sabato 24 dicembre 2022

Recensione serie "Outlander", Diana Gabaldon

 


 Autrice: Diana Gabaldon

Titolo: Vessilli di guerra

Serie: Outlander #9

Prezzo: cartaceo 13,30   e-book 6,99

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Serie Outlander: 

0,5)Il mio nome è Jamie

1)La straniera

2)L'amuleto d'ambra

3)Il ritorno

4)Il cerchio di pietre

5)La collina delle fate

6)Tamburi d'autunno

7)Passione oltre il tempo

8)La croce di fuoco

9)Vessilli di guerra

10)Nevi infuocate

11)Cannoni per la libertà

12)Destini incrociati

13)Il prezzo della vittoria

14)Legami di sangue

15)Prigioniero di nessuno

16)Quando accadrà dillo alle api
17)?

“Sassenach io ti amo adesso e ti amerò sempre. Che io sia morto o che lo sia tu, che stiamo insieme oppure separati. Sai bene che è vero”, soggiunse piano, e mi toccò il viso. “So che è così anche per te e tu sai lo stesso di me.”
Chinò il capo a quel punto, e una ciocca di capelli ramati gli scivolò lungo la guancia.
“Non mi riferivo a te, Sassenach. Ho ancora del lavoro da fare. Ho pensato… per un po’… che forse non era così; che tutti voi poteste farcela, tra Roger Mac e il vecchio Arch, Joseph e i Beardsley. Ma la guerra è in arrivo, e purtroppo…” fece una leggera smorfia, “io sono un capo"


Trama
Claire e Jamie hanno attraversato oceani e secoli per costruirsi una vita insieme, ma tensioni passate e presenti minacciano il loro sogno d'amore. E non solo il loro, ma anche quello della figlia Brianna, di suo marito Roger, e del loro bambino, Jemmy, così come di tutti i membri del clan. La rivoluzione americana è imminente, Jamie è stato inviato dal Governatore della colonia a radunare una milizia per soffocare la rivolta dei cosiddetti Regolatori, sudditi che si oppongono all'esosa tassazione imposta dalla madrepatria. Rompere il giuramento con la Corona renderebbe Jamie un traditore, mantenerlo lo può portare a un destino funesto, come sa bene Claire che conosce l'esito finale della guerra inevitabile. La prima battaglia contro i Regolatori, tuttavia, si mette bene per le milizie del Governatore Tryon e Jamie, temendo un massacro, invia il genero Roger al campo dei ribelli per convincerli a ritirarsi. Ma Roger cade in un tranello e, accusato a sua volta di essere un ribelle, viene condannato all'impiccagione... Come se non bastasse, Jamie viene morso da un serpente durante una caccia al bisonte e sembra destinato a morte certa. Insomma, ce n'è abbastanza perché Claire debba mettere in campo tutte sue conoscenze mediche e soprattutto tutta la sua forza vitale e il suo ottimismo per riuscire a sopravvivere e a salvare le persone amate.


"Quando alla fine arriverà, il giorno in cui davvero dovremo separarci>>, sussurrò, e si girò a guardarmi, <<se le mie ultime parole non saranno "TI AMO", sappi che sarà solo perchè non ne ho avuto il tempo"

Recensione

"Vessilli di guerra" è la conclusione de "La croce di fuoco", essendo la storia stata divisa in due parti (che strano...) ,ed è pieno di intrighi politici, di tentativi degli inglesi di coinvolgere Jamie, alquanto restio a schierarsi, anche perché Claire gli ha raccontato l'esito di quella guerra, dove i Britannici saranno sconfitti. Rimanere ai margini però è complicato, soprattutto quando si è diventati un punto di riferimento per un'intera comunità. Se il ragazzo era riuscito a conquistare la fiducia di Carlo, grazie alla sua astuzia, aveva affascinato i diabolici fratelli MacKenzie, oggi che è un uomo è un leader naturale e un suo schieramento determinerebbe una presa di posizione di un vero e proprio clan, il suo.
I nostri due eroi non sono più due giovani che credono nella possibilità di riscrivere la storia. Culloden ha insegnato ad entrambi che questo non è possibile e nessuno dei due ha dubbi in proposito.  Il problema è muoversi con cautela in un contesto in cui, in un modo o in un altro, ci si è trovati vincolati. Jamie infatti ha accettato concessioni terriere proprio dagli inglesi e adesso che non vuole schierarsi rischia che il Governatore ritratti e lo privi di tutto quello che ha costruito. Non siamo ancora di fronte alla vera e propria guerra che seguirà, ma a scontri tra posizioni diverse, quelle dei cosiddetti Regolatori che creano scompiglio in alcune regioni. Costretto a partire per sedare gli scontri, Jamie porta con sé Claire, non disposta a lasciarlo andare. Al suo fianco c'è anche il giovane Roger, ormai parte del loro clan.

Tutta la parte politica è forse quella che un po' rallenta la storia con i vari ragionamenti, i vari stratagemmi, ma quando le vicende finiscono per travolgere il destino dei singoli, tutto si riaccende di fascino ed interesse e i vari personaggi non finiscono per sottrarre spazio, ma arricchiscono, pur fornendo solo una cornice che racchiude il vero capolavoro, ovvero Jamie e Claire, che malgrado il tempo continuano con la loro personalità a conquistarsi di diritto tutta l'attenzione del lettore.

Innegabilmente Roger, con la terribile vicenda dell'impiccagione (non è spoiler, sia perché i libri sono usciti da tempo immemore, sia perché la cosa è ben visibile nella serie), e le sue terribili conseguenze per il nostro usignolo, finiscono per tenerci con il fiato sospeso, ma è soprattutto Jamie ed il suo rapporto maturo con Claire che ci conquista completamente. Lui è un leader carismatico che i suoi uomini seguirebbero anche nelle fiamme, ed il suo legame con Claire è di quelli che scandiscono tutta la vita di un uomo.
Non solo le vicende di Roger emozionano i lettori, ma anche la famosa scena del morso del serpente che porta Jamie di fronte alla soglia della morte per l'ennesima volta, ricordandoci ancora una volta quanto un amore che sembra leggendario ed immortale è in fondo fragile ed umano, quindi estremamente prezioso. A cercare di sottrarlo a quel destino c'è sempre la nostra Claire, pronta a tutto pur di trattenerlo al suo fianco.
Tutti i fili lasciati aperti nel precedente volume qui si riannodano e trovano una loro naturale collocazione, come la storia dell'Oro del Francese, che tutti cercano disperatamente, e che viene ritrovato in un posto inimmaginabile, e la vendetta di Brianna contro Bonnet per il torto subito ci ha irrimediabilmente ricordato suo padre ed il suo bisogno di riabilitarsi eliminando Black Jack per il torto subito. Ovviamente siamo sempre lontani da quell'intensità, ma basta il ritorno di Jamie e Roger, con le donne che raccontano l'accaduto ed un gesto semplice, come una porta che si chiude e Jamie che sfiora tremante la lieve cicatrice di Claire prima di abbracciarla disperato, a farci emozionare oggi come allora.
Ed il finale (quello vero) di questo nuovo capitolo delle vicende ci dona speranza e respiro, ci riconcilia con una storia da cui in parte ci eravamo sentiti traditi e ci prepara per le prossime avventure che coinvolgeranno personaggi che ormai conosciamo bene e che riteniamo quasi nostri familiari. (O volete dirmi che solo io lo penso?)


La mia valutazione


Alla prossima

Luce <3



«Devi inventare te stesso», sussurrai tra le ombre all’interno dei capelli che mi erano ricaduti sul viso. «Guardi le altre donne... o gli altri uomini, cerchi di provarti addosso le loro vite per vedere se sono della tua misura. Prendi quello che puoi usare, e cerchi dentro te stesso quello che non riesci a trovare altrove. E sempre... sempre... ti domandi se tu ti stia comportando nel modo giusto.."

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