TITOLO: Paura di Ricominciare – Vol. 2
AUTRICE: Erika Castigliano
SERIE: Montgomery Series
GENERE: Contemporary romance
CATEGORIA: New Adult - Second chance SETTING: Grapevine, Texas
TROPE: Pregnancy romance
SETTING: New York- Grapevine
AUTOCONCLUSIVO: Sì
DISPONIBILE SU: Amazon
EDITORE: Self publishing
FORMATI PREZZI: Ebook €2,99 – Cartaceo flessibile da definire - Gratis con KU
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Trama
Come si fa a non avere paura di Ricominciare? Ricominciare tutto da capo quando
il mondo ti si sgretola tra le mani.
Sono Eire Montgomery e sono tornata, dopo anni e con un grosso fardello sulle
spalle, a casa, nel mio amato Texas. Qui ho provato a riprendere in mano la mia
vita, grazie alla mia famiglia, cercando la forza di tornare a sorridere.
Ma non mi sarei mai aspettata di rincontrare lui. Sì, lui, il mio unico vero amore, ma
anche l’unico che mi ha spezzata nel profondo.
Io, Hiram Collins, sono sempre stato deciso, determinato e sicuro, ma quando ho
Eire davanti a me, tutto cambia. Il mio cuore la riconosce, di questo ne sono certo,
ma quello di cui sono altrettanto certo è che le ho fatto troppo male e questo non
posso cancellarlo.
Rivederla dopo così tanto tempo è stato un colpo al cuore.
I nostri occhi continuano a cercarsi, anche con tutto il tempo che è trascorso.
È arrivato il momento di affrontare, senza paura, quel passato che è ancora troppo
ingombrante.
Si deve solo toccare il fondo per avere la forza di Ricominciare e tornare a vivere.
Siamo Eire e Hiram e questa è la nostra storia.
Estratto
«Hiram...» bofonchio come un’ubriaca.
«Shhh» e le sue labbra si posano dolci sulle mie. Piano le socchiudo fino a giocare lenta
con la sua lingua. Mi guida come un essere fragile che ha imparato appena a camminare.
Io sto imparando anche a respirare in questo momento.
Le sue mani mi avvolgono il viso e seguono i nostri movimenti. Non si spinge oltre, non
cerca la passione ma rimane in superficie. Le gambe tremano, gli occhi sognano e il cuore
è impavido.
Recensione
Ho ufficialmente bisogno di prendere fiato, di tornare a respirare, di smetterla di piangere come una bambina, o una fontana, vedete voi. Il problema però, è che "Paura di ricominciare" è stata una valanga di emozioni senza fine, sembrava di essere sulle montagne russe.. Grazie tante Erika!
Nel primo volume abbiamo conosciuto Venice e Kiran, questo è il secondo ed ha per protagonista Eire, mentre il protagonista maschile è Hiram; ma come si sono conosciuti questi due? Facile: si conoscono da quando erano bambini e sono sempre stati attratti uno dall'altra, ma le circostanze, la voglia di crescere lontano da casa e, in parte, la codardia da parte di entrambi, hanno fatto sì che si allontanassero; ecco perché all'inizio del romanzo troviamo una Eire lontana dal Texas, nonché lontana da Hiram. Una Eire che a New York si è rifatta una vita, ma che è distrutta a causa di qualcosa che le è successo e che l'ha costretta a tornare nel luogo dove è cresciuta, a Grapevine.
Quando si è trasferita a New York, oltre alla sua famiglia, ha lasciato una persona del suo passato: il suo unico vero amore, colui che ha ridotto in brandelli il suo giovane cuore.
Hiram Collins è sempre stato sicuro di sé tuttavia, dopo anni, trovandosi dinanzi a Eire, il suo cuore vacilla, facendo risalire a galla quei sentimenti che ha rinchiuso dentro una scatola per la vita.
Eire e Hiram si troveranno a stretto contatto per risolvere un grosso problema.
Siete pronti ad entrare nel mondo di Eire e Hiram? Loro, secondo voi, riusciranno a ricominciare e tornare a vivere lasciandosi dietro il passato?
Chissà, non resta che scoprirlo insieme a loro.
È la prima volta che leggo qualcosa di quest’autrice e da come scrive mi ha incuriosita parecchio. Mi è piaciuto come abbia lasciato, nel corso della storia, piccole informazioni sul loro passato. Questi flashback fanno capire il motivo per cui, anche a distanza di anni, continuano a guardarsi con la stessa luce di due persone che non si sono mai lasciate.
Eire per me è una ragazza tosta, ma vulnerabile, una che lotta per ciò che ama, ma ha anche bisogno di essere amata e rassicurata.
Tosta perché, nonostante la sua vita, per cause di forza maggiore, sia stata messa in stand-by, ha messo da parte il suo dolore ed ha lottato con le unghie e con i denti per quel meloncino.
Vulnerabile perché quando si trova dinanzi a Hiram, ritorna quella ragazzina di sedici anni alla sua prima cotta e delusione.
Ho ammirato Hiram, per la forza e il coraggio dimostrati nel lasciar andare la donna della sua vita, l'ho adorato perché ha capito quando era necessario lasciarla da sola, a sbagliare, a volte, sì, ma se non l'avesse fatto, probabilmente Eire non sarebbe mai né cresciuta, né stata in grado di ricominciare.
L’amore che lega Eire e Hiram supera ogni ostacolo e legge possibile ed inimmaginabile. Malgrado siano passati anni dal loro ultimo incontro è come se i loro cuori fossero legati, fusi in un unico organo. Loro due sono un po’ come le calamite, si attirano. Nonostante cerchino in tutti i modi di allontanarsi, trovando ogni scusa plausibile, il loro amore è più forte di ogni barriera.
Uno dei punti fondamentali di questa serie di libri autoconclusivi è il rapporto della famiglia Montgomery. Quando entri nei loro cuori non vai più via. Rimani lì, indelebile come un tatuaggio e loro rimangono nel tuo.
Non mi resta altro da fare che aspettare il volume 3, e se avete fatto caso all'albero genealogico in fondo ad ogni volume, il prossimo, nonché penutilmo protagonista di questa tetralogia, sarà Tex, e io non posso fare altro che avere brividi per la schiena, perché non ho idea di cosa mi aspetterà, ma neanche mezza, proprio.
La mia valutazione
Alla prossima
Luce <3
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