domenica 24 ottobre 2021

Morgane detective geniale - serie tv (recensione)

 Buongiorno e bentornati sul blog con la recensione di una serie tv francese, andata in onda dal 14 settembre per quattro serate, otto puntate in totale, per la prima stagione



Titolo originale: HPI - Hau Potentiel Intellectuel

Paese: Francia, Belgio

Anno: 2021- in produzione

Formato: serie tv

Genere: commedia, poliziesco

Durata: 52 min (episodio)

Lingua originale: francese


Informazioni

Morgane - Detective geniale (HPI - Haut potentiel intellectuel) è una serie televisiva francobelga ideata da Stéphane Carrié, Alice Chegaray-Breugnot e Nicolas Jean.




Trama

Siamo a Lilla, nella Francia del Nord. Qui vive Morgane Alvaro (Audrey Fleurot), 38enne donna delle pulizie del locale Commissariato. Morgane, però, non è una persona come le altre: è infatti dotata di un incredibile quoziente intellettivo, pari a 160.

Morgane, in altre parole, è un genio: lo dimostra per caso quando la Polizia deve indagare su un omicidio ed arresta quello che secondo lei non è il colpevole. Il suo intuito e le sue osservazioni si rivelano vincenti, tant’è che inizia a collaborare con Adam Karadec (Mehdi Nebbou).

Il Commissario Céline Hazan (Marie Denarnaud) nota le capacità di Morgane e le propone un posto da consulente nella Polizia. Morgane accetta, ma ad una condizione: che si riapra il caso sulla scomparsa suo ex fidanzato Romain (Nicolas Baisin).

Morgane diventa così ufficialmente una consulente della Polizia, dividendosi tra questo nuovo lavoro ed i suoi tre figli, avuti da due ex mariti. Ma se Morgane è così intelligente, perché non ha intrapreso una carriera in Polizia prima? Il motivo è semplice: Morgane ha forti problemi con l’autorità, cosa che la mette spesso nei guai.



Recensione 

Il 6/10 ho concluso questa serie da 8 episodi (4 puntate, ognuna con due episodi); Morgane detective geniale, ha per protagonista appunto Morgane, una ragazza di 38 anni, con 3 figli a carico, che fa la donna delle pulizie nella stazione di polizia; quando però, un giorno, pulisce, accidentalmente fa cadere il dossier di un'indagine, in cui è incriminata la moglie della vittima; a Morgane basta una sola occhiata per capire che la donna è anch'essa vittima e non assassina. Faccio notare che la signorina Alvaro ha un quoziente intellettivo superiore alla media, ed ecco perché la polizia decide che la ragazza deve collaborare con loro.


In cambio però, la polizia deve fare luce sulla scomparsa del compagno di Morgane e padre della figlia maggiore (che pensa sia scappato con un'altra, mentre Morgane pensa gli sia successo qualcosa); come detto, Morgane risolve i casi, perché ha un quoziente intelletivo fuori dalla norma; quindi: i poliziotti sono sempre i soliti musoni, che GUAI se le cose non sono come diciamo noi, i colpevoli sono quelli e punto! Morgane? Mamma single, che fa di tutto per i figli, decisamente fuori dallo standard di donna per bene, ma in cui, tutte, ammettiamolo, ci identifichiamo (anche chi, famiglia non ne ha); se non ci fosse lei, i casi rimarrebbero irrisolti, fidatevi! 

Se non l'avete visto e volete svagarvi un po', guardatela e riderete come mai in vita vostra!



La mia valutazione

Alla prossima


Luce <3




1 commento:

  1. Detective sui generis... mi piace, prendo subito nota! Grazie per il consiglio! ^____^

    RispondiElimina