domenica 9 febbraio 2020

Recensione "Il margine della notte", Ferdinando Salamino

Autore: Ferdinando Salamino
Titolo: Il margine della notte
Prezzo: cartaceo 13,60


Link d'acquisto: QUI












Cose che dovrei aver imparato
L’amore è identico a ogni altra droga.
Se è impuro ti uccide, se è puro ti uccide solo più in fretta.
Uccidiamo coloro che amiamo con le regole e i divieti, oppure con
promesse che non siamo in grado di mantenere. Uccidiamo con i nostri
silenzi sconfinati o con parole come nodi scorsoi.


Trama
Michele Sabella si è lasciato alle spalle l'Italia, un padre ergastolano e un segreto di sangue. Tutto ciò che desidera è un'occasione per ricominciare e quella sonnolenta cittadina delle Midlands inglesi, con il suo dipartimento di polizia in cui nessuno indaga mai su nulla, sembra il luogo perfetto per dimenticare ed essere dimenticato. Quando però Paulina Szymbova, immigrata polacca con problemi di droga, viene trovata morta nel suo appartamento con un biglietto di addio nella mano, Michele si convince che l'apparente suicidio nasconda qualcosa di più di un semplice atto di disperazione. Contro il parere dei colleghi e dei superiori, intraprende un'indagine solitaria che lo condurrà oltre le tranquille e rispettabili apparenze della città, nelle sue viscere colme di odio e violenza. Mentre nel ghetto di Merchant Court giovani immigrate continuano a scomparire e a morire, Michele è costretto a domandarsi, ancora una volta, quanto sia sottile la linea che lo separa dai mostri a cui dà la caccia.



Il mondo è un coccodrillo, questo le aveva insegnato sua madre.
Sonnecchia distratto a pelo d’acqua, le palpebre socchiuse come se
dormisse, ma gli basta un unico scatto di ferocia per farti a brandelli con
le fauci smisurate, lasciando quel che resta di te a sanguinare sotto il sole.

Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del libro "Il margine della notte" di Ferdinando Salamino; ammetto che non ho mai letto questo genere, non sapevo neanche che ci fossero altri romanzi precedenti e successivi a questo! Ma ringrazio comunque l'autore per aver chiesto alla casa editrice di girarmene una copia. Michele Sabella è il protagonista di questo romanzo, di cui però vi consiglio di leggere anche il primo, "Il kamikaze di cellophane, che ha lo stesso protagonista principale. Questo si può leggere separatamente, ma di certo male non fa, cominciare a conoscere Michele da dove tutto è cominciato, e dove ha conosciuto la sua Elena, altro personaggio che ritroviamo anche qui.
E' un thriller con i fiocchi, che se lo leggete la sera, col cavolo che dormite!; Michele Sabella è colui che andrà a fondo degli omicidi (o dovrei chiamarli FEMMINICIDI, visto che a morire, casualmente, sono solo delle donne?), soprattutto quando capisce che la prossima vittima sarà proprio la sua Elena; non riuscirà, insieme ai colleghi, a salvare né Paulina, né Maya, ma Elena, forse sì... 
Non posso e non voglio dirvi granché per evitare spoiler ma, sappiate che i personaggi sono ben descritti, ogni dettaglio è descritto talmente bene, che mentre leggi ti ritrovi davanti alla faccia tutte le scene; Ferdinando Salamino ha creato un thriller talmente forte che, come ho già detto, non so se riuscirete a dormire! Dietro gli omicidi c'è sete di vendetta, dettata dall'odio o dall'amore? Chi è che uccide le donne? E chi vede in loro l'assassino? Sono domande di cui avrete le risposte SOLO leggendo il romanzo; quindi io non dirò altro, ma ripeto: leggetelo solo se siete sicuri che poi dormirete e di avere lo stomaco adatto!




La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3




















Ore 6.30: trauma concussivo in paziente maschio caucasico
di anni diciotto, registrato all’accettazione
come Daniel Browne. Paziente deceduto alle ore 6.47.
Causa del decesso: sindrome da secondo impatto.
Ore 7.25: ferite da taglio multiple all’addome in paziente
maschio afro-americano, di età compresa tra i 16
e i 20 anni, registrato all’accettazione come John Doe.
Paziente deceduto alle ore 7.26 per arresto cardiaco.
Ore 8.32: ferite lacero-contuse alla testa, alla
schiena e al torace in paziente femmina caucasica
di anni 27, registrata all’accettazione come Helena
Dawson-Leary. Giunta all’Unità di Soccorso scortata
dalla polizia in seguito a lite familiare. La signora
Dawson-Leary firma, contro il parere dell’equipe medica,
il foglio di dimissione alle ore 9.20.

1 commento:

  1. Mi hai incuriosita molto con questa recensione; lo metto nella lista dei desideri.

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