giovedì 11 maggio 2017

Recensione "Nascita di un ribelle - I Regni di Nashira", Licia Troisi

Autrice: Licia Troisi
Titolo: Nascita di un ribelle (Regni di Nashira #0,5)
Prezzo: e-book 1,99


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Saga I Regni di Nashira:
0,5) Nascita di un ribelle
1) Il sogno di Talitha
2) Le spade dei ribelli
3) Il sacrificio
4) Il destino di Cetus







Trama

Eshar ha sempre avuto un padrone. È il suo destino: i Femtiti sono nati per servire i Talariti, la razza superiore, ed è questa legge immutabile che domina la vita su Nashira. Fino al giorno in cui una terribile alluvione non costringe Eshar su una strada, tra i disperati posti all'ultimo livello della scala sociale: gli schiavi senza padrone. È proprio dal fango che la sua vita inizierà davvero: il sodalizio con Almodio, un ladro che lo tratterà come un amico, e l'incontro con la bella Lajke gli insegneranno che nessun destino è scritto.






Recensione


Buongiorno, ho appena terminato questo racconto su Eshar, che si può leggere separatamente dalla serie I Regni di Nashira.
Qui viene descritto un Eshar che da schiavo diventa libero, ma è una libertà che ha un prezzo: la vita degli altri Femtiti, che non vogliono essere schiavi dei Talariti e questo a Eshar non piace, anche se deve farsene una ragione. Si legge di un Eshar che brama la libertà, anche se non riesce a staccarsi dai suoi padroni, che lo hanno usato come schiavo praticamente da quando è nato; ma è anche un Eshar che guadagnandosi un po' di libertà, si innamora di una sua simile, cerca di vivere con lei e gli altri, passando le giornate a rubare, ma quando rubano ai Talariti le cose peggiorano tanto da togliere la vita ai loro simili e alla donna che Eshar ha amato, anche se per poco; quando raggiunge il Bosco del Ritorno dove, con tutta probabilità vivrà con i suoi simili per un po', ma cosa gli succederà dopo, non ci è dato saperlo.
Conoscere questa parte di Eshar mi è piaciuto tanto, perché da quel che ricordo della saga (che rileggerò, per farvi le recensioni), non sarà più così: libero, di vivere e di amare. A voi la scelta se leggere questo racconto prima o dopo la saga: è auto-conclusivo, quindi potete leggerlo anche separatamente.



La mia valutazione
5



"Va’ da loro e vivi anche per me.
Eshar pensa a quelle ultime parole di Lajke, al suo ultimo respiro. Stringe la terra tra le
dita. La terra del Bosco del Ritorno.
Lungo la strada per Krybida, che mai ha raggiunto, ha giurato di consacrare ogni respiro
a Lajke. Ora che se n’è andata, deve onorare il suo ultimo desiderio. La vita non gli appartiene più, da quando le sue dita hanno toccato quelle di lei, quel giorno a Pelamata. È solo grazie a lei se ha scoperto cos’è la libertà. A lei deve la sua seconda nascita. Il vecchio Eshar è morto durante l’alluvione della fattoria dov’era schiavo, ed è rinato quando ha conosciuto lei. Quando l’ha amata.
Ora non è più uno schiavo, non è più un ladro. È un ribelle che vuole costruire un nuovo mondo, perché nessun Femtita debba più soffrire quanto lui ha sofferto.
Va’ da loro e vivi anche per me."



Alla prossima 
Luce <3


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