Autore: Frank Herbert
Titolo: Messia di Dune
Serie: Il ciclo di Dune #2
Prezzo: 14,25 e-book 9,99
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Ciclo di Dune:
1)Dune
2)Messia di Dune
5)Gli eretici di Dune
6)La rifondazione di Dune
7)I cacciatori di Dune
8)I vermi della sabbia di Dune
“Ogni credenza può esser manipolata. Soltanto il sapere è pericoloso.”
Trama
Dodici anni dopo la vittoria dei Fremen sull’Imperatore Padiscià Shaddam IV, Paul Muad’Dib, erede degli Atreides, è ancora il temuto Imperatore della galassia e governa l’universo dalla sua capitale su Arrakis. La forza del mito che lo circonda viene però intaccata da un complotto che vede protagonisti
il Bene Gesserit, la Gilda Spaziale, i Tleilaxu e alcuni Fremen ribelli: al centro della cospirazione c’è il tentativo di indebolire la sua capacità di comando e rendere instabile la dinastia degli Atreides ostacolando la nascita di un erede. Tuttavia, il prezioso dono della prescienza dà a Paul la consapevolezza che la strada da seguire è quella indicata dal suo destino: indirizzare il proprio popolo su un percorso che lo allontani dall’autodistruzione e dalla miseria, verso un futuro armonioso e duraturo, un obiettivo che è disposto a raggiungere anche a costo del proprio sacrificio…
Il secondo, avvincente episodio di Il Ciclo di Dune, uno dei best seller assoluti della fantascienza mondiale.
“Le alleanze, le corporazioni e i trust inseguono miraggi se non puntano direttamente al potere. Tutto ciò che non lo riguarda è pura assurdità: questo comincia a capire la maggior parte degli esseri pensanti.”
Recensione
Dodici anni dopo essere diventato l’imperatore dell’universo conosciuto, Paul “Muad’Dib” Atreides è l’uomo più potente della storia dell’umanità, almeno in teoria. Per i Fremen è diventato una sorta di divinità e ciò ha alimentato una jihad che ha causato oltre sessanta miliardi di morte. Paul stesso ha finito per essere trascinato da quella jihad non potendo fermarla se non al prezzo di una quantità di morti perfino superiore.
Il potere di Paul sembra impossibile da scalfire ma una cospirazione unisce le Bene Gesserit, la Gilda spaziale e i Bene Tleilax in un tentativo di rovesciarlo. Irulan, consorte ufficiale di Paul in un matrimonio puramente formale, è anch’essa complice. Un navigatore della Gilda sfrutta i suoi poteri di preveggenza per schermare i cospiratori dalla preveggenza di Paul. Mentre il Volto Danzante Scytale inizia la sua missione su Arrakis, un dono viene portato all’imperatore: Hayt, un ghola di Duncan Idaho.
Con “Messia di Dune”, Frank Herbert sovverte per molti versi i toni di “Dune”. Il primo romanzo è la storia della presa di potere da parte di Paul Atreides mentre questo seguito mostra le conseguenze di quegli eventi e in particolare di aver accettato di diventare un leader religioso per i Fremen. Il fervore religioso dei seguaci di Paul è tale che perfino l’imperatore dell’universo conosciuto non riuscirebbe a fermare la jihad senza causare una catastrofe molto peggiore per l’umanità.
Tutto il romanzo mostra come Paul cerchi di destreggiarsi tra le sue visioni del futuro cercando di limitare la violenza, anche nella gestione dei rapporti con i suoi nemici. È l’altro lato della prescienza che aveva contribuito a portarlo sul trono. Paul cerca soprattutto di proteggere la sua amata Chani, che formalmente è solo la sua concubina ma di fatto è l’amore della sua vita e per questo rappresenta per lui un punto debole che può essere attaccato dai cospiratori.
Una delle critiche che vengono mosse a “Messia di Dune” è che non succede nulla. Certamente non è un romanzo d’azione, anche considerando che la jihad che ha infiammato l’universo conosciuto viene citata ma non realmente raccontata. È un romanzo pieno di introspezione e di riflessioni con tanti dialoghi pieni di sottigliezze. Lo scontro tra Paul e i cospiratori è come una partita di poker in cui i giocatori riescono a vedere alcune carte dell’avversario e riescono a nasconderne alcune all’avversario.
“Messia di Dune” è anche la storia di Alia Atreides. È un’adolescente ed è diventata importante nel governo di Paul ma, nonostante le circostanze straordinarie che l’hanno portata ad avere poteri paragonabili a quelli di suo fratello e i ricordi ancestrali, sta passando attraverso problemi tipici delle persone della sua età. Anche nel suo caso c’è una difficoltà nell’ottenere ciò che vuole dai suoi poteri e la presenza di Hayt aggiunge nuovi problemi.
Frank Herbert costruisce la storia di uno scontro di potere che avviene attraverso intrighi che vengono sviluppati lentamente per continuare a esplorare certi temi di “Dune”. Ciò può rendere “Messia di Dune” noioso per chi cerca azione e avventura. Se invece apprezzate questo tipo di struttura, troverete questo seguito degno del primo romanzo ed esso vi permetterà di assaporare tutte le sottigliezze della trama.
La mia valutazione
Alla prossima
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