giovedì 19 settembre 2024

Recensione "La Rondine e i Narcisi", Scarlett Douglas Scott

 


Autrice: Scarlett Douglas Scott

Titolo: La Rondine e i Narcisi

EBOOK 2,99

CARTACEO 17,00

PAGINE 417

USCITA 26 AGOSTO 2024

EDITORE: SELF PUBLISHING AMAZON

GENERE: REGENCY – ITALIA/INGHILTERRA 1815-1919

TEMA TRATTATO: relazioni familiari, contesto storico Congresso di Vienna e

Battaglia di Ligny, Carboneria italiana

Link d'acquisto: QUI


Chiunque fosse vissuto a Londra dalla nascita, o vi avesse vissuto per un tempo superiore a un anno, in età e facoltà di poter frequentare il bel mondo, avrebbe giudicato assai inopportuno presentarsi di persona, senza aver mandato prima un messaggio con un biglietto di preavviso, a una qualsiasi delle residenze nobiliari di South Kensington, prima dell’ora di colazione, di domenica mattina.

Soprattutto in considerazione del fatto che la sera prima si era tenuto un ricevimento ad Almack’s, e che la maggior parte dell’aristocrazia ancora presente a Londra vi aveva partecipato.

Nonostante la situazione fosse fortemente preoccupante per ciò che si stava svolgendo nel continente, a causa della fuga di Bonaparte dall’isola d’Elba e la sua riconquista del governo francese, Londra persisteva nell’essere il centro degli intrattenimenti della Stagione.


Trama

Londra 1815.

Le vicende della famiglia Dunford si intrecciano con i venti di guerra in Europa.

Rodhry Dunford, figlio del Barone Brecon, è un giovane avvocato che il Reggente ha assunto tra i suoi

agenti governativi e insieme al suo migliore amico, il Conte Damian Mersey viene inviato in Austria per infiltrarsi tra la nobiltà delle ambasciate europee per scovare alcuni ricercati dalla Corona Britannica, spie e assassini.

Mersey, osservatore per conto del Reggente, dovrà occuparsi degli intrighi politici che rallentano le

operazioni del Congresso di Vienna.

Entrambi saranno coinvolti nella battaglia di Ligny, dove perderanno le tracce l'uno dell'altro.

Italia, 1819

Sofia Arisi, figlia di mercanti italiani della borghesia milanese e promettente pittrice, a causa delle sue

idee politiche è costretta insieme alla madre Maddalena a lasciare l’Italia e l’uomo che ama, di cui non

riesce a ottenere notizie da molto tempo. Considerata una sovversiva, accusata di partecipare ai moti

rivoluzionari e braccata dalla Polizia Austriaca, fugge in Inghilterra con sua madre sotto falsa identità. Il

fortunato incontro con un’artista, Vera Martin, la porterà a conoscere il Barone Brecon che la invita a

soggiornare nel suo castello in Galles per dipingere il ritratto della sorella Betrys. Maddalena vede

finalmente spianata la strada per il successo economico, ma non contenta concorda con il Conte

Mersey, amico di Brecon, un matrimonio di convenienza con la figlia. Costretta a obbedire e

intrappolata dalle troppe menzogne, Sofia si troverà a un bivio: accettare un matrimonio senza amore o

rivelare la sua vera identità? Una rivelazione che la porterebbe a perdere tutto proprio quando dal

passato ritorna l’ombra di un nemico che non ha mai smesso di cercarla dopo la fuga da Ventimiglia.

Ambientato tra l’Italia al tempo dei moti carbonari e l’Inghilterra della Reggenza, La stagione dei Narcisi racconta le vicende di due donne, madre e figlia, e del loro legame possessivo e succube. Maddalena, rigida e razionale, convergerà le proprie aspettative sulla figlia, la quale, raffigurazione di un archetipo femminile di sottomissione e obbedienza, grazie alla tragedia dell’esilio e all’incontro con un nuovo amore troverà il coraggio di ribellarsi alle convenzioni e a far riemergere la propria forza interiore.

------

Questo volume contiene i romanzi e la novella:

Quando torneranno le rondini

La Stagione dei Narcisi

Quando in narcisi fioriranno a dicembre


“Mio amato bene,

è ormai più di un mese che non vedo il vostro viso e la malinconia di questo luogo di preghiera sta lentamente ma inesorabilmente corrodendo la mia tolleranza.

Non sopporto più il silenzio imposto dalle monache e il non poter condividere con voi ogni giorno lo splendore del mattino che sorge sulle colline.

Vorrei che foste qui con me, voi che siete in grado di comprendere i tumulti del mio animo ribelle.

Nemmeno un buongiorno da poter dare e poter ricevere, sono prigioniera dentro una gabbia d'oro, come quel pappagallino che zia Valentina tiene sul davanzale della finestra.

Anche questa mia verrà letta dalla Badessa, prima che vi venga consegnata, ma non temo le sicure rappresaglie che ne seguiranno. Possono togliermi la carta, l’inchiostro, il pennino ma non possono oscurare i sentimenti che mi legano a voi, Roberto. Pensate un po’ a me, ogni tanto, durante le vostre giornate? Io vi penso sempre, sempre. Non potrei vivere ancora un’ora qui se non avessi voi nei miei pensieri insieme alla promessa che mi faceste.

Non resterò qui per l'eternità. Un giorno tornerò a Rovigo e potrò riabbracciarvi.

Voi conoscete i miei pensieri, non sono mutati. Anche se la Badessa continua a ripetermi che non vi sia risposta alle mie lettere, che mi assicura vi siano sempre state recapitate, io non cedo alla disperazione. Avete il mio cuore, la mia mente, e un giorno anche questo corpo mortale sarà messo nelle vostre amate mani.

Vi prego datemi vostre notizie. Un solo cenno che state bene, che non vi hanno ancora arrestato, che continuate a battervi per gli ideali a cui i nostri animi anelano.

La libertà è prima di ogni cosa dentro di noi, così come mi avete insegnato, ed è per questa, e per il vostro amore, che continuo a sperare.

Vi mando un mio bozzetto, uno scorcio del giardino nel chiostro del convento, perché sappiate che sono veramente io a scrivervi e non una donna qualunque.

Costanza e perseveranza, per sempre vostra, Sofia Arisi”


BIOGRAFIA

Scarlett Douglas Scott è il nome d’arte di Solange Mela, autrice di lungo corso

presente nel mondo editoriale da vent’anni.

Le sue prime pubblicazioni si concentrano sul genere noir/paranormale con la saga

di Savanne in tre volumi, pubblicata prima con Effedue Edizioni e successivamente

con Edizioni Domino. Contemporaneamente esordisce con una raccolta di

racconti storici ambientati nella provincia di Piacenza che accentrano l’attenzione

sulla famiglia Scotti Douglas, opera che le avvale il Premo di Autore dell’anno 2008,

medaglia d’argento e Laurea ad Honorem rilasciata dall’Accademia Internazionale

“Francesco Petrarca” di Viterbo.

Nel 2006 fonda la casa editrice Domino, pluripremiata dal Premio Cittadella e

Premio Italia per le opere di genere Fantasy e fantascienza, attiva fino a dicembre

 2013.

Segue i corsi avanzati di scrittura creativa, sceneggiatura e storytelling condotti da

Alessandro Forlani, e i corsi di diritto editoriale dell’Agenzia Letteraria Herzog.

Da febbraio 2023 dirige la Collana Editoriale Milos per Pubme.



Recensione

"La rondine e i narcisi", come specificato dall'autrice stessa, è diviso in tre parti: Quando torneranno le rondini, La Stagione dei Narcisi e Quando in narcisi fioriranno a dicembre; si parte conoscendo i vari personaggi  e le loro storie, rigorosamente intrecciate tra loro.

Sofia Arisi è una ragazza che vuole fare l'artista, soprattutto quando scopre di poter diventare allieva di Vera Martin, dovendo abbandonare il suo paese per ciò che ha fatto il padre, portandosi dietro la madre. Ma le cose non vanno esattamente come previsto e ne succedono di tutti i colori; la sua storia si intreccia quindi con quella della pittrice, ma anche con quella del Barone Brecon e della di lui sorella Betrys. Ma quando la madre la costringe a un matrimonio di convenienza con il Barone, si trova davanti un bivio: continuare a fingere e accettare il matrimonio, o mandare tutto all'aria e rivelare la sua vera identità?

Non vi dirò cosa deciderà di fare, dovrete scoprirlo da soli, sappiate però che questa trilogia è piena di personaggi, quindi di storie che come ho detto, si intrecciano inevitabilmente una all'altra, quindi è probabile che vi troverete un po' spaesati e/o confusi dagli eventi.

Non vi dirò altro, ma sappiate che vi ritroverete in una girandola di emozioni.


La mia valutazione



Alla prossima

Luce <3


«Miss Dunford! Restate nella biblioteca o prenderete freddo!»

Mrs. Greenwood si affrettò ad avvolgere nello scialle di lana la sua padrona, proprio nel momento in cui Betrys si trascinava con la sedia a rotelle verso i fattorini che ingombravano l’ingresso di Dunford Hall. Non era solo la curiosità ad attrarre la ragazza, ma anche la mole di casse che stavano scaricando da un carro coperto.


Nessun commento:

Posta un commento