Buongiorno, oggi partecipo a un nuovo review party; ringrazio Serena del blog imieideliridalettrice per avermi nuovamente coinvolta.
Autrice: Jennifer P.
Titolo: Look At Me
Spin-off Autoconclusivo Say Somenthing
Genere: Contemporany Romance/New Adult
Data Uscita: 13.12.21
Editore: Self Publishing
Disponibile: Amazon e Kindle Unlimited
Chi non ha mai pronunciato il famoso proverbio "Chiusa una porta si apre un portone", in almeno un delle tante varianti? L'aprirsi e il chiudersi di una possibilità o di un'esperienz,a con il conseguente sbocciare di nuovi orizzonti, è solo uno dei tanti significati che le porte possono rappresentare. Sin dall'antichità esse sono simbolo di potere, di difesa, di passaggio da una realtà a un'altra, dalla vita alla morte, confine tra terreno e ultraterreno. "Non aprire quella porta" recitava il titolo di un film. Ma non ho ascoltato. Ho aperto quella porta e la mia vita è cambiata.
Trama
Esistono malattie che portano alla distruzione. La sua, se fosse contagiosa, potrebbe curare molti mali esistenti in un mondo governato da falsi stilemi e inutili ideali, dove i soldi e l'immagine contano più dell'amore e della sensibilità.
Parole che perdono significato se a dirle è un fanatico della forma fisica, donnaiolo e stacanovista come lui.
George Cox, si era ritrovato da Personal Trainer a socio della J&G Performance. Le modelle e il lavoro, l'unica costante della sua vita. Fino a quando non ha soccorso una goffa ragazza, caduta da uno dei suoi tapis roulant e tutto è cambiato.
Evelyn Rose Stewart, si era rintanata in un luogo isolato, protetta dalla sicurezza della solitudine. I fiori, i libri e i cupcake, le sue dame di compagnia. Finché non ha deciso che era il momento di fronteggiare le sue paure e scoprire cosa avesse da offrirle il mondo.
Evelyn ha un obiettivo: tornare in forma per provare a vivere.
George ha una missione: ridarle la forma per farla sbocciare.
Evelyn e George apriranno le porte del passato e guarderanno allo specchio il riflesso della loro unione.
Riusciranno a perseguire la loro felicità?
"Evelyn". Dice senza fiato.
"George." Sussurro piano.
"Stai bene, Eve? Il tuo è un tempismo perfetto o devo iniziare sul serio a pensare che sono io la casa della tua mancanza di attenzione?" Sono sotto shock. George con un balzo si rialza.
Accetto la mano che offre e mi aiuta a ritornare in posizione eretta.
Ci guardiamo negli occhi, ma devo distogliere lo sguardo. La mia testa prende a girare. Respiro. Cerco di immettere aria nei polmoni e combattere il senso di nausea sopraggiunto. Sento le forze che mi abbandonano e, senza volerlo, mi stringo a George. Poi il nulla.
Recensione
Oggi vi parlo di "Look at me" di Jennifer Picciarello che ringrazio per la copia digitale.
"Look at me", nuovo romanzo di Jennifer Picciarello, è lo spin-off di Say Something (che devo leggere), e ha per protagonisti George e Evelyn; lui personal trainer, lei ragazza timida, impacciata che cerca un modo per perdere qualche chilo.
George soffre di una malattia che ha effetto anche quando conosce Evelyn; entrambi hanno alle spalle un passato non roseo, ma almeno hanno amici e parenti su cui contare, anche se la migliore amica di Evelyn è completamente fuori di testa.
George e Evelyn s
i conoscono nella palestra di George e da lì ha inizio l'avventura; George segue Evelyn nel suo obiettivo: tornare in forma per vivere; George ne ha un altro: ridare la giusta forma ad Evelyn per riuscire a farla vivere; ed è così che assistiamo a un lento passare da amicizia ad amore, un amore destinato a durare, anche se Mery fa di tutto per ostacolarli, anche se vuole la felicità dell'amica.
Segreti che riguardano le famiglie dell'una e dell'altro verranno alla luce, si scoprirà che sono più intrecciati di quel che sembra (tranquilli, nessun incesto in arrivo!), perché ciò che è successo alla madre di George è, ahimè, strettamente collegato a Evelyn.
Evelyn, una ragazza timida, che ha sempre bisogno di conferme, di amore, di qualcuno che la faccia sentire amata; George, un donnaiolo che alla fine capitolerà davanti all'unica donna che le ricorderà colei che ha amato più della sua vita: la madre.
Com'è possibile, direte voi? Eh, lo scoprirete solo leggendo questo romanzo.
"Look at me" vi farà sorridere, vi farà arrabbiare e forse anche piangere.
La mia valutazione
Luce <3
"Mettimi giù, George! Tu sei matto! Mio Dio, sto per sentirmi male". Urla, mentre continuo a farla girare per casa sua, come fosse un sacco di patate.
"Tu smettila di dire che sei pesante e che non riesco a sopportare il tuo peso". Ride e continua a pizzicarmi il sedere. Fa male, ma non cedo.
"Va bene, va bene. Hai vinto tu. Adesso fammi scendere, ti prego, George". Credo che possa bastare la tortura per le sue stronzate.
L'appoggio sulla penisola della cucina e mi sistemo in mezzo alle sue gambe. E' rossa in viso ma continua a ridere.
"La smetterai mai di dire certe scemenze?" Le sventolo il dito, come fosse una canna di pistola.
"Perché mai dovrei? Non rinuncerò ai tuoi passaggi gratis". Prova a scendere e a scappare, ma io la blocco.
"Piccola ingrata. Io ti mangio!" E così faccio. Banchetto con lei, sulla penisola della cucina. Giocare con Evelyn mi fa sempre venire voglia di scoparla fino a sentirla supplicare di smettere.
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