lunedì 18 novembre 2024

7 blog per 1 autore: ROBERTA F.I. VISONE

Buongiorno lettori e amanti delle serie tv! Come avevo preannunciato, da oggi comincia una nuova rubrica in collaborazione con altri 6 blog, di cui uno è quello di Federica, che gestisce Gliocchidellupo

ma in cosa consiste la rubrica, 7 blog per 1 autore?


Riapre una rubrica tanto amata e dedicata agli autori, da un'idea di Federica del Blog Gli Occhi del Lupo. In precedenza chiamata 4 blog per un autore e ora cresciuta in 7 blog per un autore. Ogni settimana ospiteremo un autore con il suo romanzo ed entreremo meglio in ciò che ha scritto. Ringraziamo tutti coloro che si sono affidati a questa iniziativa.
Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - BUONA LETTURA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - READING IS TRUE LOVE
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO


Tutto sul romanzo
COVER + TRAMA + ESTRATTI
Raccontaci come hai scelto la cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta.
Allega un estratto card e la cover del romanzo



Cover:
Ho affidato la creazione della cover a una mia cara amica, @t.s.melony (Tatiana Sabina Meloni). Ci siamo confrontate su come raccogliere al meglio i simboli più importanti del romanzo (un diario, un lettore MP3, un giglio, foto istantanee, una caffettiera), dopodiché le ho inviato alcune foto di Londra che avevo scattato durante il soggiorno fatto nel 2007 con la scuola e due foto create con Canva ritraenti una donna anziana e un’adolescente, ossia le due protagoniste del romanzo. Lei ha trovato foto royalty free su Napoli nel 2006 e durante le Quattro Giornate, così ha unito queste alle mie e realizzato una delle parti della copertina, per poi aggiungere i suddetti simboli.
Vedi allegati “cover 18.11.2024” e “cover solo fronte 18.11.2024”.
Trama:
Lo sguardo di Siria, la vita di Rosa è un romanzo di formazione rivolto sia a un pubblico attualmente adolescente sia alla generazione millennial cresciuta a pane, lettori MP3, trilli di MSN e telefilm. 
I temi portanti della narrazione sono il bullismo e le insicurezze che caratterizzano i rapporti tra i giovani in un’età dedicata alla scoperta del proprio sé estetico e interiore, la resistenza da un punto di vista storico ed emotivo, il caregiving nei confronti di una persona autistica e la violenza di genere.
Il fattore scatenante del romanzo è l’incontro intergenerazionale tra due donne che hanno vissuto le rispettive gioventù durante le Quattro Giornate di Napoli (Rosa) e l’anno scolastico 2006/2007 (Siria).



Napoli, 2006.
Protagonista della storia è Siria Iodice, diciassettenne alle prese con l’ultimo anno di liceo. Siria è la figlia di mezzo, trattata dalla famiglia come adulta fatta e finita; le sue esigenze sono spesso messe in secondo piano a causa delle attenzioni necessarie a Sandro, il fratello piccolo con autismo. Il senso del dovere nei confronti dei propri parenti spinge Siria a tacere circa il bullismo che subisce dalle compagne di scuola a causa dei bei voti e di un aspetto ancora acerbo e tondeggiante. Questo suo essere irta e respingente le impedisce di aprirsi con le persone che la vedono per l’anima bella che è: la nuova amica Maria e Andrea, il nuovo arrivato che prova a farle la corte con pessimi risultati.
Chiusa a riccio, Siria reputa il suo unico conforto la possibilità di scrivere sul proprio diario, in cui riversa pensieri, speranze e spesso anche giudizi piuttosto taglienti.
Quando la prozia Rosa si sente male, tocca a Bianca, madre di Siria, prendersene cura, ed è così che la ragazza entra in possesso del diario della donna. Nasce così un’esperienza di confronto continuo tra il carattere buono ma deciso che Rosa ha mantenuto nel tempo con le insicurezze che fanno di Siria un personaggio particolarmente chiuso. 
La prozia Rosa, nata alla fine degli anni Venti, è adolescente quando l’Italia viene scossa dalla Seconda Guerra Mondiale. Ha imparato fin da subito l’arte di arrangiarsi e di essere felice con poco, senza trascurare i bisogni del prossimo. Rosa si pone fin da subito per la pronipote come un vero esempio di resilienza, sempre fiduciosa nel futuro. Dopo il disastroso matrimonio con l’alcolista Antonello, in un’Italia che ancora non concepisce divorzi, trova lavoro come governante nella casa del Grande Ufficiale Enrico Di Giacomo, con cui vive un amore silenzioso e cortese, quasi d’altri tempi, fino al momento dell’inevitabile e sofferto congedo. La gentilezza di Rosa rimane tale anche quando, anziana e con problemi di memoria, lascia che la famiglia della sorella Rita le rubi oggetti preziosi nella sua stessa casa.
Siria non può che prendere a cuore la situazione di Rosa e si impegna per starle il più vicino possibile, ricevendo come premio di volta in volta qualche dettaglio in più circa la vita della prozia. 
Traendo forza dalle esperienze di Rosa, Siria non soltanto imparerà ad accettare se stessa, ma anche a superare i propri blocchi emotivi e le proprie insicurezze.

Estratto: 
vedi allegato “estratto card 18.11.2024”.
QUARTA DI COPERTINA
A Napoli, nel 2006, la vita di Siria non è così semplice: all’ultimo anno di liceo, la giovane deve prepararsi agli esami di maturità e insieme destreggiarsi tra gli atti di bullismo delle compagne di classe e una famiglia non semplice in cui sembrano dominare i bisogni del piccolo Sandro, il suo fratellino autistico.
Taciturna e riflessiva, Siria sembra rassegnata a vedere di sé soltanto ciò che la rende insicura, quando accetta di accudire la prozia Rosa. Ciò che la ragazza non sa, però, è quanto Rosa sia speciale; capace di farsi ponte tra presente e passato, l’anziana donna sembra comprendere Siria più di ogni altro, fino a spingerla riconsiderare se stessa, ad alzare la testa per vedere il mondo da un’altra prospettiva.
Per la ragazza tutto cambia, ma riuscirà ad accettarne le conseguenze?




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