sabato 9 febbraio 2019

La Compagnia del cigno- serie tv (recensione)

Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di una serie tv, finita la settimana scorsa, andata in onda su Rai Uno.




Titolo: La compagnia del cigno
Paese: Italia
Anno: 2019
Formato: serie tv
Genere: musicale
Stagioni: 1
Episodi: 12
Durata: 50 min (episodio)
Lingua originale: italiano


Informazioni
La compagnia del Cigno è stata una serie televisiva italiana creata e diretta da Ivan Cotroneo. La serie è stata trasmessa dal 7 gennaio al 4 febbraio 2019 in prima serata su Rai 1.




Trama
La serie narra la storia di sette ragazzi musicisti tra i 15 e i 18 anni che frequentano il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. I ragazzi, che inizialmente suonano ognuno per proprio conto, saranno costretti a esercitarsi insieme dal maestro e direttore d'orchestra Luca Marioni (soprannominato "il bastardo" per la sua eccessiva severità) per supportare il nuovo studente Matteo, che viene dalla città terremotata di Amatrice e deve integrarsi nell'orchestra a metà anno. I ragazzi quindi stringono un patto di amicizia fondando la "Compagnia del Cigno", in onore di Giuseppe Verdi che era soprannominato il Cigno di Busseto.




Recensione

Buongiorno a tutti, come detto, oggi vi parlo di una serie tv andata in onda fino a lunedì scorso, 
giorno in cui si è conclusa la prima stagione, e sì, ormai avrete capito che si spera nell'arrivo
di una seconda stagione!
Questa serie, i cui protagonisti, essendo ESSERI UMANI, come noi, hanno ognuno i propri 
problemi, (ad esempio Matteo, uno dei ragazzi di quella che sarà poi, La compagnia del cigno,
si capisce da subito che ha vissuto un trauma più grande di lui, ovvero la morte della madre a
Matrice); si capisce perché lo vediamo parlare al telefono con lei, mandarle messaggi, come se 
lei fosse ancora viva, ma la realtà è che sua madre NON C'E' PIU; oltre a Matteo c'è qualcun 
altro, sta volta un po' più adulto, il professor Marioni, che non riesce a superare un trauma che
nessun genitore degno di questo nome, dovrebbe subire: la morte del proprio figlio, in questo 
caso figlia, cosa che l'ha allontanato dalla moglie.
Se vi elenco ogni problema di ogni personaggio della serie, sta qua non sarà una recensione,
ma un poema; quindi passo alle cose fondamentali.
E' vero che hanno messo un sacco di cose in pentola in questa serie tv, ma se non l'avessero fatto, non avremmo mai conosciuto veramente i personaggi, secondo me; inoltre è un bene che i ragazzi avessero in comune ciò che li appassiona: la musica, lo dico perché secondo me è stata proprio la MUSICA,oltre allo zampino di Marioni, a far avvicinare, fino a renderli amici, Domenico, Sara, Matteo, Barbara, Sofia e Robbo (Roberto, in caso vi chiedeste il nome completo :D ).
Questa amicizia ha avuto alti e bassi, soprattutto all'inizio e per quanto riguarda Domenico, Matteo e Barbara, questo perché è nato un "triangolo amoroso", che poi tanto amoroso non è, visto che, nonostante Matteo abbia una cotta per Barbara lei ha in testa sempre e solo Domenico, che pian piano le si avvicinerà; come ogni adolescente, Domenico litigherà con Matteo per Barbara, ma alla fine, si riappacificheranno e anche Matteo troverà l'amore (scordatevelo, non vi dico chi sarà!).
Marioni sarà fondamentale per Matteo, soprattutto per quel che riguarda tirare fuori il vero se stesso nella musica e dire la verità sulla madre, ma devo dire che anche Matteo fa del bene a Marioni, che per fortuna non farà cazzate di alcun tipo (a parte qualche appostamento e un incidente d'auto: il perché di tutto questo, dovrete capirlo e vederlo).
Sara è ipovedente, ma è quella che ho adorato di più, perché HA LE PALLE! Robbo è dolcissimo, soprattutto con la sorella, quanto a Rosario, affidato a una coppia, perché la madre ha problemi di droga, ogni tanto si comporta da stronzo con loro, ma si avvicina alla madre che alla fine si è ripresa.
Secondo me è degna di essere vista, nonostante stia leggendo una marea di commenti e recensioni negative; per carità: può essere che i ragazzi non recitino bene, visto che sarebbero più musicisti che attori, ma porca vacca, almeno lasciategli un po' di credito poveretti!
Provate a guardarla, poi, se proprio non vi piace lasciatela lì; ma non scartatela a prescindere.


La mia valutazione
5


Alla prossima
Luce <3








4 commenti:

  1. Ho visto un paio di puntate: Alessandro Roja sempre grande, anche in ruoli lontanissimi dal Dandi (ma aveva interpretato un gay nel suo primissimo ruolo, in Distretto di Polizia 5).
    Un po' paracula la questione del ragazzo da Amatrice, e un po' paracula la storia del "bastardo", non so, mi sembra una cosa da scuole elementari. Comunque una serie molto valida^^

    Moz-

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  2. Disculpame,pero no hablo angles; igual ahora sigo tu blog

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  3. Non seguo le serie italiane... come i film del resto, non mi piacciono mai come recitano :P

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  4. Ho visto la "Compagnia del cigno" è mi è piaciuta, non l'ho trovata affatto noiosa e scontata.
    Ciao.

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