giovedì 28 maggio 2020

Recensione "Nei miei occhi, nel tuo cuore", Giusy Viro



Autrice: Giusy Viro
Titolo: Nei miei occhi, nel tuo cuore
Prezzo: cartaceo 8,99  e-book 0,99

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Sono passati molti anni dal giorno in cui mio padre mi aveva portata a Fontana di Trevi, ma il ricordo è vivido nella memoria. Per una frazione di secondo mi rivedo bambina con lui che mi prende in braccio. “Ti confiderò un segreto” mi aveva sussurrato all’orecchio.

“Quale segreto, papà?”

“Esiste una formula magica che fa avverare qualunque desiderio.”

“E come si fa per farla funzionare” avevo chiesto e lui aveva sorriso avvicinandosi al mio orecchio:

“Basta sussurrarglielo a bassa voce e poi credere e sperare con tutto il cuore.”


Trama
Edward giovane diplomatico inglese, torna a Roma dopo 15 anni. I ricordi di un doloroso passato affiorano nella sua mente, un passato che ha lasciato nell'animo dell'uomo cicatrici profonde... legate all'immagine di una donna, l'unica che sia stata in grado di rubargli il cuore.... fino a quando il destino capriccioso non si diverte a giocare con la vita del giovane
Il fortuito incontro con Martina in uno dei luoghi simbolo della capitale.... la Fontana di Trevi...
Cosa lega Martina e Edward ? Quale sarà il filo sottile che tra passato e presente segnerà i loro destini ?
Potrà quella fontana considerata magica nell'infanzia della ragazza guarire le ferite che Edward si porta dentro ?



Chiudo gli occhi, i ricordi cominciano a materializzarsi nella mente e torno indietro a quel giorno, a quand’ero una bambina di sette anni ed ero seduta nel salotto di casa con mio padre.

"Perché vuoi andare a Fontana di Trevi proprio adesso?" aveva chiesto lui. Io mi ero arrampicata sulle sue ginocchia, l’avevo guardato con quel faccino a cui lui non riusciva a negare nulla e avevo sostenuti le mie motivazioni:

"Perché oggi, a scuola, la maestra ci ha svelato un segreto", avevo risposto tutta seria. "Ci ha raccontato che Fontana di Trevi non è una fontana come tutte le altre: è magica".


Recensione

Buon pomeriggio  e bentornati sul blog con una nuova recensione; oggi vi parlo del libro "Nei miei occhi, nel tuo cuore" di Giusy Viro; è il secondo libro che leggo di quest'autrice (anche perché al momento sono usciti solo questo e Tutti i colori dell'amore) e che posso dire? Posso dire che apparentemente la storia di Martina ed Edward è sempre la solita, coi soliti cliché: esempio? L'ex di lui che si mette in mezzo. Lo ammetto.. Amanda è INSOPPORTABILE! Ma riuscirà nel suo intento di separare Martina da Edward? 
A fare da sfondo a questa storia d'amore c'è una delle città più romantiche al mondo (non rompete le palle, lo so che Parigi è la città dell'amore per eccellenza, GRAZIE!), ma ROMA, DAI CAZZO, ROMA E' ROMA!
Come ho detto, questa è la storia di Edward, diplomatico inglese, che per questioni lavorative, deve tornare a Roma, città dove quindici anni prima aveva incontrato la donna della sua vita, o almeno, così pensava allora; ma Amanda gli ha calpestato il cuore e triturato l'anima; personaggio femminile invece è Martina, studentessa di medicina, romana dalla testa ai piedi e soprattutto, una ragazza romantica, che fin da piccola sogna il principe azzurro. I due si scontrano letteralmente, proprio alla fontana di Trevi, dove Martina, da piccola, insieme al padre, ha espresso un desiderio specifico; chissà se Edward rispecchia ciò che voleva nel desiderio. Nei miei occhi, nel tuo cuore è un libro che parla di seconde possibilità e di non smettere mai di credere all'amore, quello con la A maiuscola!
Giusy scrive storie che arrivano dritte al cuore,sapete bene che lo dico di pochi libri e di poche scrittrici; lasciatevi trasportare da Martina ed Edward; lasciatevi ammaliare da Roma.


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

"Ho chiesto alla fontana di trovare un bel principe, quando sarò grande e di diventare principessa". Papà non sapeva se ridere o preoccuparsi. Sua figlia, tra tanti desideri, aveva scelto quello che tutti i padri speravano si realizzasse il più tardi possibile.

"Dici che lo incontrerò?" avevo chiesto un po’ incerta.

"Certo che lo incontrerai", aveva risposto lui prendendomi in braccio.

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