giovedì 2 novembre 2017

Una grande famiglia - serie tv (recensione)

Buongiorno e bentornati sul blog, con la recensione di una serie tv un po' vecchiotta...




Titolo: Una grande famiglia
Paese: Italia
Anno: 2012-2015
Formato: serie tv
Genere: Drammatico, noir
Stagioni: 3
Episodi: 22
Durata: 102 minuti circa  a episodio









Informazioni

« Siamo stati in pericolo. Forse lo siamo ancora. »
(Frase che chiude la prima stagione, pronunciata da Edoardo Rengoni, il personaggio interpretato da Alessandro Gassmann)
Una grande famiglia è una serie televisiva italiana prodotta da Rai Fiction e Cross Productions e trasmessa in prima serata su Rai 1 a partire dal 15 aprile 2012[1]. È stata scritta e ideata da Ivan Cotroneo in collaborazione con Stefano Bises e Monica Rametta, story-editor Mariella Buscemi, direttore editoriale di Magnolia Fiction, e diretta da Riccardo Milani, già regista della prima fortunata fiction scritta da Cotroneo, Tutti pazzi per amore. La trama ruota attorno alle vicende di una famiglia di industriali lombardi, i Rengoni.
La terza e ultima stagione della fiction è andata in onda nella primavera 2015






Trama

La famiglia Rengoni vive in Brianza e lavora nel mondo dell'industria del mobile. La scomparsa del primo dei cinque fratelli Rengoni, Edoardo, porta a galla vecchi amori e nuovi segreti nella vita di ogni membro della famiglia, felice solo in apparenza. La fine della prima stagione vede il ritorno in scena di Edoardo, ancora vivo, che sarà protagonista anche della seconda, portandosi dietro il mistero che aleggia da sempre sul motivo della sua finta morte. La terza stagione, ambientata a qualche anno di distanza dalla seconda, è legata invece al ritorno di Claudia Manetti, figlia biologica di Eleonora, della cui esistenza Edoardo era a conoscenza da anni.










Recensione


Buongiorno, eccomi di nuovo qui, a recensirvi una serie un po' vecchia visto che è finita due anni fa, ma io come sempre recupero le cose con anni di ritardo (come mi è successo con One Tree Hill), quindi scusate!
Una grande famiglia è proprio il titolo che calza a pennello per la famiglia Rengoni, che a quanto pare è un intero reggimento, tra i 5 figli di Eleonora ed Ernesto, le mogli dei 5 e i relativi figli. La prima stagione, che è quella che andrò a recensire, vede in primo piano la morte per caduta d'aereo, del primogenito di Eleonora ed Ernesto, Edoardo, evento che porta la moglie e i figli a trasferirsi alla villa della famiglia Rengoni. Da questo evento, se ne scateneranno altri, tra cui vecchi amori (come quello che lega Raoul a Chiara, moglie apparentemente vedova di Edoardo; ammetto di non essere ancora arrivata alla fine della prima stagione, ma questa cosa della sua morte, mi sembra una gran bugia, quel che vorrei sapere, se si rivelerà giusto, che Edoardo non è affatto morto, è PERCHE' diavolo dovesse fingere di esserlo, ma immagino verrà tutto a galla con le successive stagioni.
Nicoletta invece avrà il suo bel da fare con Vittorio e Ruggero, che a quanto pare si innamora di lei; Stefano invece si arrabbia con la famiglia quando scopre la verità sul suo incidente, che ha causato la morte del suo migliore amico. Insomma, i segreti di questa famiglia, sono destinati a venire tutti a galla, fino all'ultimo che ne sono sicura, sarà il più inaspettato di tutti.
Non dirò altro per evitare di rovinarvi la serie in caso non l'abbiate ancora vista, ma sappiate che ne vale la pena! (trovate tutte le puntate di tutte e tre le stagioni sul sito della rai).




La mia valutazione
5





Alla prossima
Luce <3


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9 commenti:

  1. Ho visto a spizzichi e bocconi questa serie, in genere non sono fan delle fiction italiane.

    Questa ha qualcosa di buono, l'interpretazione di Morelli, Gassman, di Primo Reggiani che è un attore giovane e simpatico, ma soprattutto quella di Cavina, che per me è un attore 'cult' (La casa delle finestre che ridono di Avati, soprattutto).

    Il problema è il solito 'spirito' da telenovela melodrammatico che emerge e che caratterizza molti, troppo personaggi. La Sandrelli sopra tutti: roba da latte alle ginocchia.

    Tra gli uomini il peggio è Cesare Bocci :D

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  2. Cara Benedetta, è difficile seguire tutto ciò che ci propone la TV!!!
    Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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  3. Ciao, è molto bella questa serie, la ricordo ancora con piacere!

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  4. Ciao Benedetta, io sono una fan dei vecchi sceneggiati, difficile comunque da recuperare. Conosco poco le fiction, quindi è una piacevole scoperta.

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