Autrice: Sagara Lux
Titolo: Sinful Wish
Prezzo: 15,90 e-book 2,99
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Trama
Recensione
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Sagara Lux, un libro autoconclusivo, che non c'entra con i suoi lavori precedenti. Seguo Sagara da un bel po' ormai, ho letto tutto quello che ha scritto, e mi mancava solo questo, quindi, già prima di iniziarlo ero certa che mi sarei trovata una storia curata nei minimi dettagli, cosa che si è confermata a ogni riga letta.
Sinful wish è un libro che lascia il segno (come tutti quelli di Sagara e lei lo sa benissimo); ho adorato ogni singolo dettaglio fin dalla prima pagina, soprattutto quando mi chiedevo: e adesso? Che succederà? Cos'ha in serbo l'autrice per questi due? Più si legge e più sono chiari gli espedienti dell'autrice, diversi da quelli che, pensando a Sagara, vi verrebbero in mente. Non è un dark romance, seppur questo sia il primo genere a cui si pensa, sapendo come scrive Sagara. Roman è un protagonista che sfuma, che vorresti goderti pian piano. Pagina dopo pagina, strato dopo strato, quasi come una torta da gustare, Roman emerge in tutta la sua bellezza, profondità, intelligenza. Non fermatevi alla prima impressione che avrete di lui, perché il ragazzo qui, riserva parecchie sorprese.
E Raylee... Raylee è semplicemente perfetta. Immaginate un quadrato che si vuole adattare al cerchio. Troppo esuberante, decisa, appariscente... è sempre stata troppo qualcosa, per suo padre e la cerchia politica nella quale ha deciso di appartenere. Cerca di adattarsi, di limare i suoi angoli, andando contro se stessa addirittura.
Non avevo bisogno di essere protetta dal mondo,ma di qualcuno che non avrebbe esitato a bruciarlo per me.
Roman e Raylee non sono destinati a stare insieme. La politica e la vendetta hanno la priorità su tutto: in questi due mondi, non esiste possibilità alcuna di seguire il cuore. Ma quel muscolo traditore c'è. Batte più forte, toglie ogni possibilità concreta di ragionare, ti mostra il fascino dell'irrazionalità e del proibito. Una cosa sbagliata che però, nonostante tutto, è così giusta da fare male.
Eravamo troppo diversi, troppo… sbagliati.Se mi fossi avvicinato a lei non l’avrei soltanto sporcata:avrei oscurato del tutto la sua luce.
«Non tutti i desideri sono fatti per essere esauditi»«So che è così, ma a volte è comunque bello credere in qualcosa,anche se sai che non succederà.»
«Ci stai provando con me, Roman Walsh?»
Giocai con l’accendino che mi era rimasto tra le mani. «Sei stata tu a sfidare il mio appetito.»
«Mangiando il tuo arrosto?»
Il mio sguardo scivolò senza alcuna incertezza lungo il suo corpo. «Sai di aver fatto di peggio.»
Non sarebbe arrossita in quel modo, se non avesse capito a cosa alludevo. Se pensava che il buio della notte l’avrebbe salvata del mio sguardo, era in errore. Non appena si era voltata verso di me, le luci della casa le avevano illuminato il viso arrossato dal sole di quel pomeriggio – e a me avevano formicolato le mani.

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