lunedì 1 settembre 2025

Monthly wrap up luglio e agosto + tbr settembre


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Letture in corso

Mi manca pochissimo, ma causa ben 3 richieste di lettura, ho dovuto sospendere; vi farò sapere


Ancora alle prese con questo su Audible, perchè è lungo; vi farò sapere

Ho iniziato la prima richiesta di lettura su 3; a tempo debito saprete tutto

*-* *-* *-*

TBR settembre

Su audible concluderò questa trilogia 




Appena finisco le richieste di lettura, vado avanti con questa tetralogia; voi cosa leggerete?




venerdì 29 agosto 2025

Reseña serie "Petra Delicado", Alicia Giménez Bartlett

 


Autrice: Alicia Giménez Bartlett

Titolo: Crímenes que no olvidaré

Prezzo: 12,49  e-book 7,99

Link d'acquisto: QUI


Serie Pedra Delicado:

1)Ritos de muerte

2)Dia de perros

3)Mensajeros de la oscuridad

4)Muertos de Papel

5)Serpientes en el paraíso

6)Un barco cargado de arroz

7)Nido vacío

8)El silencio de los claustros

9)Nadie quiere saber

10)Crímenes que no olvidaré

11)Mi querido asesino en serie

12)Sin muertos

13)La mujer fugitiva




Trama

A lo largo de nueve episodios, Petra Delicado protagoniza la investigación de otros tantos crímenes que rompen el habitual devenir de hitos anuales como la Navidad, los carnavales o las vacaciones estivales. Ni siquiera en esos momentos la inspectora puede desentenderse de lo que el azar le tiene deparado. La vida familiar con sus momentos insoslayables se ve continuamente desbaratada por la recurrente presencia de la criminalidad, y nos descubre los episodios más escondidos de la más sugestiva de nuestras polis.


Trama (tradotta da me)

In nove episodi, Petra Delicado conduce le indagini su crimini che interrompono il consueto flusso di eventi importanti come Natale, Carnevale e vacanze estive. Anche in questi momenti, la detective non può ignorare ciò che il destino ha in serbo per lei. La vita familiare, con i suoi inevitabili momenti, è continuamente sconvolta dalla presenza ricorrente del crimine, rivelando gli aspetti più nascosti della nostra più suggestiva forza di polizia.


Reseña

It:

E' il primo libro che leggo della serie e dell'autrice, perché l'avevo come compito delle vacanze estive, dopo il corso di spagnolo (e sì, l'ho letto in originale, come farò con gli altri, se li trovo).

Petra Delicado è una poliziotta diversa dai soliti, che ha modi di fare abbastanza "particolari"; il libro contiene nove indagini, che Petra dovrà risolvere, insieme al suo collega; ogni indagine è ambientata in posti e tempi dell'anno diversi, per intenderci: si va dall'estate all'inverno, primavera, natale e via dicendo, ma non c'è un filo logico, essendo, ribadisco, nove indagini diverse.

Si leggono velocemente, anche se qualche parola ho dovuto cercarla con il vocabolario, ma nel complesso è perfettamente comprensibile (per fortuna!); mi sono divertita tanto a leggere queste indagini. Se non sapete lo spagnolo, tranquilli, i libri esistono anche in italiano.

Il libro include:

1.- Morte in palestra.

Pepe Ruiz, guardia giurata di un night club, viene assassinato nella palestra che frequentava. È rimasto chiuso nella sauna tutta la notte con la temperatura al massimo. Quando lo hanno trovato la mattina dopo, "aveva l'aspetto sgradevole di un'aragosta all'americana".

Pepe non era esattamente un membro popolare: "vanitoso, litigioso, provocatorio: è il minimo che si possa dire di lui". Ma anche se "se lo meritava", Petra e Garzón non riescono a smettere di indagare sulla sua morte, ed è vero che l'indagine è complicata perché tutti (e anche altri): direttore, soci, donna delle pulizie... hanno dei motivi per aiutare Pepe a passare a una vita migliore, ma... di chi è la colpa?

2.- La Voce del Sangue.

Quattro donne sono state assassinate in un appartamento simile a un bordello dove lavoravano. Solo una, che non viveva lì, Aurora, e la vecchia madam che si era addormentata, sono sopravvissute. Per arrestare il colpevole, la polizia deve indagare non solo sull'ambiente circostante le vittime, ma anche sul loro passato...

3.- Il caso lituano.

Un cittadino lituano, Rimantas Laztclelis, viene ucciso a colpi di pistola, forse a seguito di una colluttazione. Un'indagine sulle sue relazioni rivela che frequentava una bellissima e misteriosa donna russa con cui aveva una relazione poi finita, ma la donna non ne spiega il motivo. Qual è, allora, la causa della morte di... Rimantas... un regolamento di conti, droga, amore, gelosia o altre cause sconosciute...?

4.- Petra a Natale -

L'ispettrice Petra Delicado deve recarsi all'ospedale Vall d'Hebron, interrompendo la sua cena di Natale, per interrogare due sospettati dell'omicidio di un mafioso ucraino ricoverato in ospedale in seguito a un incidente stradale. Le misure di sicurezza attorno al mafioso erano così stringenti che Petra e Fermín, accorsi in suo "soccorso", iniziarono a sospettare di aver ricevuto aiuto dall'interno, ma come?

5.- Petra ad agosto.

Petra decide di non prendersi le ferie ad agosto e di rimanere al lavoro, quindi non ha altra scelta che assumersi l'onere di indagare sull'omicidio della moglie di un collega, Ángel Carreras, avvenuto nelle prime ore del mattino mentre tornavano da cena. La situazione è, a dir poco, strana, e il sospetto inizia a perseguitare l'ispettore e il suo inseparabile viceispettore. Ángel Carreras potrebbe aver voluto eliminare la moglie per qualche motivo? Quale movente?

6. La principessa Umberta.

La principessa Umberta, una nobildonna italiana che vive da molti anni in un paese neutrale ed è legata al mondo degli affari e delle fondazioni culturali, viene assassinata. Contemporaneamente, uno strano messaggio "Tenete d'occhio la principessa Umberta, non è quello che sembra" arriva sul cellulare che Garzón riceve dai suoi colleghi come regalo per i suoi 40 anni di servizio. Come è arrivato questo messaggio sul suo cellulare e perché il mittente non dice quello che sa?

7. Carnevale diabolico.

Manuel Tafalla, un uomo di mezza età anonimo e insignificante, viene assassinato a Sitges durante il Carnevale. Da quello che si sa di lui, sembra impossibile che qualcuno abbia un motivo per porre fine alla sua vita, ma Manuel, come tante altre persone comuni, nasconde un segreto...

8. Somiglianza ragionevole.

Petra e suo marito Marcos organizzano una vacanza al mare di una settimana con i tre figli di Marcos: Hugo, Teo e Marina, ma all'ultimo minuto Marcos non può partire; Deve presentare un progetto a un cliente che ha un problema e deve rimandare il viaggio, così Petra va da sola con i figliastri in un hotel vicino a Barcellona consigliato dal vice ispettore Garzón. All'inizio, tutto è meraviglioso, ma quando una giovane, bionda e bellissima coppia russa, quest'ultima dall'aspetto da teppista, soggiorna nello stesso hotel, i figliastri di Petra, assetati di avventure, li tengono d'occhio, convinti di avere a che fare con un mafioso russo. Inizialmente, Petra li ignora, pensando che i figli dimenticheranno la questione, ma quando non lo fanno e potrebbero essere in pericolo, Petra non ha altra scelta che intervenire.

9. Tempi difficili.

Noemí Sanz Requejo, una studentessa quindicenne delle superiori, è stata trovata morta nello spogliatoio della sua scuola, a causa di un colpo alla testa. Nessuno riesce a spiegare chi possa averla uccisa, anche se tutti intorno a lei sono diventati sospettati da un giorno all'altro. Narrati in prima persona dall'ispettrice Petra Delicado, questi nove casi affrontano, con ironia, umorismo e una buona dose di critica sociale, temi come la prostituzione, la mafia, la pornografia infantile, la corruzione, l'amore, la gelosia, l'infedeltà... in modo vivace, dinamico e molto coinvolgente.

Per concludere: se siete amanti del genere giallo leggeteli, se siete amanti di spagnolo, ribadisco, leggeteli.


Es:

Este es el primer libro que leo de la serie y de esta autora, porque lo tenía como tarea de vacaciones de verano después de clase de español (y sí, lo leí en su versión original, como haré con los demás, si los encuentro).

Petra Delicado es una policía diferente, con una forma de hacer las cosas bastante peculiar. El libro contiene nueve investigaciones que Petra debe resolver junto con su compañero. Cada investigación se desarrolla en un lugar y época del año diferentes, por así decirlo: de verano a invierno, primavera, Navidad, etc., pero no hay un hilo conductor, ya que, repito, son nueve investigaciones diferentes.

Se leen rápidamente, aunque tuve que buscar algunas palabras en el diccionario, pero en general se entienden perfectamente (¡por suerte!). Me divertí mucho leyendo estas investigaciones. Si no hablas español, no te preocupes, los libros también están disponibles en italiano.

El libro incluye:

1.- Muerte en el gimnasio.
Pepe Ruiz, guardia de seguridad de una discoteca es asesinado en el gimnasio que frecuentaba. Lo han dejado encerrado toda la noche en la sauna con la temperatura a todo meter. Cuando lo encuentran a la mañana siguiente, " tiene el desagradable aspecto de una langosta a la americana".
Pepe no era precisamente un socio popular " jactancioso, pendenciero, provocador, era lo mínimo que se podía decir de él". Pero aunque se lo "mereciera", Petra y Garzón no pueden dejar de investigar  su muerte y es verdad que la investigación se presenta complicada porque todos ( y alguno más" directora, socios, señora de la limpieza... tienen motivos para ayudar a Pepe a pasar a mejor vida, pero... ¿Quien será el culpable?.
2.- La voz de la sangre.
Cuatro mujeres han sido asesinadas en un piso-burdel en el que trabajaban, solo se ha salvado una que no vivía allí Aurora, y la vieja madame que se había ido a dormir. La policía debe investigar para detener al culpable no solo en el ambiente en  que se movían las victimas, sino también ahondar en su pasado...
3.- El caso lituano.
Un ciudadano lituano, Rimantas Laztclelis, muere de un tiro de su propia pistola, tal vez como consecuencia de un forcejeo, investigando sus relaciones se descubre que se veía con una hermosa y misteriosa rusa con la que mantuvo una relación que ya termino sin que ella se explique el motivo. ¿ A que se debe entonces la muerte de Rimantas.. a un ajuste de cuentas, drogas, amor, celos u otras causas desconocidas...?.
4.- Petra en Navidad-
La inspectora Petra Delicado debe acudir al Hospital Vall d´Hebron, interrumpiendo su cena navideña, para interrogar a dos sospechosos por el asesinato de  un mafioso ucraniano que se encontraba ingresado por un accidente de coche, la seguridad entorno al mafioso era tan extrema, que Petra y Fermín, que ha acudido a su " rescate", empiezan a sospechar que han podido recibir ayuda del interior, pero ¿Como?.
5.- Petra en Agosto.
Petra decide no tomar sus vacaciones en Agosto y quedarse a trabajar, así que no le queda otra que comerse el marrón de investigar el asesinato de la esposa de un compañero suyo, Ángel Carreras ocurrida de madrugada cuando volvían de una cena. La situación es cuanto menos extraña y la sospecha empieza a rondar a la inspectora y a su inseparable subinspector ¿ Habrá querido Ángel Carreras eliminar a su esposa por algún motivo?.
6.-Princesa Umberta.
La princesa Umberta, noble italiana que reside desde hace muchos años en neutro país y vinculada al mundo de la empresa y las fundaciones culturales, es asesinada. Al mismo tiempo, un extraño mensaje " Vigilen a la princesa  Umberta, no es lo que parece". llega al móvil que Garzón recibe de sus compañeros como regalo por sus 40 años de servicios ¿ Como ha llegado ese mensaje al móvil y porque el que lo ha enviado no cuenta lo que sabe?.
7,. Carnaval diabólico.
Manuel Tafalla, un hombre gris y anodino de mediana edad es asesinado en Sitges durante el Carnaval. Por lo que se conoce de él parece imposible que nadie tenga ningún motivo para acabar con su vida, pero Manuel, como tantos otros seres vulgares esconde un secreto...
8.- Parecido razonable.
Petra y su marido Marcos planean una semana de vacaciones en la playa con los tres hijos de Marcos: Hugo, Teo y Marina, pero en el último momento Marcos no puede marcharse, tiene que entregar un proyecto a un cliente y debe posponer el viaje, así que Petra se marcha ella sola con sus hijastros a un hotel cercano a Barcelona que le ha recomendado el subinspector Garzón. Al principio todo es maravilloso, pero cuando una pareja rusa, joven, rubia y hermosa ella y con pinta de matón él se hospedan en el mismo hotel, los hijastros de Petra ávidos de aventuras se dedican a vigilarlos convencidos de que se trata de  un mafioso ruso, al principio Petra no les hace caso pensando que los niños se olvidaran del asunto, pero como no lo hacen así y pueden estar en peligro, a Petra no le queda otra que intervenir.
9.- Tiempos difíciles.
Noemí Sanz Requejo, de 15 años y estudiante de Bachillerato, ha aparecido muerta en los vestuarios del centro donde estudiaba, a consecuencia de un golpe en la cabeza, nadie se explica quien ha podido matarla aunque todos las que la rodean se han convertido de la noche a la mañana en sospechosos.
Narrados en primera persona por la Inspectora Petra Delicado, estos nueve casos tratan, con ironía, humor, y mucha carga de crítica social, temas como la prostitución, las mafias, la pornografía infantil, la corrupción,el amor, los celos, la infidelidad... de una forma ágil, dinámica y muy atractiva.
Aunque como ya comenté al principio de la reseña  el formato de relato no me convence, salvo escasas excepciones, para los temas negro, policíaco, detectivesco, he de reconocer que Crímenes que no olvidaré me ha gustado mucho, sobretodo, los relatos Petra en Navidad, Petra en Agosto y Parecidos Razonables, que son mis favoritos.. Aún así , y aunque en el libro los personajes mantienen su esencia, no lo  recomendaría para los que  no hayan leído ninguna de sus novelas y quieren conocer a la singular pareja que forman la inspectora Petra Delicado y el subinspector Fermín Garzón, porque aunque alguno de los casos se remontan al principio de su "relación", no me parece que se aprecie en toda su amplitud la evolución de los personajes, principalmente en el ámbito personal, así que yo aconsejaría empezar por los primeros de la serie.


En conclusión: si os gusta el género policial, leedlos; si os gusta el español, repito, leedlos.



La mia valutazione


Alla prossima
Luce <3

giovedì 21 agosto 2025

Maschi veri - serie tv- Netflix (recensione)

Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv italiana che trovate su Netflix


Titolo: Maschi veri
Paese: Italia
Anno: 2025- in produzione
Formato: serie tv
Genere: commedia
Episodi: 8
Durata: 27-37 min
Lingua originale: italiano



Informazioni
Maschi veri è una serie televisiva comica italiana prodotta per Netflix. La serie è il remake della serie spagnola Machos Alfa




Trama

Mattia, Luigi, Massimo e Riccardo sono quattro ex-compagni di università ultraquarantenni, alle prese con una serie di problemi familiari e personali: Mattia, fresco di separazione, si trova improvvisamente a dover badare alla vulcanica figlia diciassettenne, che lo spinge suo malgrado a incontrare quante più donne possibili su Tinder per superare il trauma; Luigi è in crisi profonda con la moglie Tiziana che, insoddisfatta del loro rapporto, lo tradirà con un giovane personal trainer; Massimo, rampante dirigente televisivo, viene licenziato per via del suo sessismo e si trova a doversi cercare un nuovo lavoro mentre la compagna Daniela tenta di intraprendere la carriera di influencer; Riccardo, che tradisce regolarmente la fidanzata Ilenia, rimane sconvolto nell'apprendere che la donna desidera fare esperienze di coppia aperta.

Queste circostanze li porteranno al disperato tentativo di adattarsi a una società in evoluzione, che ripudia il vecchio sistema patriarcale in nome dell'uguaglianza sociale, mettendo in crisi la loro identità di maschi veri; quando tutti i loro tentativi falliranno, decideranno di andare controcorrente e riappropriarsi della nomea, con esiti tragicomici.


Recensione

I termini "maschi" e "femmine" di solito appartengono a due ambienti ben precisi: le scuole elementari, forse anche le medie, e la scienza. Fuori da questi contesti, quando le sentiamo pronunciare, il nostro cervello fa scattare immediatamente un allarme rosso: di solito chi parla di "maschi" e "femmine" appartiene a un'ideologia ben precisa, che in questi anni ha portato avanti una vera e propria crociata contro la fantomatica "dittatura del politicamente corretto". Invece, contrariamente a chi si scalda non appena viene detta la parola "patriarcato", bisognerebbe non dare significati assoluti a queste parole, ma normalizzarle, rendendo quotidiano e abituale il discorso su cosa voglia dire oggi essere, appunto, maschi e femmine. E tutto quello che c'è in mezzo. È proprio questa la premessa di Maschi veri, serie che arriva su Netflix dal 21 maggio.



Prodotta da Matteo Rovere (la cui fruttuosa collaborazione con il colosso dello streaming va avanti dopo La legge di Lidia Poët e Supersex), Maschi veri è scritta a sei mani da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti, a partire dalla spagnola Maschos alfa, arrivata alla terza stagione. Nell'adattamento italiano i protagonisti sono Luigi, interpretato da Pietro Sermonti, Massimo, ovvero Matteo Martari, Mattia, Maurizio Lastrico, e Riccardo, Francesco Montanari. Ognuno ha una momentanea situazione complicata con l'altro sesso: il primo non ha più rapporti intimi con la moglie, il secondo viene licenziato per il suo comportamento maschilista, il terzo ha divorziato e non riesce a riprendersi, mentre l'ultimo tradisce da anni la fidanzata, ma rimane sconvolto quando lei gli chiede di aprire la coppia.


Cresciuti in un momento storico in cui (soprattutto gli uomini eterosessuali) si facevano pochissime domande sulla parità di genere, questi quattro amici over 40 devono improvvisamente riconsiderare il proprio ruolo (e atteggiamento) nella società. Sommersi dai dubbi e dalle insicurezze, l'unica certezza delle loro giornate è la chat di gruppo, chiamata, senza molta fantasia, "Maschi veri". Ufficialmente la usano per darsi appuntamento per andare a giocare a padel, ma nel concreto diventa una sorta di confessionale. In otto episodi scopriamo che, sì, anche i maschi piangono. E, anzi, dovrebbero farlo più spesso.

Forse una serie come Maschi Veri arriva tardi: dopo diversi anni passati a parlare di questi argomenti al cinema e nelle serie tv (anche grazie al movimento #MeToo), c'è stato, a livello globale, un contraccolpo che va nel senso contrario. Figure tossiche come Andrew Tate hanno cresciuto tutta una generazione di giovanissimi, più conservatrice della precedente. Eppure, ne siamo convinti, parlare del modo diverso in cui la società vede le persone in base al loro genere è sempre importante. A prescindere che vada più o meno di moda in quel momento storico. Ci mantiene vigili e aperti mentalmente.



Anche perché, come si vede benissimo anche nella serie Netflix, l'idea di "maschio alfa" fa male agli uomini stessi. Certo, non come alle donne e ai gay, ma danneggia sicuramente anche loro. Si vede benissimo nella crisi esistenziale di Luigi, che viene subito deriso (e additato come "chiacchierato") perché ha difficoltà nell'intimità. O in quella di Massimo, il più ricco del gruppo, che è come se avesse ricevuto un colpo mortale quando viene licenziato. Per lui è inconcepibile e insostenibile che sia la fidanzata a guadagnare di più. Eppure, se si è deciso di stare insieme, è normale che chi in quel momento è più forte economicamente aiuti l'altro. Ma lui non lo accetta. Quando fa notare alla fidanzata che "le attenzioni che sta ricevendo le stanno facendo male", lei gli risponde: "E a te quelle che non ricevi più".



Questo è un punto importante: in pochi lo ammetteranno, ma dover condividere benessere economico, prestigio sociale e uguali diritti per molti uomini, anche i più apparentemente liberali e aperti mentalmente, è qualcosa che li inquieta. Invece è proprio qui il punto: se tutti possono raggiungere gli stessi obbiettivi ci sono maggiori possibilità. Ma capirlo è, ancora, molto difficile.

Forse alcune battute di Maschi veri faranno accapponare la pelle ai più giovani, ma sono coerenti con l'età e il retaggio culturale dei personaggi. A essere molto interessante invece è l'alchimia tra gli attori protagonisti: come hanno detto in conferenza stampa, Pietro Sermonti ha fatto da collante, spingendo tutti ad andare a mangiare insieme, per creare complicità. E ha funzionato: sembra davvero di assistere alle uscite di amici veri. Lastrico è il sensibile, Montanari il più ruvido, Martari lo stronzo (non c'è un altro termine per definirlo: ogni gruppo ne ha uno), Sermonti è il Ringo Starr, ovvero quello che tiene insieme gli amici e a cui non si può che voler bene.



Grazie a questo affiatamento, la ricerca quasi disperata di comprensione e affetto dei loro personaggi arriva ancora più forte. Anche loro, più o meno consapevolmente, non sanno che farsene della figura "dell'uomo che non deve chiedere e non piange mai". A loro spese imparano presto che nell'abbraccio di un amico può esserci molto più affetto che in un incontro occasionale con una sconosciuta contattata su Tinder. Come dice Gianna Nannini in Sei nell'anima: "Ma è la tenerezza che ci fa paura". Ecco: Luigi, Massimo, Mattia e Riccardo dimostrano che non soltanto volere un po' di tenerezza è assolutamente normale, ma spesso la tenerezza può salvare.



Maschi veri, nonostante il titolo, è una serie adatta a tutti: scherza sul concetto di "maschio alfa" e mostra come, nel concreto, questa idea di uomo "che non deve chiedere mai e non piange mai" non soltanto sia irrealistica, ma danneggi gli uomini stessi. L'adattamento italiano della serie spagnola ha il suo punto di forza nei protagonisti: Pietro Sermonti, Maurizio Lastrico, Francesco Montanari e Matteo Martari sono affiatati al punto da sembrare amici veri. Vale la pena seguire la storia di questi quattro uomini in crisi anche soltanto per loro.

La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3