Buongiorno, oggi vi segnalo il nuovo romanzo di Teresa DG
Titolo: BROKEN INSIDE
Autore: Teresa D.G.
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 318
Volume: Auto conclusivo
Prezzo: Ebook offerta lancio €. 1,99 (poi €. 2,99) – Cartaceo flessibile €. 13,50
Uscita: 17 febbraio 2022
Disponibile: Formato e-book e cartaceo su Amazon, disponibile anche su Kindle Unlimited
Pubblicato da: Self publishing
Trama
Alden Harper adora le sfide. È il classico figo a cui piace sballarsi, quello che prende, ma non
concede. È ancora uno studente quando conosce Olive McKenzie, dipendente della Harper Inc., una
donna con qualche anno in più di lui. Sarà questo a intrigarlo? Ma Alden non è il solo ad aver
messo gli occhi sulla bella ragazza del sud, perché ricompare un uomo che sembra non essere mai
uscito dalla sua vita.
Tra festini e studentesse, Alden trova il tempo e il modo per sedurre Olive, tacendole, però, il suo
disastroso passato fatto di alcol e droga che, più di una volta, lo hanno portato al limite della
sregolatezza. Ma si sa, i demoni ritornano per torturarci e lui finisce per rovinare tutto, gettando
fango su un rapporto che credeva vero…
E Olive? Avrà fatto lo baglio più grosso della sua vita aprendo il cuore a un ragazzino viziato?
Due anime messe alla prova, c’è chi sbaglia e chi infierisce; chi si dona e poi non perdona.
Può l’amore passare sopra a tutto? Può cancellare le ferite e mettere a tacere i sensi di colpa?
Estratto 1
«Un brindisi?» propongo.
«Non bevo» ribatte la piccola bugiarda.
Stizzita, posa il bicchiere sul tavolino, mentre l’amica se lo scola tutto d’un fiato.
Mi avvicino a Olive in modo che solo lei possa sentirmi. «Hai bevuto alla festa, perché ora non
vuoi farlo?»
«Quando assumo alcol faccio scelte sbagliate, e tu sei una di queste» ribatte dura.
Ahia!
Se avessi un cuore, forse, e dico forse, me lo avrebbe ammaccato con queste parole al vetriolo.
«Sei ancora insoddisfatta da ieri o hai provveduto a finire ciò che io ho iniziato?» la pungolo.
Estratto 2
«Hai finito di esaminarmi?» domanda con voce roca, fissandomi insistentemente, le gambe
divaricate e le mani in tasca.
«Io… non lo stavo facendo» balbetto. Nessuno, mai, mi aveva fatto questo effetto; guardarlo
negli occhi mi è perfino difficile perché temo di non reggere il confronto, così abbasso il viso.
«Sì, che lo stavi facendo, ma non ti preoccupare, sono abituato a essere scrutato dalle donne, è la
mia maledizione.»
«Sei spavaldo, qualità che ridimensiona un qualsiasi effetto positivo il tuo corpo possa dare a una
donna» ribatto, sollevando il volto.
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