Autrice: Briciola Scrive
Titolo: Il mondo del popolo sperduto Il papavero bianco e il corvo
Prezzo: 8,32 e-book 0,89
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Trama
E se le storie di nonna Margot non fossero solo frutto della sua immaginazione? Emy scopre che Daniel e Brian esistono davvero e che lei è l'anima Buona di Marienne. La ragazza saprà affrontare Marienne? Cosa succederà in questo piccolo fantasy?
Recensione
"Il mondo del popolo sperduto" è un romanzo fantasy molto corto, che quindi si legge velocemente. La protagonista di questo libro è Emy, una ragazza adolescente, che adora le storie di fantasia raccontate dalla nonna Margot; un giorno, la nonna litiga con la mamma e lei esce con il cane Zeus, che la porta vicino a una casa, dove Emy conosce un tizio.. E da lì si chiede se le storie della nonna sono solo storie o qualcos'altro; nel secondo caso, com'è possibile? E lei cosa c'entra?
La storia di Emy viene alternata a quella di una certa Marienne e le cose sono destinate a prendere una strana piega.
Briciola ha creato qualcosa di stratosferico, che vi porterà in un mondo completamente diverso dal nostro.
Alla prossima
Luce <3
"Zeus!"
Come fa a sapere il nome del mio cane?
Chi parla è un ragazzo con i capelli neri, leggermente lunghi e ondulati, indossa jeans scuri e una maglietta a maniche corte blu scuro.
"Scusi, conosce il mio cane?"
Chiedo con una voce che non so spiegare, non so dire se ho paura oppure no.
All'inizio il ragazzo misterioso mi guarda dalla testa ai piedi, poi mi punta addosso i suoi occhi scuri.
Mi guarda negli occhi, non so perché, per un attimo mi sembra di notare che sul suo volto appaia un sorriso.
A riportarmi alla realtà è la sua voce.
"Era ora! Ti stavamo aspettando, Emy!"
Come diavolo fa a sapere il mio nome?
"Entra!"
Entrare? Anche se continuo a ripetermi di tornare a casa, il mio corpo non sembra voler obbedire.
Con il passare dei minuti provo una strana sensazione, una familiarità, ma non so cosa sia esattamente.
Nel frattempo il ragazzo apre il cancello, si fa da parte per far entrare me e Zeus.
Mi tende la mano, l'afferro titubante mentre si presenta con un sorriso.
"Comunque io sono Daniel"
Poi si guarda intorno cercando qualcosa o qualcuno, fa un segno con la mano, come se dicesse: vieni!
"Quello che sta arrivando è Brian".
Daniel? Brian? Perché questi nomi non mi sembrano nuovi?
Daniel risponde in modo divertente alla mia domanda non posta.
"La tua faccia mi fa ridere, non sai tutto? Credo che tua nonna Margot ti abbia nascosto qualcosa".
Lo guardo ancora più confusa di prima.
"Non ti seguo".
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