sabato 11 maggio 2019

Recensione "Avanrem", Rosario Adriano Orlando

Autore: Rosario Adriano Orlando
Titolo: Avanrem
Prezzo: e-book 2,44


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Chi ben comincia è a metà dell’opera, come dice la frase
celebre, e allora si potrebbe dire di esserci, ma si era ancora
all’inizio e di strada da percorrere ce ne era davvero ancora
tanta.



Trama
L’assenza misteriosa di Nicolò al centro di Torino, spingerà Ester nella ricerca incessante del fratello, conducendola sino alla verità. Rimasta sola, senza più risposte ormai, affronterà le incertezze con coraggio, muovendo gli eventi del racconto tenendo tutti col fiato sospeso, vivendo la trama tra il passato e il presente in una dimensione onirica verso un viaggio sconosciuto ricco di emozioni, e in parte intriso da spunti e riflessioni; quasi sotto acqua rispecchiandosi nella fragilità umana attraverserà i ricordi e la felicità perduta. L’amore e l’incontro con Cesare inoltre uniranno le speranze di Ester, che abbandonandosi alla casualità, senza potere sfuggire alle occasioni, troverà le risposte che cercava, dove la realtà spesso si confonderà con l’immaginazione. Al di fuori della città poi, il divenire raggiungerà la soglia d’equilibrio che appeso ad un filo, collegherà per sempre i sogni alle diversità.





Ester era davvero di una bellezza disarmante, oltre ad
essere una ragazza molto forte caratterialmente, – non solo
bella – radeva il suo fascino che si mischiava con tutta la
sua bellezza esteriore tra quel suo viso candido e liscio, e i
suoi occhi ammiccanti che venivano coperti a volte da
alcune ciocche castane nei suoi movimenti accidentali,
sfiorando le ciglia sino a scenderle verso i suoi occhi verdi
splendidi come il chiaro del lago di Como, e quello di
Garda messi insieme.




Recensione

Buongiorno, oggi vi parlo di "Avanrem"; questo è un romanzo che mischia passato, presente e futuro, che è anche l'unico modo per il lettore di capire cosa passa la protagonista femminile, Ester, che va alla ricerca del fratello sparito nel nulla. Durante le ricerche, saltano fuori segreti, misteri di famiglia, che Ester non poteva di certo immaginare; con lei la zia, che cerca risposte come lei, ma che non le trova a differenza di Ester. Una narrazione molto snella, che ha inizio e fine in meno di 100 pagine; messaggi misteriosi che saltano fuori nel modo più improbabile; la suspance accompagna il lettore dall'inizio alla fine, dove si scopre la difficoltà di uno dei personaggi a "denudare se stesso" di fronte a chi si conosce da sempre, soprattutto se hanno il nostro stesso DNA, il che porta alla fuga e alla chiusura in se stessi. 
Non dirò altro per evitare di spoilerare, ma devo dire che è parecchio intrigante come storia, oltre che, come già detto, abbastanza veloce da leggere avendo meno di 100 pagine.


La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3






S’intravedevano alcune luci di auto in lontananza che
lentamente scomparivano, la sirena di un’autoambulanza,
poi il silenzio che dopo poco fu interrotto dal bip del
semaforo a tempo, che diede il via libera e la corsa
continuò, mentre Ester teneva a stento gli occhi aperti, la
stanchezza aveva ormai preso il sopravvento senza giri di
parole.

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