Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una nuova serie italiana, andata in onda su rai 1 per quattro serate (e quattro puntate)
Titolo: Màkari
Paese: Italia
Anno: 2021
Genere: commedia drammatica, giallo, poliziesco
Puntate: 4
Durata: 100 min (episodio)
Lingua: Italiano
Informazioni
Màkari è una miniserie televisiva italiana basata sui racconti e romanzi di Gaetano Savatteri aventi per protagonista il giornalista e investigatore Saverio Lamanna. La serie è prodotta da Palomar e Rai Fiction, diretta da Michele Soavi e scritta da Francesco Bruni, Salvatore De Mola, Leonardo Marini e Attilio Castelli.
Trama
Saverio Lamanna, un giornalista diventato portavoce di un influente uomo politico al governo, viene licenziato dopo aver commesso un'imprudenza sul lavoro. Sconfitto sia emotivamente che professionalmente, Saverio decide di lasciare Roma e ritornare a Màkari, suo paese natale in Sicilia, nel trapanese: qui riscopre una grande passione rimasta sopita per anni, quella dello scrittore. Trascinato dalla curiosità che lo caratterizza, Saverio decide di improvvisarsi investigatore e di indagare sui vari casi del luogo, formando un improbabile trio assieme all'eccentrico e scanzonato amico Peppe Piccionello e alla determinata studentessa di architettura Suleima.
Recensione
Buongiorno; martedì ho concluso questa serie tv italiana. Protagonista è Saverio Lamanna, un giornalista che si ritroverà presto senza lavoro e che tornerà a Màkari, suo luogo di nascita, ma dove ha anche perso la madre; il padre invece è vivo e vegeto ma vive a Palermo e a Màkari non ci vuole tornare manco sotto tortura, perché secondo lui porta solo guai quella città.
Come detto, protagonista è Saverio, che a Màkari riscopre il valore della scrittura, ma andando avanti con le puntate si scopre che in realtà, i protagonisti sono 3: Saverio, Peppe e Suleima, un trio improbabile, ma che si amalgama talmente bene da riuscire a indagare sugli strani omicidi che avvengono sull'isola.
Sissignori: 4 puntate, 4 morti, tutti in modi differenti, e in tutti il caro Lamanna ci mette il naso e, che alla polizia piaccia o no, li aiuta a risolvere i casi.
A fare da sfondo abbiamo una Sicilia da urlo, e possiamo scoprire un rapporto tra Saverio e la polizia molto stretto, perché se prima erano reticenti al fatto che fosse sempre in mezzo (vi ricorda qualcuno??), poi alla fine se ne fanno una ragione e lo accettano come collaboratore; oltre alla sfumatura gialla, c'è anche del rosa, perché tra Saverio e Suleima scatta subito qualcosa, e se prima poteva essere una storiella estiva, si trasforma, forse troppo in fretta, in qualcosa di più.
Se amate il giallo e la Sicilia, fossi in voi guarderei questa serie, male di certo non vi farà!
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
La tua presentazione ha svegliato il mio interesse anche se di solito non guardo le serie televisive. Non sempre si trovano serie incentrate su tematiche di rilievo, credo quindi che le darò un'occhiata.
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