giovedì 6 aprile 2023

Recensione saga "Poldark", Winston Graham

 

Autore: Winston Graham

Titolo: Warleggan

Saga: Poldark #4

Prezzo: 11,40  e-book 7,99

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Saga Poldark:

1)Ross Poldark

2)Demelza

3)Jeremy Poldark

4)Warleggan

5)La luna nera

6)I quattro cigni

7)La furia della marea

8)Lo straniero venuto dal mare

9)La danza del mulino

10)La coppa dell'amore

11)Una lama nel cuore

12)Bella Poldark

«Elizabeth si era voltata per rispondere alla domanda che le aveva rivolto l'uomo al suo fianco, e passarono un paio di minuti prima che Ross potesse vederle di nuovo il viso. I loro sguardi non si incrociarono, ma dalla sua espressione capì subito – anche se in qualche modo ne era già certo – che la questione per lei non era affatto archiviata, così come d'altronde non lo era nemmeno per lui.»

Trama

Cornovaglia, 1792. Mentre l’Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell’Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L’impresa, però, non è senza rischi e – soprattutto in quell’attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra – il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un’inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai. È in queste drammatiche circostanze che l’antica passione di Ross per Elizabeth torna a divampare, trascinandolo oltre i limiti della ragione, mentre Demelza, umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, comincia a cedere all’insistente corteggiamento di un fascinoso ufficiale scozzese. Ogni cosa, nelle loro vite, sembra allora poter rovinare da un momento all’altro. Tanto più che l’ombra cupa del potente nemico, George Warleggan, questa volta si allunga fino a lambire le zone più intime e segrete del cuore di Ross. Tinte fosche, tormenti d’amore, imperituri valori di un eroe d’altri tempi: con il quarto episodio della saga di Poldark prosegue il grande romanzo storico di Winston Graham.

“Due amori ho io, l’un di conforto e di disperazione l’altro?”.

Recensione

Questo quarto volume è quello più difficile da affrontare, perché saremo spettatori della resa dei conti tra Ross ed Elizabeth, al dolore grandissimo di Demelza che per la prima volta sentirà il bisogno di sperimentare sulla propria pelle la vendetta, al riscatto di Francis, tanto odiato precedentemente quanto amato adesso.
Come sempre Graham non ci risparmia lutti e tragedie, ci porta tra i tavoli d'affari e quelli da gioco, negli abissi delle miniere e ai balli più sfarzosi, e ci racconta nuove storie d'amore di cui si sentiva il bisogno.
A farci battere il cuore questa volta saranno Dwight e Caroline. L'umile dottore e la ricca ereditiera. Del resto la storia di Dwight con Keren mi aveva lasciata basita, QUELLO era amore? Ma dove? Ma quando?, ma se è vero che gli opposti si attraggono Caroline è sicuramente la sua anima gemella. Due persone non potrebbero essere più diverse e Graham è stato eccezionale nel tratteggiare una donna splendidamente inglese, frivola e snob ma dotata allo stesso tempo di un'incredibile ironia che la porta a non prendere mai niente sul serio, almeno questo sembra a primo impatto. Insomma, se ce la trovassimo davanti sarebbe ovvio domandarle "ma ci fai o ci sei?", perché Caroline è un personaggio assolutamente moderno e insolito in una realtà che guarda di continuo all'essere e all'apparire, che segue le convenzioni, che detta regole e impartisce schemi.
A rispecchiare perfettamente la tipica donna dell'epoca ci pensa Elizabeth e lo fa egregiamente dal primo libro della serie.  E io continuo a non capire come un uomo fatto di sudore e fatica come Ross, sempre pronto a sfidare la legge nel nome di un bene più grande, diventi lava liquida davanti a una donna così diversa da lui. Una donna che si può solo biasimare, che è sempre stata al suo posto, perché così le è stato detto di fare. Elizabeth fa parte di quella classe sociale che Ross tanto disdegna e non ne fa parte per nascita, ma per puro senso di appartenenza. Ha scelto il nome, i soldi e la posizione al posto del cuore. Come Ross non l'abbia mai capito e non l'abbia mai colpevolizzata non riesco a comprenderlo, devo solo prenderne atto e scendere a patti con un personaggio maschile più complesso di quello che credevo. Quello che prova è senza dubbio un sentimento idealizzato. Lei è sempre stata  lì, a Trenwith, a cinque chilometri da Nampara, vicina ma irraggiungibile, rappresenta il suo amore adolescenziale, quello su cui aveva riversato sogni e speranze e per anni si è sentito come un cane a cui hanno tolto l'osso.
Quello che prova per Elizabeth è una devozione incrollabile, quello che lo tiene legato a Demelza un amore sicuro. È questa sicurezza che mi ha mandato leggermente fuori dai gangheri, ma sapete una cosa, io di protagonisti perfetti non so che farmene, quindi va bene così, anche se vorrei cavare gli occhi a Ross, anche se tutto quello che dice (e fa) getta ombre su tutto quello che ha detto (e fatto), razionalmente so che va bene così, perché tra tutti quelli letti questo è il libro più intenso e drammatico e segna finalmente un punto di svolta.
Tra l'altro sono diversi i personaggi che finalmente spiccano, da George Warleggan la cui figura diventa sempre più oscura e ingombrante a Francis Poldark dilaniato dal tormento e alla perenne ricerca di una pace che sembra trovare solo ai tavoli da gioco e nelle case di piacere.
Francis è l'ennesima dimostrazione di quanto Graham ami i personaggi imperfetti e di come sappia plasmarli e rimodellarli con grande maestria. Nel primo romanzo ci viene presentato nel pieno della sua innocenza, "il suo aspetto era quello di una persona bonaria, senza preoccupazioni, sicura di sé, un giovane uomo che non ha idea di cosa significhi trovarsi in pericolo o a corto di soldi o dover usare la forza per affrontare qualcun altro se non in giochi o scherzi", abbiamo poi visto come la gelosia l'abbia reso folle e adesso ci attende un ultimo, drastico cambiamento.
Un altro avvincente capitolo di una saga che porta i segni di un'epoca che sta cambiando, di personaggi che si ritrovano a raccogliere quanto seminato e di sentimenti spesso in balia degli eventi, ma che sono comunque la colonna portante di una storia che non smette di emozionare.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



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