domenica 27 ottobre 2019

Recensione "Dove sento il cuore"; Mattia Cattaneo

Autore: Mattia Cattaneo
Titolo: Dove sento il cuore
Prezzo: cartaceo 12,48  e-book 2,00

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L’ultimo quaderno rimasto.
Si presentava così, dinanzi alle mie pupille chiare, quanto l’acqua cristallina e pura nei torrenti d’estate, quel raccoglitore di emozioni e vissuti di un’epoca.

Trama
Alto lago di Como.1944.L'occupazione nazi-fascista è una realtà concreta. La guerra devasta e ferisce. Tre identità fragili ma forti allo stesso tempo, e le loro vite, si intersecheranno fra dolore, segreti e piccole gioie. Perché la vita vive se c'è qualcuno che fa battere il cuore.Vittoria, una donna energica, Bruno, un convinto partigiano, Karl, un ufficiale tedesco, metteranno in gioco sé stessi e il loro destino.Solo loro sanno dove possono sentire, veramente, il loro cuore.



Faceva freddo nel capanno dove lui e altri cinque uomini si erano sistemati per difendere il paese dall’avanzata delle truppe tedesche, a seguito dell’armistizio dell’Italia qualche mese prima, nel Settembre 1943. Era un partigiano e ne andava fiero. Non avrebbe collaborato con i nazi-fascisti.



Recensione

Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione del nuovo romanzo di Mattia Cattaneo, che ringrazio per l'invio in anteprima della copia digitale del romanzo.
Questo romanzo parte con una signora anziana di nome Eva, che un giorno decide di andare in soffitta e rendere partecipi altre persone della storia di Vittoria e Bruno, prima due ragazzi, poi un uomo e una donna, che hanno vissuto il loro amore nel periodo neo-fascista, il tutto contornato dal Lago di Como; il romanzo è breve ma intenso (sarà per questo che l'ho iniziato e finito il 23/10??? :P ); sono sostanzialmente tre: Bruno il partigiano, che combatte i nazisti ma è costretto a scappare per evitare di venire braccato, ma disposto a tutto pur di difendere le persone che ama; Vittoria, una donna con decisioni da prendere più grandi di lei, a cui ne capitano di tutti i colori, ma che alla fine non si arrende e per finire Karl, un ufficiale tedesco, che non si sente tale, non vuole quella guerra che invece è costretto a far subire agli altri. Siccome ho paura di dire troppo, o per lo più di quello che già ho scritto, mi fermo qui; la scrittura è fluida, nel romanzo vengono alternati i pov dei personaggi, cosa che ho vivamente apprezzato, così da capirli appieno e comprendere cosa pensa ognuno di loro di tutto ciò che li circonda. Insomma, avrete capito che, anche questa volta, Mattia Cattaneo per me ha fatto centro e ha creato una storia che fa riflettere, che permette a noi lettori DI NON DIMENTICARE ciò che è stato e che, volente o nolente, ha caratterizzato ciò che siamo ora.



La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3




“A volte si è permeati dentro da un profondo vuoto, dolente e silente.”


2 commenti:

  1. Che bello che ti è piaciuto! Io ho visto una presentazione dell'autore qualche settimana fa e domani sarà nostro ospite in radio... siamo coordinate noi due eh <3

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