martedì 16 giugno 2020

[Review Party] Recensione pentalogia "The series of deceptions", Brenda Mill





Autrice: Brenda Mill
Titolo: Inganno globale (#series of deceptions #1)
Prezzo: cartaceo 12,90  e-book 0,99


Link d'acquisto: QUI


Serie of Deceptions:
1)Inganno globale
2)Inganno fatale
3)Inganno letale
4)Inganno mortale
5)Inganno finale






"Ascoltami, mia piccola e ingenua Phoebe Stone sono tutti ottimi attori in questo mondo pur non avendo frequentato nessuna scuola di recitazione. Ti stanno mentendo! Sono così bravi a farlo. Ora, se non è grande solo il tuo nome ma anche tu lo sei, scegli la maschera e vai
Kendra Stevenson."

Trama
Manhattan, 2 Ottobre 2014.
Phoebe Stone è l' unica figlia di Richard e Samantha, magnati delle omonime industrie di limousine. Tutta la sua vita è scandita dalle ore passate a leggere novelle e studiare col suo migliore amico Daniel Green. Pittore e ritrattista molto famoso grazie all’importanza del nome del padre Don, armatore e capo della Green Yacht & Co. Un mondo di perfette apparenze che nemmeno con la più fervida immaginazione si potrebbero palesare. Tutti a Manhattan si celano dietro blazer sartoriali e abiti griffati. Phoebe, invece, è semplice, incredibilmente e follemente normale, tenera e sognatrice, sino al giorno in cui... Una porta che si apre, che sbatte e fa male. Distrugge l' anima e il corpo con un' amara verità: la vita non è così perfetta come si crede. Un vorticoso turbinio di emozioni che la vedrà protagonista di un viaggio tormentato tra la gente che da sempre odiava. L’alleanza con la sua peggior nemica Kendra, che ha passato anni a deriderla insieme alle altre compagne di college. La trasformazione in una bellissima e dannata donna di cui nessuno conosce le conseguenze. Un cambio di look radicale e frequentazioni che la rendono simile alle persone che da sempre odiava per superficialità e ambizione. Una società scandalizzata e una famiglia distrutta alle fondamenta, sino all'ennesima devastante esperienza. Dalla penna di Brenda Mill, il primo volume di una serie romance dove niente è come sembra, e dove tutto è un inganno, compreso l' amore.



“Non ho mai fatto un effetto del genere a una donna. Spero che ti riprenda grazie alle amorevoli cure della tua amica e di rincontrarti un giorno, chissà… La vita è piena di piacevoli sorprese, tu questa sera sei stata una di queste. Fanny dagli occhi di ghiaccio, sono affascinato da te e forse alla prossima partita vincerò io. Punterò ovviamente di nuovo sul nero, a mio rischio e pericolo
Lord Black.”


Recensione


Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del primo volume della tetralogia "Inganni" di Brenda Mill; non lasciatevi ingannare dalla trama, qui non c'è nessuna fanciulla da salvare, nessun principe azzurro.. Mi spiego meglio: la protagonista è Phoebe Stone, una ragazzina acqua e sapone, che sogna il principe azzurro (sì, lo so, avevo detto che non era così, ma.. mi lasciate scrivere, così vi spiego?? :D Grazie!), almeno, così è nella prima parte della vicenda. Siamo a Manatthan, dove NIENTE E'  COME SEMBRA, e Phoebe lo impara fin troppo presto. La ragazzina acqua e sapone della prima parte, a un certo punto, SPARIRA' lasciando il posto a una Phoebe simile, ma non uguale, a Kendra, il capo delle "tacchettine" da cui Phoebe vuole stare lontana. Cos'è successo per cambiarla così totalmente? Un qualcosa di ìnaspettato, che scoprirete solo leggendo; da quel giorno, Phoebe cambia, come cambiano le cose intorno a lei ed è tutto un susseguirsi di colpi di scena, che neanche nella più fervida delle vostre fantasie potreste immaginare!
I temi trattati sono delicati, ma Brenda Mill è riuscita, ancora una volta, a tenermi incollata alle pagine della sua serie e infatti non vedo l'ora di proseguire, per scoprire cos'altro succederà!
Mi fermo qui perché mi sembra di aver già detto troppo




La mia valutazione




Ero nata nel cuore di Manhattan, il regno dell'alta finanza.
Tutta la mia vita si era destreggiata disperatamente tra lusso sfrenato, assenza di valori e grattacieli a perdifiato.
Un mondo a cui non ero mai appartenuta completamente, se non per diritto di nascita.
Sinché un giorno la vita mi insegnò che alcune porte fosse meglio chiuderle che aprirle. Tutti loro avevano trascorso l'esistenza a recitare un copione platinato.
E, mentre erano occupati a farlo, non si erano nemmeno accorti che avevo già compreso la trama e scelto da chi valesse la pena farsi ingannare. L'unica cosa che mi sfuggiva realmente...
Era il mio finale.

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