Autore: Michael McDowell
Titolo: La diga
Serie: Blackwater #2
Prezzo: 9,40 e-book 4,99
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Serie Blackwater:
1)La piena
2)La diga
3)La casa
4)La guerra
5)La fortuna
6)La pioggia
Mary-Love decise che Elinor non era stata abbastanza umiliata, e si mise in cerca di un modo per annientare la nuora.
Trama
1922. Mentre Perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca Mary-Love si scontra con Elinor, ora parte della famiglia Caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a Perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.
“Così senza nemmeno parlarne con James, decise di rovinate la perfezione della gioia di Grace. Sua nipote avrebbe imparato che era lei, Mary-Love, l’unica fonte di felicità della famiglia Caskey”
Recensione
La vicenda che si svolge nella cittadina di Perdido è a dir poco straziante. La città, ancora in preda alla devastazione causata dall’alluvione del primo libro, sembra avere come unica speranza la costruzione di una diga per proteggersi dalle acque impetuose. Tuttavia, questa soluzione non sembra incontrare il favore di molte forze oscure, che si stagliano come un’ombra minacciosa sull’orizzonte.
Le tensioni sono palpabili, con lavoratori in sciopero, correnti misteriose e addirittura alcune sparizioni. L’autore Michael McDowell, maestro nell’arte di creare atmosfere tese e sinistre, ci trascina nel cuore della vicenda con la sua prosa coinvolgente. Non ci resta che aggrapparci alle pagine e immedesimarci nella comunità di Perdido.
I personaggi sono tutti ben caratterizzati e realistici, ciascuno con le proprie debolezze e segreti. In particolare, ho apprezzato molto la profondità con cui McDowell ha esplorato il conflitto tra gli operai e la compagnia che sta costruendo la diga. Non c’è una facile soluzione a questa situazione, e l’autore ha saputo creare una tensione palpabile tra i due gruppi.
Ma la vera sorpresa di “La diga” è la sua abilità di sorprendere il lettore. In diversi momenti, pensavo di avere capito cosa stava accadendo, solo per essere poi smentita poco dopo. Questa capacità di McDowell di mantenere la suspense fino all’ultima pagina è una delle sue grandi qualità come autore.
In generale, “La diga” è un libro eccellente, che consiglio a chiunque ami il genere horror. Michael McDowell è uno scrittore di grande talento, capace di trascinarci in un mondo oscuro e affascinante e di tenere il lettore incollato alle pagine fino all’ultima parola. Se hai già letto il primo libro della serie, non puoi perderti “La diga”.
Che dire, dopo aver letto “La diga” di Michael McDowell sono rimasta completamente incantata. Questo secondo capitolo della serie Blackwater non delude le aspettative, anzi le supera di gran lunga.
In particolare ho amato come Sister riesca ad ingannare Mary-Love per potersi sposare con Early Haskew, allungando la lista delle persone in grado di tenere testa all’odiosa matrona.
La diga si conclude in modo magistrale: Frances scopre che la propria casa è infestata da una entità maligna e impaurita attende il ritorno dei suoi genitori per poter varcare la soglia della propria abitazione, un grande preludio al terzo capitolo di questa saga, intitolato proprio : La Casa.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
Aveva vagato all’interno di un incubo, ne era uscita indenne e subito dopo era stata sopraffatta da un sonno senza interruzioni
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