domenica 29 gennaio 2023

Odio il Natale - serie tv- Netflix (recensione)

 Buongiorno, oggi vi parlo di una serie tv che potete vedere su Netflix


Titolo: Odio il Natale

Paese: Italia

Anno: 2022

Formato: serie tv

Genere: commedia

Stagioni: 1

Episodi: 6

Durata: 30 min (episodio)

Lingua originale: italiano


Informazioni

Odio il Natale è una serie televisiva italiana diretta dai CRIC (Davide Mardegan e Clemente De Muro), distribuita da Netflix il 7 dicembre 2022 e ambientata a Chioggia; è un adattamento della serie Netflix norvegese Natale con uno sconosciuto.


Trama

Gianna ha 30 anni, fa l'infermiera ed è realizzata nel lavoro ma non nella vita sentimentale. Infatti, da quando l'ex fidanzato Francesco l'ha lasciata 3 anni prima, non ha più avuto una relazione. In famiglia tutti continuano a ricordarglielo e così, esasperata, Gianna dice loro una piccola, grande bugia: ha il fidanzato e lo presenterà alla cena di Natale. Gianna si trova così costretta a cercare di trovare un fidanzato entro 24 giorni, ma l'impresa non sarà affatto facile: intraprende infatti una frequentazione con Mario, pescivendolo un po' mammone; con Carlo, ricco imprenditore sulla sedia a rotelle a causa di un incidente in autostrada; e infine, grazie all'amica Titti che la iscrive a Tinder, con Davide, un ragazzo diciannovenne ancora liceale. Tutte e tre le frequentazioni però finiscono male e Gianna si ritrova a dover fare i conti con quella bugia che ingigantendosi piano piano ha finito per travolgerla.



Recensione


Adattamento della serie norvegese Netflix Natale con uno sconosciuto, Odio il Natale racconta la storia di Gianna, 30enne alle prese con un altro difficile e insopportabile Natale. Per Gianna infatti il Natale è un momento cruciale, tra pressioni, aspettative e bilanci sulla propria vita. Single da 3 anni Gianna credeva di avere tutto ciò che poteva desiderare: un lavoro che le piace, delle amiche con cui si trova bene e una famiglia che ama. Ma le continue domande attorno a lei riguardano solo e unicamente l’amore: sua sorella è sposata con un figlio, così come suo fratello, da poco padre di 2 gemelli. I riferimenti insistenti alla sua situazione sentimentale la portano a fare una promessa pericolosa: portare il suo fidanzato la sera della vigilia. Il problema è che questo fidanzato non esiste, ma Gianna ha 24 giorni per trovarlo e tra appuntamenti al buio, vecchie e nuove conoscenze farà per la prima volta i conti con un Natale completamente diverso.Odio il Natale

La serie Odio il Natale è ambientata due luoghi che non si possono non adorare: Venezia e Chioggia, tra vicoli, calli, ponti e canali pervasi dalla magia del Natale. Il Natale che infatti viene presentato nella serie Netflix è un momento atteso, il risultato di preparativi che iniziano giorni prima, con una certa competizione tra chi avrà la vetrina più bella. Nella città di Gianna tutti parlano di Natale e in ogni angolo di quelle vie che lei percorre tutti i giorni i riferimenti ad uno dei periodi più belli dell’anno, non fanno che aumentare. Luci, colori, presepi e un’atmosfera fiabesca e scintillante, tra borghi e palazzi d’epoca, Gianna, ottima interpretazione dell’attrice Pilar Fogliati, è immersa in un mondo magico e incantevole dove c’è spazio solo per festeggiare.


Nel viaggio di Gianna alla ricerca dell’amore, anche quel luogo che è la sua casa cambia e si trasforma, in un legame d’appartenenza fatto di contrasti, ostacoli e continue contraddizioni. La protagonista è la personificazione di una generazione a cui sembra sempre mancare qualcosa, che sia una sensazione personale o esterna. Un senso quasi schiacciante di inadeguatezza che spesso fa sentire le persone inadatte proprio con se stesse. Se nel caso di Gianna è la mancanza dell’amore ad accrescere questo turbamento, tutti i personaggi verranno investiti da dubbi e sospetti, fino a una presa di coscienza che può ribaltare ogni cosa.

Odio il NataleL’Amore di cui parla Odio il Natale non è soltanto quello che Gianna sembra cercare, è un amore che si trova in ogni luogo e in ogni rapporto: è famiglia, amicizia lavoro e conoscenza. È un amore che dà speranza e capace di scuotere chiunque, proprio come il Natale, condiviso da tutti, che sia amato o odiato. La serie presenta anche quegli scenari e quei personaggi maschili che si possono incontrare nel corso della propria vita, passando da quelli più assurdi a quelli più apparentemente perfetti, dando poi sempre la possibilità di riscattarsi o di dimostrare quanto nulla è come sembra. Forse neanche quel giudizio continuo che sente la protagonista è realmente ciò che appare. Il mondo di Gianna brilla delle luci del Natale in ogni scorcio della città, e mentre la sua prospettiva cambia anche quella luminosità di colora di tinte diverse. Un occhio di riguardo per un tema sentito e anch’esso generazionale e che spesso trascina persone di tutte le età, ovvero la solitudine, quella più privata e nascosta che si può provare anche quando si è circondati da persone. Una solitudine, quella della serie natalizia di Netflix, che si deve accettare, che potrebbe arrivare da un momento all’altro e che può insegnare molto di più se non si cerca di allontanarla. Odio il Natale è una serie tv romantica e natalizia leggera e delicata, dove tra tenerezza e sorrisi, ci si può immedesimare per scoprire tematiche attuali e profonde. Qualche tecnica di regia può forse stonare con il tono quasi fatato che fa da sfondo alla serie, come per esempio quando la protagonista racconta al pubblico, ma al tempo stesso aumenta quel senso di appartenenza ed empatia che rende Gianna raffigurazione e portavoce di un messaggio che parla a tutti. Perché, come cita il suo film preferito Love Actually, l’amore è dappertutto.

La mia valutazione




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