 2018.








Trama
A distanza di dieci anni, il capitano dei carabinieri Maria Guerra fa finalmente ritorno nella sua città, un bellissimo porto del sud Italia. Un scelta non certo dettata dalla carriera, lascia infatti Roma a causa della sua irrequieta figlia diciottenne, Luce, finita in un giro di amicizie sbagliate. Maria spera che l'impegno più limitato di un comando di provincia le lasci finalmente il giusto spazio per fare da madre. Ma a convincere la donna c'è anche una motivazione più profonda: dieci anni prima, in quella città, suo marito, un magistrato del Tribunale dei Minori, ha perso la vita. Maria è convinta che non si sia trattato di un incidente, ma che la morte del marito nasconda qualcosa e vuole andare fino in fondo. La promessa di una vita più tranquilla, però, verrà subito tradita. Il primo giorno di lavoro del capitano Guerra un brutale attentato sconvolgerà la città, mettendo in pericolo i suoi figli.








Recensione

Buongiorno readers, e bentornati con la recensione di una serie tv; ebbene sì, ho guardato tutte e quattro le puntate (ognuna da due episodi, che sono quindi 8) de "Il capitano Maria", conclusosi questo martedì.
Questa serie tv parla di una donna, Maria, che fa il capitano dei carabinieri; Maria torna nella sua terra, insieme ai figli Lucia (che ora si fa chiamare Luce) e Riccardo; come capita spesso, all'inizio Luce non vuole trasferirsi, ma alla fine segue la madre e il fratellino; quando arrivano però, Maria ricorda ciò che è successo in quella città dove ha rimesso piede: suo marito, lì, 10 anni prima, ha perso la vita, perché ha avuto un infarto e la macchina, dove peraltro, c'era anche Luce, ha sbandato.
Ed è così che inizia la storia; Luce a scuola conosce Filippo, che in realtà conosce dalle elementari, visto che erano in classe insieme e Filippo è innamorato di lei da allora (avevano entrambi 6 anni, scusate se ve lo faccio notare, ma non capita spesso che un amore duri così tanto, o sbaglio?? :P)
Ma torniamo a noi; Maria, da sempre convinta che la morte del marito non sia stata per niente un incidente, decide di indagare e come se non bastasse, il suo primo giorno di lavoro, inizia con un attentato alla scuola dei suoi figli; ma non ci sarà solo questo su cui indagare: a ogni puntata saltano fuori colpi di scena che non ti aspetteresti mai; ogni volta un colpo al cuore, fino alla scoperta della verità. (che ovviamente NON VI DIRO', dovrete guardare la serie per capire tutto).
Adesso parliamo dei personaggi: 
Maria, la protagonista principale, interpretata da Vanessa Incontrada: una donna forte, che si fa coraggio pur avendo una paura atroce, determinata come pochi.
Tenente Enrico Labriola, interpretato da Andrea Bosca: un personaggio all'inizio distante, che pian piano si conquista la fiducia e l'amicizia di Maria, standole accanto durante tutte le indagini, pur essendo coinvolto personalmente, essendo innamorato di Annagreca Zara, la ragazza che ha creato L'isola che non c'è, una sorta di rifugio per i Bimbi Sperduti, tra cui ci sono anche lei e il fratello Vitaliano, che conoscevano il padre di Luce, Guido. Ecco perché, quando Anna scopre l'identità di Luce, da Filippo, reagisce in modo strano; tutti sanno cos'è diventata, ossia un hacker, ma non sanno perché.
Tancredi Patriarca: un uomo corrotto dal padre, marcio fino al midollo così come i suoi fratelli.
Annagreca e Vitaliano Zara: i due fratelli, a cui Guido Guerra, prima di morire, ha cambiato il cognome, dopo che hanno perso i genitori; lei: ragazza super-intelligente, diventata per necessità un'hacker, che il fratello difende, ma che in realtà è capacissima di farlo da sola; lei mi ha affascinato dall'inizio alla fine, ragazza complessa, per certi versi "disturbata" ma in senso buono; lui? Francamente mi è sembrato insignificante in confronto ad Annagreca, ma ha comunque fatto la sua parte.
Lucia o "Luce" e Riccardo Guerra: i figli di Maria e Guido; ne hanno passate di tutti i colori, ma quando si trasferiscono nella città della madre, dove Luce ha visto il padre morire, gliene succedono altrettante; per fortuna però, Riccardo troverà amici, Luce l'amore, in Filippo.
Filippo Gravina: interpretato dal bellissimo e bravissimo (scusate SONO DI PARTE! :D ) Carmine Buschini (che io già conoscevo grazie a Braccialetti Rossi, dove ha interpretato Leone "Leo", il leader; che posso dire di Filippo? Da sempre innamorato di Luce, riesce a conquistarla piano piano, come dovrebbe succedere in tutte le coppie; ha avuto problemi di droga in passato, ma appena Luce torna in città, a scuola, e pian piano nella sua vita, Filippo cambia; i due si ritroveranno poi a far parte dei "Bambini Sperduti" dell'Isola che non c'è, creata da Annagreca.
Ci sarebbero altri personaggi, ma se li elencassi tutti, starei qua un anno, e sto già scrivendo più del solito; quindi tirando le somme: cast eccezionale, storia diversa dalle altre, DA GUARDARE!



La mia valutazione
5
Alla prossima
Luce <3







9 commenti:

  1. Le serie TV italiane per me sono da abolire :P

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    1. Tutte? Perché alcune per me sono il top!

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    2. Più che altro non mi piace come recitano sia nei film che nelle serie...

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  2. Questa fiction mi é piaciuta abbastanza, anche se l'ho trovata un po' dispersiva (tratta troppi argomenti!)!😊 Gli attori però sono bravissimi!😊

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  3. Non sapevo se guardare o no questa serie, ma con la tua recensione mi è venuta un po' la voglia :)

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  4. Io non guardo quasi mai tv, quindi, anche in questo caso sono impreparata. Però, devo dire che hai reso un buon servizio alla serie perché fai venire la voglia di seguirla anche a una come me ;-)

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  5. Devo ancora vedere questa fiction, la guarderò in streaming, ma dalla tua recensione sembra bellissima!
    Bacio.

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