sabato 6 giugno 2020

5° tappa blogtour "Sunrise", Chiara Pagani

Ebbene sì, oggi è l'ultima tappa!



INTERVISTA + 3 CURIOSITÀ CHIARA PAGANI SUNRISE
Ciao Chiara e benvenuta su onlybookslover.it. Il tuo libro è stata una scoperta, uno dei pochi
romance che riescono ancora a sorprendere.
Come è venuta l’idea di una struttura del genere? Come ti è venuta l’idea di una tematica come
quella delle menzogne?
Innanzitutto devo dire che questo testo non è stato frutto di schemi, scalette o giornate passate a
pensare alla struttura. È stata un’idea, un’intuizione nata in modo spontaneo e molto naturale, ho
semplicemente seguito il mio istinto e ovviamente il cuore. La tematica di per sé non è esattamente
quella delle menzogne ma piuttosto quella del nascondersi dietro a esse quasi fossero uno scudo che
ci protegge. Tutti mentono, chi più e chi meno e penso sia interessante costruire un personaggio
nascosto dietro un muro di bugie e lentamente farlo uscire allo scoperto, forse può anche essere
terapeutico.
Sunrise è stato scritto completamente al telefono, come ci sei riuscita? Raccontaci un po’.
Sì, SUNRISE è nato scrivendo direttamente da cellulare su Wattpad. Pubblicavo un paio di capitoli a
settimana e piano piano ho notato che riceva ottime recensioni e commenti. È stato bello sapere che
c’erano persone che non vedevano l’ora di scoprire cosa sarebbe successo  nel prossimo capitolo… un
po’ come per le serie tv. Scrivevo principalmente in tarda serata , a volte anche per 3 o 4 ore ma non mi
è mai pesato, la storia si è quasi scritta da sola da quanto fosse vivida nella mia mente.
Milla e Marcus sono due poli opposti, è stato difficile trovare un collegamento tra i due?
Milla e Marcus sono due poli opposti ma non poi così tanto, i collegamenti tra loro ci sono e non è stato
difficile trovarli anche perché già solo l’aver sofferto, per qualsiasi motivo, crea un collegamento. Non si necessita però per forza di collegamenti, come accade nella vita reale, spesso ciò che ci attira di più
sono proprio le differenze, è più forte di noi, siamo attratti da ciò che non possiamo avere o da chi
possiede tratti molto lontani da noi. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci completi per renderci migliori e arrivare alla versione migliore di noi stessi.
Montagna vs città, anche qui abbiamo una notevole differenza di luoghi, tu da autrice che
rapporto hai con entrambi?
Personalmente amo la montagna in ogni stagione e sopporto poco le città, un po’ come Milla. Amo le
città d’arte ma non potrei mai vivere nel caos e nel ritmo frenetico come Marcus. Sono una persona che
ha un forte attaccamento con la natura. Per rigenerarsi dopo una brutta giornata, molta gente predilige
divano e tv,  l’ideale per me invece sarebbe una scarpinata tra i sentieri silenziosi della montagna.
Una volta finito il libro, cosa hai fatto? Qual è stato il primo pensiero?
Non appena ho messo la parola “fine” a SUNRISE il primo pensiero è stato quello di fare un seguito
perché mi dispiaceva tantissimo lasciare i miei personaggi però poi ho capito che, per ora, era un
giusto finale. Il pensiero subito dopo è stato quello di farlo leggere al mio più grande fan, il mio
fidanzato, e avere un suo parere… quando l’ho visto commuoversi ho capito che avevo fatto un buon
lavoro. Il giorno dopo mi sono messa in cerca di un editore.
Ti piacerebbe fare una sorta di sequel della storia? Se si, a quali personaggi daresti più
visibilità?
Penso che i miei personaggi abbiano dato tanto in questa storia e che quindi ci sia stato un giusto
finale, però devo dire che l’idea di uno spin off mi gira in testa da un po’… ci sono personaggi che forse avrebbero ancora qualcosa da dire… vedremo.
La cover del libro è stata una tua scelta oppure avevi un’idea diversa inizialmente?
La cover è stata scelta insieme all’ editore, quando mi ha proposto questa sono stata entusiasta perché
avevo in mente proprio una cosa del genere… volevo a tutti i costi che ci fosse il viso di Milla e i suoi
capelli rossi che fanno tanto impazzire Marcus!
Se un lettore fosse indeciso se comprare o no il tuo libro, cosa gli diresti per convincerlo?

Bella domanda… non lo so, forse gli direi che SUNRISE non è un libro che parla solo di un amore
sdolcinato e mieloso. Gli direi che è la storia di due persone che si sono perse ma senza perdersi
sarebbe impossibile ritrovarsi e questa cosa può capitare a tutti, nessuno è immune dal pericolo di
smarrire se stessi un giorno, per questo motivo è un libro per tutti e che si legge tutto d’un fiato.

3 CURIOSITÀ:
- Sunrise è nato a piccoli capitoli su Wattpad ed è stato scritto interamente su cellulare; su YouTube si
possono trovare delle audio-letture della storia nel canale di Giulia Segreti
Adoro scrivere in penombra, con solo la luce dello schermo a illuminare le parole che sto scrivendo, mi
aiuta a estraniarmi meglio dal mondo circostante.
Deve, tassativamente, esserci assoluto silenzio e in genere ho un luogo fisso per ogni storia. Se inizio a
scrivere seduta sul divano, quella storia nascerà e finirà lì.

Sono un pò sofferente riguardo alle scalette. Non appena ho un' idea la metto nero su bianco in un
quaderno e poi delineo a grandi linee personaggi e situazioni ma ho notato che durante la storia spesso le idee cambiano e le scalette vengono velocemente stravolte. E' difficile far seguire alla creatività uno schema.

Le scene che amo di più scrivere sono quelle in cui do voce al mondo interiore dei personaggi. Mi piace
riuscire a spiegare cosa pensano esattamente in una data situazione, soprattutto quelle di difficoltà, è come saper leggere nel pensiero in un certo senso.
Riscontro un po’ più di difficoltà invece nel descrivere scene di lotta o aggressioni. Rendere dinamiche le parole scritte e dare questa idea non è per niente semplice.


E con oggi abbiamo finito! Ah no, un attimo! In realtà ci rileggiamo con la recensione XD


Luce <3

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