domenica 23 agosto 2020

Recensione "Botteghe di città", Ruggero Ruggiero

 


Autore: Ruggero Ruggiero
Titolo: Botteghe di città
Prezzo: 14,25  e-book 2,99

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INDUGIARE PROSPETTIVE provvidenziali è semplicemente utopia
allo stato puro. Materiale accademico per poeti e intellettuali di
bassa classe e non certo per me che sono campione in affari.
Riuscirò a risalire la china, tornerò a essere l’uomo più temuto
di Parigi, così ricco da permettermi di colorare di corvino anche
i capelli del nuovo presidente americano. Conquisterò nuovamente
il mio prestigio a costo di calpestare ogni cosa, ogni luogo,
ogni persona, ma per il momento subisco la brezza delle prime
ore del mattino che accarezza il mio viso ancora intirizzito dal
freddo del cemento dove sono coricato.



Trama
Per Mirko Frisco non ci sono grandi alternative: riprendersi la sua vecchia vita di sfarzi e tornare a essere il qualcuno che conta di prima. Difficile, quando la tua casa è un tetto di cartone e la tua sveglia quella maledetta musica della ruota panoramica. 
Per fortuna, oltre alle capsule della ruota, qualcosa d’altro inizia a girare: il conte Grumelli di Altamura gli ha promesso un accordo interessante che potrà riabilitarlo.
Tra dire il fare, però, questa volta non c’è di mezzo il mare ma lunghi chilometri che lo separano dalla ricchezza agognata; chilometri affastellati e impervi, e la meta d’arrivo è un quadro che Mirko dovrà recuperare, se vuole evitare che l’accordo salti: Les choristes. 
E quando sulla sua strada incontra la bella e ombrosa Maria, che gli ricorda un’altra bella e ombrosa che vorrebbe dimenticare, Mirko capisce che il gioco da ragazzi tutto è fuorché facile.
Un romanzo tinto di noir e azione, dove le apparenze ingannano e il denaro manovra i sentimenti... o forse no.


Quando le consegnai la merce e lei il denaro pattuito, proposi
di contarli con calma dopo, ma lei insistette di farlo subito davanti
a lei. Non feci in tempo a baciarla che spinse il palmo della mano
sulla bretella del reggiseno, attivando un microfono. Udii solo il
suo «irrompete», prima di ritrovarmi con due uomini che mi puntavano
una rivoltella contro. Ammanettato, pretese di rimanere
a quattrocchi davanti a me.
Le sue parole riecheggiano prepotenti nella mia mente. “Mirko,
non pensare che i giorni che abbiamo trascorso
insieme per me siano stati comuni. Tutto quello che abbiamo
condiviso è stato speciale. Oggi, al bistrot, potevo già arrestarti.
Erano tutti pronti per intervenire a un mio segnale ma non l’ho
fatto. Lo so, forse non mi crederai, ma quello che provo per te non
l’ho mai avvertito per nessuno.”

Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del romanzo "Botteghe di città" di Ruggero Ruggieri; ringrazio la casa editrice per la copia digitale. Sinceramente non so da dove iniziare... Mi aspettavo una sorta di giallo, stile "Uomini che odiano le donne" per intenderci, visto che parla di azione e tratti noir, ma sinceramente non ci ho trovato niente di quello che mi aspettavo.. Mirko Frisco è un uomo che vuole riprendere in mano la sua vita, ma che se la incasina in maniera preoccupante; la sua voglia di riscatto, per riavere la sua vecchia vita gli fa fare cose inimmaginabili.. Come ho detto, non so bene come recensire sto libro, e sapete che sono poche le volte in cui mi succede; boh.. Un uomo che si fa incastrare, e non sa bene come uscirne, un personaggio che non mi ha trasmesso quasi nulla; i personaggi secondari mi sono sembrati alquanto inutili.. Altra cosa: dal titolo sembrava si parlasse di negozi, ma io non ho letto niente di questa cosa...
No, no, no e assolutamente NO! 
Fossi in voi leggerei qualcosa di più intrigante...

P.S: scommetto QUELLO CHE VOLETE che mi arriverà una bella strigliata dall'autore!


La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3



Non posso perdere la pazienza con quest’uomo, l’unico contatto
che ho con Sciacallo e i miei soldi. Devo subire ma non
so fino a quando resisterò. Cerco una distrazione, un modo alternativo
per non pensare a quello che sto vivendo. Sono in
balia di un mentecatto avvocato bonsaista e un cliente che mi
deve dei soldi senza i quali non esiste nessuna possibilità di
uscire da questa situazione

2 commenti: