Blog che vi partecipano:
LUNEDÌ - Tutto sul romanzo - IO AMO I LIBRI E LE SERIE TV
MARTEDÌ - Ambientazione - IN COMPAGNIA DI UNA PENNA
MERCOLEDÌ - Cast Dream - TRE GATTE TRA I LIBRI
GIOVEDÌ - Un messaggio da scoprire - ANIMA DI CARTA
VENERDÌ - Un'immagine che racconta - LIBERA_MENTE
SABATO - Intervista all'autore - VENTO DI LIBRI
DOMENICA - Intervista al personaggio - GLI OCCHI DEL LUPO
Tutto sul romanzo
TRAMA
Quattro
racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del
Mediterraneo, accomunati da un’ossessione: la divinazione, per aprire squarci
sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi
in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell’Italia,
infine i Romani: sussurri divini nell’acqua e nella pietra, voli di uccelli e
viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro
e libri con una risposta per ogni domanda.
Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in
“Porpora”, “Il dono dell’aruspice”, “Sibilla” e “I libri fatali”.
Gli Dei sembrano aiutarci, ci mandano segnali, ci parlano, esigono da noi
preghiere e sacrifici, ma alla fine nulla cambia: siamo burattini nelle loro
mani capricciose, sempre e comunque. A cosa serve allora conoscere quello che
accadrà? A cosa serve dedicare loro le nostre devozioni?
COVER + TRAMA + ESTRATTI
Raccontaci come hai scelto la
cover, chi l’ha realizzata e qualche info in più rispetto alla trama scelta
Innanzitutto grazie per
l’ospitalità in questo bel blog che parla di due cose che mi appassionano:
libri e serie tv!
Oggi vi parlo di “Oracoli”,
un’antologia di racconti di genere fantasy mediterraneo sulla divinazione nel
mondo antico. Le quattro storie sono ambientate in epoche diverse e hanno come
protagoniste popolazioni differenti, ma tutte loro hanno a che fare con
l’Italia, perché di passaggio o perché… stanziali: Fenici, Etruschi, Greci e
Romani. Nel primo racconto, Porpora, i protagonisti sono il piccolo Akebr e sua
madre Ummiashtart: arrivati a Shardan (Sardegna), sono costretti a fuggire per
salvare il fratellino più piccolo da un crudele rituale, e qui incappano in una
serie di avventure. Nel secondo, Il dono dell’Aruspice, il protagonista è un
apprendista aruspice, Marce Ceicna; il racconto si svolge a Velhatri (Volterra)
ed è una storia di formazione. Il terzo racconto s’intitola “Sibilla”: una
giovane fanciulla, Daphne, si reca dalla Sibilla cumana per un oracolo, vuole
sapere perché le era stato predetto un futuro radioso ma non si sta verificando
nulla di tutto ciò. Avrà una grossa sorpresa. L’ultimo racconto , “I libri
fatali”, è ambientato a Roma nel 212 a.C. e parla di una relazione proibita tra
una Vestale, ovvero una giovane sacerdotessa di Vesta, e un decemviro,
sacerdote deputato alla custodia e interpretazione dei Libri Sibillini.
La cover è stata realizzata da
Fabio Maffia, in collaborazione con l’editore Alessio Del Debbio e la
sottoscritta, e rappresenta la Vestale Claudia del quarto racconto. Dal fuoco
emergono degli uccelli, un richiamo al racconto ambientato in Etruria ove gli
auguri leggevano il futuro interpretando il volo degli uccelli.
Grazie mille!
RispondiElimina