lunedì 19 ottobre 2020

7 blog per 1 autore: Tiziana Lilò

  Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO

Tutto sul romanzo

In origine avevo realizzato una “bozza” rappresentanti me e il mio compagno di viaggio, nonchè co-protagonista, semplicemente con un bastone al quale vi era legato un sacchetto e appoggiato sulla spalla, proprio come si usavano una volta, e sullo sfondo la rappresentazione della terra.

Successivamente per la pubblicazione la cover è stata realizzata dall’editore PubMe (avevo richiesto che ci fosse inserito qualcosa rapprensentante un mondo o un mappamondo) di fatti c’è una cartina oltre a me e al mio compagno di avventura.

D’altronde il libro narra il nostro viaggio in Inghilterra, dove ci siamo recati nel tentativo di emigrare, come si suol dire con “zaino in spalla, e via!”. Ma vista l’epoca nella quale viviamo, forse è meglio dire “trolley alla mano, e via!”

Questo è quello che c’è rappresentato sulla copertina.

Il diario di viaggio è autentico e racconta con una nota tragicomica quelle che sono le probabili situazioni nelle quali incappano i giovani emigrati.



Trama

 

Un vero diario di viaggio scritto nel 2008 dalla protagonista: Tiziana.
Una volta li avremmo chiamati "migranti con la valigia di cartone", oggi invece i giovani che lasciano 
il nostro Bel Paese sono dei "cervelli in fuga".
Tiziana e Damiano, stanchi di un paese che non offre loro nulla, decidono di tentare la 
fortuna altrove, ma la troveranno? 
È davvero così facile ricominciare in terra straniera?
Un diario sincero ed autentico, da leggere tutto d'un fiato!

 

Breve sinossi:

Dopo anni di pensieri, parole, opere e omissioni, Tiziana e il boyfriend Damiano raggiungono l’obiettivo di partire per l’estero, alla ricerca di un luogo dove vivere in condizioni migliori rispetto a quelli che l’Italia offre. 

La partenza è carica di aspettative e convinzioni, ma una volta nel paese straniero la vita da immigrati li obbliga a ridimensionarsi poiché la realtà non è facile, soprattutto perché lì si parla inglese!

Il diario di viaggio racconta le esperienze vissute nel 2008 (confessate in-/e consciamente) che mandano in confusione i due avventurieri, i quali faticano a capire se la scelta fatta sia quella giusta.

L’unica cosa certa è che stanno tentando di realizzare un sogno, bello o brutto che sia, e ciò non è da tutti… perché nella vita ci vuole coraggio, oltre a un pizzico di fortuna.

Da questa esperienza si impara molto sulla vita da espatriati, ma soprattutto si ha la conferma di alcuni luoghi comuni, come ad esempio: “Finché non vedi non credi”, ma soprattutto: “Chi fa da sé fa per tre”. Sempre e comunque.

L’obiettivo primario è quello di dimostrare che l'essere umano ha tutte le facoltà per raggiungere (o almeno, tentare di raggiungere) i propri sogni. L’importante è crederci veramente. E se quella vocina interiore continua imperterrita a consigliare di fare delle scelte, a volte anche drastiche, che vanno contro ogni corrente di pensiero che ci circonda (il riferimento è rivolto ai parenti e conoscenti), bisogna ascoltare lei, e non loro!

Restano invece esclusi dall’elenco gli amici, perché quelli dovrebbero essere sempre accondiscendenti riguardo a certe decisioni… altrimenti perché mai sono stati inventati?!

L’obiettivo secondario, invece, è quello di mettere le carte in tavola, rendendo pubblico tutto (ma proprio tutto!) quello che è successo in quei 220 giorni su suolo inglese, dimostrando che quel tempo non è andato perso. Insomma… anche stavolta IL DOVERE É STATO FATTO.

Una chicca: l’autrice, essendo una fan di Luciano Ligabue in quanto ritrova situazioni e sentimenti della sua vita nei testi di alcune canzoni, ha ottenuto nullaosta dalla Warner Chappell Music Italiana (a firma della Sig. ra S. Fiamingo) per personalizzare i titoli dei capitoli del libro attribuendogli frammenti dei testi scritti dal grande cantautore.

 


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