Titolo: Ciò che un giorno era mio: E se la regina avesse bevuto la pozione sbagliata?
Serie: A Twisted Tale #8
Prezzo: 13,30 e-book 7,99
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Serie A Twisted Tale:
1)Un mondo nuovo: E se Aladdin non avesse tenuto la lampada?
2)Riflessi: E se Mulan dovesse viaggiare nel mondo degli spiriti?
3)Gelo nel cuore: E se Elsa e Anna avessero perduto il loro passato?
4)Parte del tuo mondo: E se Ariel non avesse sconfitto Ursula?
5)Specchio, specchio: E se la regina cattiva avvelenasse il principe?
6)È questo amore? E se Cenerentola non avesse mai provato la scarpetta?
7)C'era una volta un sogno: E se Aurora non si fosse mai svegliata?
8)Ciò che un giorno era mio: E se la regina avesse bevuto la pozione sbagliata?
9)Antico come il tempo: E se la madre di Belle avesse maledetto la Bestia?
10)La stella dei desideri: E se la Fata Azzurra non avesse dovuto aiutare Pinocchio?
11)Almost There: What if Tiana made a deal that changed everithing?
12)Go to the distance: What if Meg had to become a Greek Good?
13)Straight on Till Morning: What if Wendy first traveler to Never Land with Captain Hook?
14)Unbirthday: What if Wonderland was in peril and Alice was very very late?
15)Fate Be Changed: What if the witch gave Merida a different spell?
16)What if Arthur wasn't supposed to be king?
17)Suddenly Super
Trama
Cosa sarebbe accaduto se i capelli di Rapunzel avessero avuto un altro potere? Per diciotto anni Rapunzel rimane imprigionata nella sua torre, consapevole di dover proteggere tutti dai suoi capelli magici. Quando finalmente decide di lasciare l'unica casa che abbia mai conosciuto, per vedere le luci fluttuanti che appaiono al suo compleanno, viene coinvolta in un'avventura inaspettata con due ladri: Gina, un'aspirante fuorilegge, e Flynn Rider, una canaglia in fuga. In questo incredibile viaggio Rapunzel scopre molte cose sul suo passato e sui suoi capelli magici, e decide finalmente di prendere in mano il proprio destino. Un vero romanzo di formazione in cui viene messa in luce la ricchezza emotiva e la profonda personalità dei personaggi.
Recensione
La prima differenza sostanziale con il film d’animazione Disney del 2010 è che il romanzo presenta una cornice narrativa ambientata ai giorni nostri. Ci troviamo infatti in una camera d’ospedale dove una ragazzina di nome Daniella sta ricevendo la chemioterapia. Per passare il tempo e per confortarla, suo fratello decide di raccontarle la sua fiaba preferita, appunto Rapunzel, ma aggiungendoci un tocco personale e rimescolando tutte le carte in tavola.
La storia ha quindi inizio quando la regina Arianna, malata, beve per sbaglio la pozione del Fior di Luna, un fiore opposto e complementare a quello del Sole che dà i poteri a Rapunzel nel film. La bambina nasce con dei bellissimi capelli color dell’argento, ma soprattutto con un oscuro potere: invece che guarire, la sua pericolosa chioma può ferire e uccidere.
Da qui in poi la trama di Ciò che un giorno era mio si muove su binari diversi: Rapunzel viene affidata dai sovrani a Madre Gothel affinché viva lontana dal castello e impari a controllare i suoi poteri; la strega tuttavia non ha alcuna intenzione di riportare la principessa a casa una volta cresciuta, anzi vuole venderla al miglior offerente come una pericolosa arma da guerra. Non mancano ovviamente gli aiutanti che accompagneranno Rapunzel verso la scoperta della verità: il ladro Flynn Rider, il camaleonte Pascal, Maximus (anche se in una versione diversa da quella che conosciamo) e i banditi del Bell’Anatroccolo, a cui si aggiunge il nuovo personaggio dell’avventuriera Gina.
Gina è un tentativo, ampiamente riuscito, di fornire una confidente e un’amica a Rapunzel, ed entrambe fanno da contraltare a Flynn andando a completare un terzetto di protagonisti ben affiatato.
Da sottolineare anche come questa versione proposta dalle A Twisted Tale, in linea con la natura della collana, sia molto più incentrata sulla magia e il mistero (Rapunzel infatti intraprende un viaggio esteriore e interiore per trovare la vera natura dei propri poteri) e come siano presenti alcuni elementi dark (soprattutto per quanto riguarda la villain Lady Bathory) che elevano su un’asticella più alta il target di riferimento dei lettori, ragion per cui questa collana è young adult.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
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