venerdì 17 gennaio 2020

Recensione "Il prigioniero del Sultana", Cristiano Pedrini

Autore: Cristiano Pedrini
Titolo: Il prigioniero del Sultana
Prezzo di copertina cartaceo: € 12,00
Prezzo di copertina ebook: € 2,99


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Dicono che siamo capaci di perdonare tutto a noi stessi e nulla agli altri, ma io vorrei provarci lo stesso…

Trama
Keegan Mason, un giovane studente di Storia, rivive un episodio sconosciuto del passato della propria famiglia rivelatogli da James Marshall, ricercatore universitario intento a risolvere il caso che circonda l’incidente accaduto al battello SS Sultana, naufragato sul Mississippi nel 1865.
Keegan accetterà di riesumare i fatti accaduti lasciando emergere realtà irrisolte, costretto dal misterioso Leonard, assistente di Marshall, fino a infrangere la barriera che separa passato e presente.
L’intreccio delle storie degli avi e dei discendenti mostreranno loro fino a dove può spingersi l’odio e il rancore.

Ognuno di noi è prigioniero di qualcosa. Io lo sono del mio passato...


Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del nuovo romanzo di Cristiano Pedrini; questo nuovo romanzo parla di una tragedia, quella del Sultana, che, lo ammetto, ho conosciuto solo ora, proprio grazie a questa storia; questa tragedia è 10.000 volte più grande di quella che tutti conosciamo: il nome Titanic, vi suona nuovo?? No eh?? Cristiano Pedrini ha narrato una storia ben peggiore, con una storia d'amore al maschile, o per meglio dire una storia d'amore sì, che sembra una sorta di Sindrome di Stoccolma, che però funziona al contrario; mi spiego meglio: la sindrome di Stoccolma è quella in cui la vittima si innamora del suo carnefice, qui invece è il carnefice a subire il fascino e quindi, ad innamorarsi della sua vittima; la storia coinvolge Keegan Mason, giovane studente di storia e Leonard, assistente di James Marshall, colui che ingaggia keegan per la ricerca storica; ma James non sa cosa succederà a Keegan; non posso scrivere troppo altrimenti vi descrivo tutta la storia, e vi assicuro che ne varrà la pena, per cui: leggetela! E' chiaro che per chi, come me, ha visto Titanic, sarà INEVITABILE, fare una comparazione con IL FILM, dove la nave affonda, esattamente come la SS Sultana, e dove i due protagonisti (in entrambi i casi INVENTATI), si innamorano l'uno dell'altro; sappiamo anche come va a finire la storia di Jack e Rose, mi sembra inutile ricordarvelo, e in ogni caso NON E' DI LORO che parlerò oggi; Keegan e Leonard avranno lo stesso destino di Jack e Rose, o no? Cosa succederà tra i due, e come la prenderanno i personaggi secondari, tra l'altro ben delineati? Non sta a me dirvelo, ma a voi leggere il romanzo.


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3


«Questa è l’ultima immagine del Sultana, stipata di soldati che tornavano a casa al termine della guerra,» spiegò James. «Venne scattata il giorno precedente al naufragio che causò la morte di oltre millecinquecento persone.»
«Il battello naufragò?» ripeté Keegan senza sollevare lo sguardo dall’immagine, che iniziava a essergli familiare.
«Una delle caldaie esplose. La deflagrazione e il successivo incendio causarono uno spaventoso numero di morti e io sto indagando sulle cause di quella tragedia,» raccontò James.
«Tuttavia, non capisco come possa aiutarti. Vuoi che partecipi alle ricerche?» replicò Keegan, riconsegnando la fotografia all’uomo, che la rimise nella borsa, sorridendogli.
«Credevo fosse nel tuo interesse assistermi nel fare luce su quegli avvenimenti e riscattare la memoria del tuo antenato,» gli ammiccò James.
«Riscattare? Io… io te-temo di non capire,» tentennò il ragazzo.
«Le indagini del tempo rivelano che furono una serie di errori del capitano del Sultana a causare
quell’incidente, ma io non ne sono così convinto e sono sicuro che anche tu vorrai scoprire cosa accadde e di chi fu la vera responsabilità di quel disastro.»

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