martedì 2 gennaio 2018

I Pilastri della Terra - miniserie (recensione)

Buonasera a tutti e ben ritrovati con la recensione di una miniserie andata in onda su Sky Atlantic.






Titolo: I pilastri della Terra
Titolo originaleThe Pillars of the Earth
Paese: Canada, Germania
Anno: 2010
Formato: miniserie tv
Genere: drammatico, in costume
Puntate: 8
Lingua originale: Inglese
Durata: 50 min (puntata)








Trama

La trama, pur ispirandosi a quella del romanzo, è stata modificata in alcune parti, soprattutto verso la fine della storia. Diversi personaggi hanno caratteristiche sensibilmente differenti da quelle del libro e subiscono sorti diverse. Alcuni poi, come l'arcivescovo di Canterbury Thomas Becket e tutta la sua tragica vicenda, non compaiono affatto.
La storia inizia con l'affondamento della Nave Bianca, a bordo della quale viaggia l'erede al trono d'Inghilterra, figlio del re Enrico I. Sembra essere un incidente, ma in realtà si tratta di un vero e proprio sabotaggio. Alcuni esponenti della Chiesa britannica hanno pianificato tutto per nominare nuovo re Stefano, nipote di Enrico, così da poter esercitare un forte ascendente su di lui. Ma Matilde, unica figlia di Enrico rimasta in vita, ha intenzione di succedere al padre pur essendo una donna. Si crea così una forte contrapposizione tra i nobili fedeli a Stefano e quelli fedeli a Matilde. Tra questi ultimi vi è il conte Bartholomew di Shiring. Quando Stefano viene incoronato re dall'arcivescovo di Canterbury, l'unico che ha l'autorità di farlo, Bartholomew viene denunciato come traditore dagli Hamleigh, adirati con la figlia del conte, Aliena, che ha rifiutato di sposare il giovane William Hamleigh. Bartholomew viene quindi imprigionato, mentre i figli Aliena e Richard sono ridotti in povertà e costretti a nascondersi.
Anche Tom il costruttore, che doveva edificare la nuova casa di William Hamleigh e Aliena una volta sposati, si ritrova improvvisamente senza lavoro ed è costretto a girovagare con la sua famiglia alla ricerca di cibo e di un nuovo impiego. Giunti nella foresta, Tom e la sua famiglia si imbattono in Ellen e suo figlio Jack, che abitano da sempre in una grotta. La moglie di Tom accusa Ellen di essere una strega, mentre il giovane Jack appare piuttosto timido e silenzioso, ma nasconde dentro di sé un grande talento e una forte personalità.
Intanto a Kingsbridge viene eletto un nuovo priore, Philip, che ha il giusto entusiasmo e una sana ambizione per cambiare le cose, cercando di migliorare le condizioni della città e costruendo una nuova cattedrale. Il priore deve però fare i conti con il diabolico vescovo Waleran Bigod, che ha smanie di potere e di ricchezza ed è disposto ad ogni tipo di macchinazione pur di raggiungere i suoi scopi.
I destini di tutti questi personaggi si intrecciano inesorabilmente tra loro, tra amore, odio, inganni e lotte di potere, sullo sfondo della terribile guerra civile tra Stefano e Matilde e della costruzione di una grandiosa cattedrale.









Recensione

Buonasera e ben ritrovati sul blog con la recensione di una miniserie andata in onda su Sky Atlantic per otto sere, otto è anche il numero delle puntate; la miniserie, come il film, è basata sul romanzo di Ken Follett, I pilastri della terra, che io recupererò appena possibile (ebbene sì, non l'ho mai letto, né questo che è il primo della trilogia, né gli altri due, né altri libri di Ken Follett; non ammazzatemi, non credevo potessero piacermi, ma recupererò presto, promesso!)
Tornando alla miniserie: come di certo saprete, parla di un mastro costruttore che viene assunto, dopo varie peripezie, per costruire la cattedrale a Kingsbridge; la storia, come dice la trama stessa, inizia con un apparente incidente dove viaggiava il figlio del re d'Inghilterra; ma ripeto: è un APPARENTE incidente, visto che in realtà si tratta di un vero e proprio abbordaggio, per fare in modo che il vescovo di Kingsbridge, salga ancora più in alto. Tra tradimenti, salvataggi, e tanto altro, ci sono i personaggi principali: Philippe, che viene eletto Priore di Kingsbridge, per poi essere accusato ingiustamente, ma che poi riprenderà il suo posto; il vescovo  Waleran Bigod, con cui Philippe deve fare i conti, salito molto in alto a causa della sua ambizione e NON per volere di Dio, come vuole far credere; Aliena figlia del presunto traditore conte Bartholomew di Shiring. A ostacolarlo e fare in modo che muoia ci sono William Hamleigh, che se proprio devo dirla tutta, è un gran rompiballe, e tanti altri che lo accusano di aver tradito il Re Stefano per la regina Matilde, che in tutto questo, si ritrova assediata e costretta a fuggire in Francia, quando Stefano usurpa il trono che le spetta di diritto. Tutto questo sembra simile al Trono di Spade, vero? Ma è un po' meno violento, ma ha comunque i suoi grattacapi; Tom il costruttore, che ha iniziato a costruire la chiesa, non la vedrà terminata, perché la terminerà Jack, il figlio della presunta "strega" Ellen, accusata di stregoneria dal vescovo Waleran, che come si scoprirà, aveva già cercato di condannarla per lo stesso motivo anni prima; io mi fermo qui prima di dire altro che potrebbe rovinarvi la visione della serie, ma sappiate che è parecchio avvincente, coinvolgente e interessante, per lo meno, a me lo è sembrata. I destini dei personaggi sono intrecciati tra loro, oltre a odio, tradimenti e tanto altro di negativo, ovviamente c'è anche l'amore che, come ben si sa: trionfa sempre!



La mia valutazione
5




Alla prossima
Luce <3


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4 commenti:

  1. Io ho letto il libro e mi è piaciuto molto.
    Buon anno nuovo.
    sinforosa

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  2. Visto alla sua uscita e in effetti non era male, seppur non mi rimase impresso, credo che di meglio c'è tanto ;)

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