“Sono suo cugino,” mentì Kel.
“Ti piace?”
Kel restò in silenzio. Anche solo azzardarsi a porre una domanda simile era tradimento. Non è che il Re o il Principe Ereditario ti piacessero. Esistevano e basta, come il Maquis, come i canali di un cupo color giada del Temple Quarter, come la stessa Queensfall. Era come chiedere a qualcuno se gli piacessero le divinità.
“Ho visto mia sorella salire le scale insieme a lui e agli altri,” aggiunse Merryn. “Casa Aurelian. Non gli si può dire di no, non è vero?”
“Non l’ho mai fatto,” rispose Kel, sentendosi improvvisamente sfinito. Era stata una giornata lunga, davvero troppo lunga; si sentiva spossato fino all’osso. “Magari durante un gioco o una battuta, con Conor o Bram, ma mai seriamente. No.” Con orrore, si rese conto che gli tremava la voce. Uno sword-catcher non mostra la sua debolezza. Uno sword-catcher è la forza del Principe, il suo scudo e la sua armatura.
“Questo romanzo ha tutto quello che cerco in un fantasy”
George R.R. Martin
Io sono lo Scudo del Principe. Sono la sua armatura indistruttibile. Sanguino perché lui possa non sanguinare. Soffro perché lui non debba soffrire. Muoio perché lui possa vivere per sempre.
Questo è il destino inesorabile di Kel, prelevato dalla Casa degli Orfani di Aigon quando era poco più che un bambino per diventare la controfigura dell’erede al trono, il suo scudo umano. Cresciuto accanto al principe Conor quasi come un fratello, viene addestrato fin dal primo giorno a morire al suo posto, prima o poi. Nessun altro futuro è possibile per lui.
Lin Caster è una guaritrice appartenente alla piccola comunità Ashkar che, nel regno, è l’unica ancora in grado di esercitare la magia e che, per questo motivo, è stata confinata nel Sault, un’area recintata di Castellane da cui nessuno è autorizzato a uscire. Alla ragazza, però, capita spesso di disattendere il divieto, perché altrimenti non potrebbe curare i malati e i moribondi della città.
Quando i due giovani si incontrano in seguito a un attentato, i loro destini si intrecciano indissolubilmente. Una misteriosa figura che governa il mondo sotterraneo e criminale della città li trascinerà in una realtà fatta di intrighi e ombre dove scopriranno quanto la corruzione si estenda dai bassifondi più oscuri di Castellane fino alla torre più alta dei suoi palazzi. Perché se c’è una cosa che, qui, accomuna i nobili più ricchi e i criminali più dissoluti è la loro insaziabile brama di ricchezza e potere.
Posti di fronte allo svelamento di segreti a lungo custoditi, Kel e Lin saranno costretti a chiedersi se la conoscenza valga il prezzo del tradimento e, soprattutto, il rischio che la loro nazione finisca in guerra e il mondo nel caos…
Ma si sa, i problemi iniziano a sorgere quando si cresce, cosa che accade quando Conor si avvicina all'età del matrimonio e Kel si rende conto che la sua protezione può arrivare solo fino a un certo punto.
Contemporaneamente, parte del ruolo protagonista va a Lin Caster, membro dell'Ashkar, una comunità magica evitata per questo. Lei fa la Guaritrice, vorrebbe studiare sempre di più ma molti libri le sono vietati, ma quando una sua cara amica si ammala, il divieto non la ferma dall'agire per salvarla, per questo pensa di andare a chiedere al Signore del Crimine in città.
Solo che, al tempo stesso, per varie circostanze anche Kel si ritrova a rivolgersi a lui per avere risposte, ed entrambi finiscono per essere intrappolati in una pericolosa rete di intrighi politici e loschi piani.
Lo stile di Cassandra Clare si riconferma in linea con tutti i libri scritti finora (compresi quelli di Magisterium, pentalogia scritta a quattro mani da lei e Holly Black); mi sono innamorata di tutti i personaggi protagonisti e non, che non nego mi hanno anche ricordato molto i caratteri di quelli di Shadowhunters, soprattutto l'amicizia tra Kel e Cnor (Jace, Alec, qualcuno vi ha richiamati per caso?? :P )
Sono contenta però che l'autrice si sia buttata in qualcosa di nuovo e diciamolo, diverso da quello che scrive di solito.
Insomma, Lo Scudo del Principe è un nuovo inizio col botto e io non vedo l'ora che l'autrice faccia uscire il seguito (ma con i tempi che ha, sicuramente "The Ragpicker King" uscirà, a metterla bene, nel 2026.. forse anche più in là.
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