Recensione serie "Lord John", Diana Gabaldon

 

Autrice: Diana Gabaldon

Titolo: Lord John e una questione personale

Serie: Lord John #1

Prezzo: cartaceo 17,00 e-book 5,99

Link d'acquisto: QUI

Serie Lord John:

Lord John and the Hellfire Club (racconto breve)

Lord John e una questione personale 

Lord John and the Succubus (racconto breve, parte di Legends II, una collezione di racconti brevi di vari autori curata da Robert Silverberg)

Lord John e i fantasmi del passato / Lord John e una verità inaspettata 

Lord John and the Haunted Soldier (racconto breve, parte della raccolta Lord John and the Hand of Devils)

Lord John and the Hand of Devils (raccolta dei racconti brevi della serie: Lord John and the Hellfire Club, Lord John and the Succubus, Lord John and the Haunted Soldier)

The Custom of the Army (racconto breve, parte di Warriors, un’antologia di racconti brevi di vari autori curata da George R.R. Martin e Gardner Dozois)

The Scottish Prisoner (romanzo)

Lord John and the Plague of Zombies (racconto breve)

Non aveva toccato
nessuno, no; ma un altro c’era.
E dov’era, esattamente, il
confine tra la carne e il cuore?

Trama

Londra 1757. In una serena mattina di giugno, Lord John Grey, ufficiale al servizio di Sua Maestà, esce turbato dal circolo di cui è membro. Ha appena scoperto che il futuro marito di sua cugina è probabilmente affetto dal "mal francese"; decide di approfondire la questione, ma i suoi sforzi per evitare uno scandalo che potrebbe distruggere il buon nome della famiglia vengono interrotti da un compito più urgente: i suoi superiori lo incaricano di indagare sul brutale omicidio di un altro ufficiale, sospettato di essere una spia al soldo dei francesi. Costretto a occuparsi di due indagini in parallelo, il maggiore Grey si trova invischiato in una rete di tradimenti e di malcostume che tocca ogni strato della società. Dalle case per appuntamenti per soli uomini della Londra notturna ai saloni della nobiltà, dalla strada macchiata dal sangue di un uomo assassinato al mare tempestoso solcato dai vascelli della Compagnia delle Indie, Lord John segue le tracce di una misteriosa donna con un abito di velluto verde che potrebbe essere la chiave di tutto...

Qualunque uomo avrebbe potuto lanciare un’occhiata

casuale... ma le sue predilezioni lo mettevano in una condizione oltremodo

delicata, in una situazione simile; non sopportava l’idea che qualcuno

sospettasse che avesse guardato intenzionalmente. Nemmeno Quarry – il

quale, al posto suo, probabilmente avrebbe afferrato Trevelyan per

l’oltraggioso membro e gli avrebbe domandato a voce alta il motivo di

quella piaga.

Recensione

Oggi vi parlo del primo volume della serie "Lord John", da noi uscita in tre parti (ma in realtà i volumi 2 e 3 corrispondono a parte 1 e 2 del volume 2 inglese... che strano.. libri divisi a metà in Italia!).

A differenza della saga di Outlander (che come sapete bene, ho letto tutta), questa francamente mi ha lasciata indifferente, o ancora meglio: mi sono annoiata a morte! 

"Lord John e una questione personale" è un mystery storico, che ha per protagonista Lord John (ndr), uomo affascinante e misterioso impegnato a nascondere la sua omosessualità in una società bigotta e sostanzialmente immorale e libertina in cui il buon nome è una vera religione e lo scandalo il peggior nemico.

Nella Londra del 1757, dove quelli come lui vengono uccisi a pacchi, Lord John Gray, maggiore al servizio di Sua Maestà Giorgio II,  personaggio già presente nella Straniera con un ruolo secondario a cui l’autrice sembra particolarmente affezionata, si trova ad improvvisarsi investigatore sulle tracce di Joseph Trevelyan, promesso sposo di sua cugina Olivia, oppresso da un ingombrante e per quei tempi inguaribile segreto, e dell’assassino del sergente Timothy O’ Connell sospettato di essere una spia e di aver trafugato alcuni documenti che potrebbero mettere in forse le sorti del conflitto combattuto tra inglesi e francesi.
Le indagini lo porteranno ben presto a scoprire un collegamento tra i due casi e a seguire una misteriosa donna vestita di verde che potrebbe avere tutte le risposte. E' un misto di avventura e giallo, che può interessare, ma non è avvincente quanto la saga principale (sarà per quello che, a differenza di Outlander, la traduzione di questa serie è andata a farsi benedire, dopo i primi due volumi originali?)

Ammetto di aver preferito il Lord John Grey della serie (libresca e televisiva) con protagonisti Claire e Jamie, pur essendo un personaggio marginale; nella sua saga mi è sembrato privo di valore; può essere che non abbia capito un'acca eh!

A questo punto, direi proprio che la mia avventura con questa serie termina qui; gli altri due (che in realtà sono due parti del volume 2 originale), li lascio a voi, che magari apprezzerete questa "nuova" versione di Lord John Grey.

La mia valutazione

Alla prossima

Luce <3

«Dubito che valga la pena disturbare oltre gli Scanlon, ma non mi

dispiacerebbe sapere qualcosa di più sulle amicizie del farmacista, e sul

luogo in cui si trovavano sabato notte. Infine, l’ultima questione, certo non

meno importante: che cosa facciamo riguardo alla presunta spia?»

Quarry gonfiò le guance e sbuffò, per poi prendere un profondo sospiro.

«Ho qualcosa in ballo, al riguardo... te ne parlerò in seguito, se dovessi

ricavarne qualcosa. Nel frattempo» spinse indietro la sedia e si alzò,

togliendosi le briciole dal panciotto, «devo partecipare a una cena.»

«Spero non ti sia rovinato l’appetito» fece Grey, sarcastico.

«Ah-ah» rise Quarry, dando un colpetto alla parrucca e chinandosi per

sbirciare attraverso la lente che teneva appesa alla parete, vicino alla

scrivania. «Non crederai sul serio che alle cene di gala si mangi davvero?»

«In effetti è quello che pensavo. Sbagliavo?»

«A dire il vero qualcosa nello stomaco si mette, ma solo dopo diverse

ore. Prima di cena, solo qualche sorso di vino e bocconcini di pane tostato

con capperi... Non manterrebbero in vita nemmeno un uccello.»

«Che genere di uccello?» chiese Grey, osservando il posteriore

dell’amico, muscoloso ma certo non piccolo. «Una grossa ottarda? »

«Vuoi unirti a me?» Quarry si raddrizzò e s’infilò la giubba, scrollando le

spalle. «Fai ancora in tempo, sai?»

«Grazie, ma no.» Lord John si alzò e allungò i muscoli, e per lo sforzo

sentì scricchiolare tutte le ossa della schiena. «Me ne torno a casa, prima di

morire di fame.»